Luca Andrea

Membro Attivo
Privato Cittadino
Buonasera, mi trovo in una situazione sgradevole: in ottobre ho fatto una proposta di acquisto per un bilocale che era in vendita da circa un anno con tre riduzioni di prezzo (a Milano!): la proposta è stata accettata ma il venditore, (un'immobiliare che acquista , ristruttura e rivende) seguito da agenzia, ha chiesto "un paio di mesi" per regolarizzare la situazione catastale. Nel frattempo il proprietario dell'appartamento sottostante (vuoto da tempo) scopre una infiltrazione d'acqua dal piano superiore: l'idraulico del condominio sentenzia trattarsi di perdita proveniente dallo scarico dell'appartamento di cui sono promissario acquirente: in effetti la proprietà ha realizzato un piccolo bagno "en suite", che ha richiesto circa sei metri di tubo di scarico senza alcuna pendenza: a questo punto intendo chiamarmi fuori: non spendo soldi per comprare una rogna: sono disponibile anche a perdere la caparra (modesta) ma vorrei sapere come ci si aspetta che mi comporti con l'agenzia immobiliare: la mediazione avrebbe portato alla conclusione del negozio, e l'Agenti Immobiliari in effetti non poteva immaginare che ci fosse un problema idraulico che per essere risolto richiederebbe il rifacimento del bagno, con la creazione di adeguato rialzo per creare una pendenza significativa, il che renderebbe antieconomico l'acquisto.
Come mi consigliate di procedere?
Grazie a chi vorrà rispondere.
 

philippo

Membro Assiduo
Professionista
Buonasera, mi trovo in una situazione sgradevole: in ottobre ho fatto una proposta di acquisto per un bilocale che era in vendita da circa un anno con tre riduzioni di prezzo (a Milano!): la proposta è stata accettata ma il venditore, (un'immobiliare che acquista , ristruttura e rivende) seguito da agenzia, ha chiesto "un paio di mesi" per regolarizzare la situazione catastale. Nel frattempo il proprietario dell'appartamento sottostante (vuoto da tempo) scopre una infiltrazione d'acqua dal piano superiore: l'idraulico del condominio sentenzia trattarsi di perdita proveniente dallo scarico dell'appartamento di cui sono promissario acquirente: in effetti la proprietà ha realizzato un piccolo bagno "en suite", che ha richiesto circa sei metri di tubo di scarico senza alcuna pendenza: a questo punto intendo chiamarmi fuori: non spendo soldi per comprare una rogna: sono disponibile anche a perdere la caparra (modesta) ma vorrei sapere come ci si aspetta che mi comporti con l'agenzia immobiliare: la mediazione avrebbe portato alla conclusione del negozio, e l'Agenti Immobiliari in effetti non poteva immaginare che ci fosse un problema idraulico che per essere risolto richiederebbe il rifacimento del bagno, con la creazione di adeguato rialzo per creare una pendenza significativa, il che renderebbe antieconomico l'acquisto.
Come mi consigliate di procedere?
Grazie a chi vorrà rispondere.
Parla con l'agenzia e cerca un accordo.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
problema idraulico che per essere risolto richiederebbe il rifacimento del bagno, con la creazione di adeguato rialzo per creare una pendenza significativa, il che renderebbe antieconomico l'acquisto.
Non sei tu che devi occupartene, deve rimediare il venditore a sue spese.
Se non lo fa, sarà lui in difetto nei tuoi confronti.
 

il_dalfo

Membro Senior
Professionista
la mediazione avrebbe portato alla conclusione del negozio, e l'Agenti Immobiliari in effetti non poteva immaginare che ci fosse un problema idraulico
l'affare è concluso e l'agenzia ha maturato il diritto alla provvigione (su questo non v'è dubbio).

Se l'immobile è stato ristrutturato di recente, dovrebbe esserci anche la conformità degli impianti e (teoricamente) una garanzia di 2 anni sui lavori: il venditore potrebbe chiedere a chi ha realizzato gli impianti di sistemare la situazione.

Altra opzione: "deposito prezzo" presso il notaio per verifica della messa in regola degli impianti e ripristino dei danni in casa ed a terzi.

un problema idraulico che per essere risolto richiederebbe il rifacimento del bagno, con la creazione di adeguato rialzo per creare una pendenza significativa,
si potrebbe evitare di aprire tutto installando una pompa di rilancio/stazione di sollevamento/trituratore (bisogna vedere cosa serve e/o cosa si può installare).

un piccolo bagno "en suite", che ha richiesto circa sei metri di tubo di scarico senza alcuna pendenza
considerando che sarebbe opportuno avere 1cm per ogni metro percorso, mi vien da chiedermi se anche gli altri impianti son stati realizzati con pari grado di professionalità...
Forse conviene investire* e chiedere il parere di un tecnico di fiducia relativamente alla bontà degli impianti.

