Oltre alle avvertenze dei miei amici che sottoscrivo in pieno, voglio darti un paio di chiarimenti che spesso sono fraintesi dal 90% dei Clienti.
1. L'acquisto tu lo fai con la formula "visto e gradito, a corpo e non a misura" per cui se non c'è vizio occulto, in poche parole non importa come sia grande o piccola la planimetria catastale. Tu l'appartamento lo visiti quante volte vuoi, lo puoi misurare ecc. E se decidi di acquistarlo lo fai senza tenere conto delle misure "dichiarate" o retraibili dalla planimetria catastale o meno.
2. Spesso le planimetrie utilizzate dalle agenzie, in quanto ridisegnate o fotocopiate, sono raramente in scala e in effetti non occorre che lo siano ai fini commerciali (fatto salvo che non ti venga "fatto credere" che l'appartamento sia di una dimensione attraverso una planimetria falsata appositamente dall'agente immobiliare).
3. Il Catasto esiste solo a fini fiscali, per cui non solo non è probatorio della proprietà dell'immobile ma nemmeno della consistenza edilizio/impiantistica. Come consigliato da Roberto occorre verificare lo stato dell'immobile all'ufficio comunale dell'edilizia privata.
4. In definitiva vorrei capire se non vuoi procedere all'acquisto dell'immobile perchè ti sei reso conto che la casa è troppo piccola per le tue esigenze, o perchè non credi che la cifra offerta sia congrua dopo aver assodato le reali misure dell'immobile.
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