s.d.

Nuovo Iscritto
la difformità tra ciò che è scritto e ciò che hai comprato esiste ... è pur vero che se nel contratto è presente la dicitura
"La presente vendita è fatta ed accettata nello STATO DI FATTO E DI DIRITTO in cui l'immobile oggi si trova" non c'è nulla da fare ... hai fatto una chiara dichiarazione che l'immobile l'hai acquistato perchè l'hai visto e ti è piaciuto così:affermazione: a prescindere dai 50mq in meno....
se tale dicitura non fosse presente...... :
Confermo che questa dicitura non è presente nel preliminare e preciso che l'articolo descrittivo dell'immobile, contenente tutti gli identificativi catastali, termina con queste parole: "Per la miglior identificazione dell'oggetto del contratto le parti fanno riferimento alle planimetrie allegate (Allegato"A") e all'estratto di mappa (Allegato "B") che vengono da loro sottoscritte in segno di approvazione" Poi l'articolo successivo, riferito al fabbricato: "La parte promissaria dichiara di aver visitato l'immobile e di averlo trovato esente da vizi e difetti apparenti per cui lo accetta nello stato d'uso nel quale attualmente si trova"
 

Valex

Membro Ordinario
Agente Immobiliare
"La presente vendita è fatta ed accettata nello STATO DI FATTO E DI DIRITTO in cui l'immobile oggi si trova"
e/o
"La parte promissaria dichiara di aver visitato l'immobile e di averlo trovato esente da vizi e difetti apparenti per cui lo accetta nello stato d'uso nel quale attualmente si trova"

vogliono dire la medesima cosa ... tu hai visto l'immobile e quell'immobile ti è piaciuto così com'era ...
a questo punto, se davvero sei convinto che valga la pena andare sino in fondo consultati con un esperto, un legale! e senti il suo parere ... secondo me ci sono poche speranze ... ma non sono di certo io la persona qualificata a "tirare" le conclusioni di questa vicenda ...
spero potrai apprezzare la volonta nell'averci provato .. una stretta di amno solidale:stretta_di_mano:
Vale
 

rava

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
non volevo assolutamente "denigrarti" ma la tua affermazione non è assolutamente correta,un qualsiasi professionista non può assolutamente basarsi su dati forniti,ma deve assicurarsi presso gli uffici competenti su diritti oneri regolarita urbanistia pesi vincoli e quant'altro
 

rava

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
potrei essere anche un caso sporadico,ma non era mia intenzione toccare la suscettibilità di nessuno.se leggi la risposta di valex: no ci basiamo sulla documentazione pervenuta...punto!! ; non credo che tu possa essere daccordo.
 

roberto.spalti

Membro Senior
Agente Immobiliare
non volevo assolutamente "denigrarti" ma la tua affermazione non è assolutamente correta,un qualsiasi professionista non può assolutamente basarsi su dati forniti,ma deve assicurarsi presso gli uffici competenti su diritti oneri regolarita urbanistia pesi vincoli e quant'altro

Gli Agenti Immobiliari non sono professionisti, sono ausiliari del commercio e mediatori, quindi non hanno obbligo di verifica (e alcuni nemmeno i titoli scolastici o l'esperienza per poter verificare) la veridicità di quanto dichiarato dai venditori (anche se molti di noi lo fanno fare per scrupolo).
I Notai che sono PROFESSIONISTI invece NON hanno l'obbligo di verificare la parte urbanistica e fanno sottoscrivere, in atto, una dichiarazione al venditore che il bene è conforme ;); essi verificano solamente la parte ipotecaria (anche se molti richiedono una relazione tecnica di conformità prima di stipulare).
Pensa come siamo messi
 

siseph

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Non ho una grande esperienza e forse mi sbaglio, se così fosse qui è la sede giusta per avere chiarimenti...
Concordo con Valex: far tutto il possibile per assistere le parti nel migliore dei modi è un dovere morale e deontologico, ma l'Agenti Immobiliari non ha nessun obbligo di fare misurazioni o verifiche minuziose, soprattutto se non vi sono elementi obiettivi per ritenere necessario farlo. Al di là di questo si è verificata una difformità in questo caso specifico e si tratta di trovare ilmodo più sereno possibile per rimettere le cose in regola. -erò quoto Rava: il valore di un terreno in città schizza subito se è edificabile ma non credo che in quella striscia di giardino vi sia cubatura edificabile residua. L'oggeto principale dell'acquisto è una palazzina con giardino condominiale e la "misura" è essenzialmente quella della superficie coperta dell'immobile. Se fosse stato un terreno edificabile le considerazioni da fare sarebbero state ben diverse
Non so se sia già stato incollato qui ma se non lo faosse potrebbe essere utile il codice civile, considerando che quel ventesimo ammesso ci sia penso vada calcolato nella superficie dell'edificio

Art. 1538 Vendita a corpo


Nei casi in cui il prezzo è determinato in relazione al corpo dell'immobile e non alla sua misura, sebbene questa sia stata indicata, non si fa luogo a diminuzione o a supplemento di prezzo, salvo che la misura reale sia inferiore o superiore di un ventesimo rispetto a quella indicata nel contratto.

Nel caso in cui dovrebbe pagarsi un supplemento di prezzo, il compratore ha la scelta di recedere dal contratto o di corrispondere il supplemento."
 

siseph

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Beh... con una punta di polemica vorrei anche dire che l'agente immobiliare non è un avvocato, né un commercialista, un fiscalista, un ingegnere, un notaio ma nemmeno un più modesto ragioniere o geometra, però pare sia tenuto a tappare tutti i buchi, salvo poi, a volte, in merito al compenso sentir dire che "solo per aver fatto vedere una casa...":rabbia:
 

Valex

Membro Ordinario
Agente Immobiliare
Grazie Siseph;) concordo ovviamente con te... dato il post dell'art. del c.c. a questo punto non resta che scoprire se questi 50mq sono almeno un ventesimo di tutto il terreno .. giusto?
 

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