Rosa1968

Membro Storico
Agente Immobiliare
Bisogna innanzitutto distinguere i ruoli.
Incipt è la parte venditrice che vende e l'acquirente intesa persona capace, parlo finanziariamente, di acquistare.
In mezzo ci stanno i sogni per uno e gli incubi per l'altro (incipit). L'idea è bella però, non ci metto né soldi né rischi e partiamo per l'avventura.
Mi chiedo quale contratto possa veramente portare ad un obiettivo. L'obbiettivo, da agente lo vedo a concludere un trasferimento di danaro da un lato e di una cosa dall'altro.
 

Avv Luigi Polidoro

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Professionista
Ipotizzo.
Questa fase preliminare non serve a nulla relativamente al finanziamento, ma solamente al costruttore per non rischiare di immobilizzarsi in una operazione asfittica.
Si tratterebbe di una fase volta a sondare il mercato, per vedere se il progetto potrebbe incontrare il favore dei potenziali acquirenti o meglio, se il progetto potrebbe attirare potenziali acquirenti.
Non si tratta di vendere un immobile, bensì di disciplinare la fase preliminare di valutazione della fattibilità del progetto. Per questa ragione l'AI contattato da @Incipit ha risposto che la materia non è di sua (esclusiva) competenza.
 

cristian casabella

Membro Senior
Agente Immobiliare
Non credo servi un avvocato per capire cosa fare: lascia perdere.
Tu ti vincoli per chissà quanto tempo, il FINTO compratore per quanto ne ha voglia lui....
Comodo voler avere delle prenotazioni (chissà poi con quali criteri) per poi fare un'offerta di acquisto
Secondo me il costruttore dovrebbe cambiare lavoro o farsi finanziare (se ne ha le possibilità) da una banca
Il resto è del tutto inutile
 

Avv Luigi Polidoro

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Professionista
Non credo servi un avvocato per capire cosa fare: lascia perdere.
Tu ti vincoli per chissà quanto tempo, il FINTO compratore per quanto ne ha voglia lui....
Comodo voler avere delle prenotazioni (chissà poi con quali criteri) per poi fare un'offerta di acquisto
Secondo me il costruttore dovrebbe cambiare lavoro o farsi finanziare (se ne ha le possibilità) da una banca
Il resto è del tutto inutile
Siamo tutti d'accordo che l'affare sia molto eventuale e che la soluzione saggia sia quella di pensare ad altro.
Dire però che
Tu ti vincoli per chissà quanto tempo, il FINTO compratore per quanto ne ha voglia lui....
è un presupposto sbagliato: i contratti si fanno appunto per stabilire i diritti e gli obblighi di ciascuno e non è detto che l'esito di tale contratto "atipico" debba essere necessariamente l'acquisizione del cespite. Anzi la finalità di un tale contratto sarebbe proprio quella opposta: decidere soltanto in un secondo momento se vendere oppure non l'immobile.
Un pò come l'opzione, più complessa però e con obbligazioni reciproche.
 

cristian casabella

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Siamo tutti d'accordo che l'affare sia molto eventuale e che la soluzione saggia sia quella di pensare ad altro.
Dire però che

è un presupposto sbagliato: i contratti si fanno appunto per stabilire i diritti e gli obblighi di ciascuno e non è detto che l'esito di tale contratto "atipico" debba essere necessariamente l'acquisizione del cespite. Anzi la finalità di un tale contratto sarebbe proprio quella opposta: decidere soltanto in un secondo momento se vendere oppure non l'immobile.
Un pò come l'opzione, più complessa però e con obbligazioni reciproche.

Da casi capitati personalmente (uno seguito da agente, l'altro solo da consigliere), il venditore si obbliga e perde altre potenziali vendite, il compratore "squattrinato" non raggiunge in 1 anno abbastanza possibili acquirenti e quindi non compra.... Ad oggi ho una pratica ferma da più di 1 anno perché il costruttore non ha addirittura un progetto di massima approvato dal comune.... Ci vorrà pure un progetto di massima per essere sicuri di poter costruire TOT MC, TOT app.ti, ecc... Sono vincoli che sconsiglio, poi è giusta anche la tua considerazione, non tutto va a vuoto
 

Rosa1968

Membro Storico
Agente Immobiliare
Da casi capitati personalmente (uno seguito da agente, l'altro solo da consigliere), il venditore si obbliga e perde altre potenziali vendite, il compratore "squattrinato" non raggiunge in 1 anno abbastanza possibili acquirenti e quindi non compra.... Ad oggi ho una pratica ferma da più di 1 anno perché il costruttore non ha addirittura un progetto di massima approvato dal comune.... Ci vorrà pure un progetto di massima per essere sicuri di poter costruire TOT MC, TOT app.ti, ecc... Sono vincoli che sconsiglio, poi è giusta anche la tua considerazione, non tutto va a vuoto
ahhhhh ma tu te le cerchi allora!
 

Incipit

Membro Attivo
Privato Cittadino
hanno cambiato tutto :
propongono la cifra che voglio piu' o meno (ho chiesto un ritocchino), e 10 mesi per farsi approvare un nuovo progetto a loro cura e spese.
se il progetto non viene approvato, ci salutiamo senza pretese reciproche.
se il progetto passa, mi saldano entro 30 giorni l'ammontare pattuito.
Hanno scritto queste cose in una scrittura privata.
Io invece ho chiesto loro di farmi una proposta d'acquisto con clausola sospensiva (i permessi) e di lasciare una caparra da un notaio custode, cosi' se il progetto passa ma loro impazziscono, il notaio mi deve rilasciare la caparra e io ho qualche soldo con cui intentare una causa.
Cosi m pare piu' garantista. che dite? chiedo consigli...
lo so che 10 mesi e poi un nulla di fatto in caso di mancato rilascio dei permessi non è poco tempo per poi trovarsi con un pugno di mosche, ma è un fabbricato molto grande e pochi costruttori vogliono imbarcarsi in un progetto cosi' ampio di questi tempi...
solo per questo mi piego ai tempi biblici senza sicurezze.
Inoltre scrivono che la richiesta dei permessi e a loro cura e spese.
 

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