*non ho idea di cosa possa costare. sparo "2000 €".
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Buonasera, mi trovo in una situazione sgradevole: in ottobre ho fatto una proposta di acquisto per un bilocale che era in vendita da circa un anno con tre riduzioni di prezzo (a Milano!): la proposta è stata accettata ma il venditore, (un'immobiliare che acquista , ristruttura e rivende) seguito da agenzia, ha chiesto "un paio di mesi" per regolarizzare la situazione catastale. Nel frattempo il proprietario dell'appartamento sottostante (vuoto da tempo) scopre una infiltrazione d'acqua dal piano superiore: l'idraulico del condominio sentenzia trattarsi di perdita proveniente dallo scarico dell'appartamento di cui sono promissario acquirente: in effetti la proprietà ha realizzato un piccolo bagno "en suite", che ha richiesto circa sei metri di tubo di scarico senza alcuna pendenza: a questo punto intendo chiamarmi fuori: non spendo soldi per comprare una rogna: sono disponibile anche a perdere la caparra (modesta) ma vorrei sapere come ci si aspetta che mi comporti con l'agenzia immobiliare: la mediazione avrebbe portato alla conclusione del negozio, e l'Agenti Immobiliari in effetti non poteva immaginare che ci fosse un problema idraulico che per essere risolto richiederebbe il rifacimento del bagno, con la creazione di adeguato rialzo per creare una pendenza significativa, il che renderebbe antieconomico l'acquisto.
Come mi consigliate di procedere?
Grazie a chi vorrà rispondere.
Intanto è fondamentale dimostrare quello che hai scritto qui, a quel punto puoi chiedere al proprietario di risolvere il problema a proprie cure e spese entro la data del rogito.
Di per se essere a conoscenza del problema non è motivo di risoluzione unilaterale per inadempimento, perchè la parte venditrice potrebbe appunto risolvere il problema.
Se non lo risolve nei tempi previsti o se espressamente nega di volerlo fare allora puoi risolvere il contratto per inadempimento del proprietario, chiedendo indietro il doppio della caparra o se è per te più conveniente i danni (tra cui la spesa di agenzia).
In questi casi meglio agire sempre su due piani paralleli, da una parte il tuo avvocato manda raccomandate in cui chiede quanto sopra, dall'altra tu cerchi contemporaneamente di accordarti in modo amichevole con la contro parte facendoti aiutare dall'agenzia. Amichevolmente potresti accettare la semplice restituzione della caparra e delle spese di agenzia da parte del proprietario, è più facile un accordo amichevole se stai anche procedendo in via ufficiale.
 

Luca Andrea

Membro Attivo
Privato Cittadino
Ringrazio per gli ulteriori validi consigli: per indole non amo "litigare", mai.
Sto acquistando immobili da far gestire da agenzia per affitti brevi, rinuncerò alla caparra, pagherò l'agenzia per la sua mediazione, entro gennaio rogiterò altri due appartamenti appena terminati, con finiture e arredament di pregio: non mi avventurerò più nel campo degli "affaroni" : 10mila euro spesi per imparare qualcosa: nel mio precedente lavoro sarebbe stato il prezzo di una full immersion di una settimana da un collega in Svezia o Texas.
Bene così.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Ringrazio per gli ulteriori validi consigli: per indole non amo "litigare", mai.
Sto acquistando immobili da far gestire da agenzia per affitti brevi, rinuncerò alla caparra, pagherò l'agenzia per la sua mediazione, entro gennaio rogiterò altri due appartamenti appena terminati, con finiture e arredament di pregio: non mi avventurerò più nel campo degli "affaroni" : 10mila euro spesi per imparare qualcosa: nel mio precedente lavoro sarebbe stato il prezzo di una full immersion di una settimana da un collega in Svezia o Texas.
Bene così.
Buon per te se hai da regalar denari.

Se fossi in te pagherei almeno un Avvocato per tentare di recuperarli; anche io non amo litigare, ma non mi piace essere fregato.
 

Luca Andrea

Membro Attivo
Privato Cittadino
"Fregato" è parola grossa : nè il venditore nè l'agente erano al corrente di quanto io ho scoperto per puro caso, quando il proprietario dell'unità sottostante è venuto a Milano, da dove mancava da oltre un anno, per le festività: più che di fregatura parlerei di" ritirata strategica" : quando parleró con l'Agenzia farò presente che se mi tratteranno bene a livello provvigione, dovuta ma solo parzialmente meritata, potranno avermi ancora come cliente, altrimenti tanti saluti, la concorrenza a Milano è piuttosto forte....e gente che compra senza chiedere mutui relativamente rara.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
nè il venditore nè l'agente erano al corrente di quanto io ho scoperto per puro caso,
Che l’agenzia non lo sapesse e non abbia responsabilità ci sta; il venditore invece, per quanto in buona fede (?) , è responsabile di quanto promesso in vendita.
La provvigione dovrebbe perlomeno pagartela lui, oltre a rendere la caparra.
 

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