nesh2305

Membro Attivo
Privato Cittadino
Poi sono i clienti eh.... Ho fatto come avete detto voi. Ho chiamato una nuova agenzia per far valutare casa da zero. Appuntamento alle 9.30. Sono le 10 e non è ancora arrivato e non ho ricevuto una chiamata per avvisarmi del ritardo. È siamo a 4 agenzie... Sono io particolarmente sfortunato o c'è qualcosa che non va????
 
D

Damiameda

Ospite
Poi sono i clienti eh.... Ho fatto come avete detto voi. Ho chiamato una nuova agenzia per far valutare casa da zero. Appuntamento alle 9.30. Sono le 10 e non è ancora arrivato e non ho ricevuto una chiamata per avvisarmi del ritardo. È siamo a 4 agenzie... Sono io particolarmente sfortunato o c'è qualcosa che non va????
Vengo io
 
E

enzo6

Ospite
ma io a queste cose non ci credo più......dopo la volatilità dei mutui nei tassi variabili di fessi in giro disposti a sacrificare le vacanze ed in genere una vita decorosa per comperare quattro pietre non ne vedo....
aggiungi che il lavoro ed i redditi sono tra gli ultimi d'europa posso solo constatare che l'unico fattore di passione per la casa è stato creato dalle banche che davano l'idea che finanziarsi al 100 % era un affarone salvo poi adesso sfuggire schifati dall'immobiliare......
la percentuale dell' 85 % di proprietari poi sancisce la saturazione del mercato ed il fatto che la gente aspetti da 3-4 anni dimostra che la casa ce l'hanno già e che in molti casi da bisogno primario si è trasformata in secondario.
la casa resterà per carità....ma sarà come è sempre stato, cioè un affare per chi soldi ne ha....solo che in Italia la percentuale di chi vuole comperare ed è già benestante si abbassa novolmente.
Preparatevi ad affrontare una nicchia di mercato ispirandovi alle idee di Giorgino scritte in un altro post...se invece aspettate che la storia si ripeti....ciao..:innocente:

Quello che scrivi è parzialmente vero per il semplice motivo che analizzi solo un certo lasso temporale quindi le tue valutazioni sono anche emotivamente condizionate dagli ultimi anni di crisi.
1)Il cambiamento delle abitudini sociali è senz'altro vero ma sono le stesse persone che 5 anni fa compravano a non farlo oggi.
Oggi è cambiato l'approccio poichè si preferisce la vacanza alla casa in attesa di tempi migliori, non si esclude l'acquisto ma restano in affitto o tengono la casa piu' piccola. In questo sito abbiamo diversi casi di clienti potenziali che ragionano in questo modo, tutti ti diranno che attendono non che escludono l'acquisto.
Peraltro sono considerazioni fatte da molti clienti durante le visite.
Questo è molto importante poichè se fosse vera la disaffezione degli italiani per le case oggi sarei atterrito e converrei con te.
2)Per quanto riguarda le banche non concordo poichè da sempre, se escludiamo ultimo boom decennale, le case si potevano solo acquistare con 80% di mutuo ed il mercato girava comunque.
Oggi i tassi variabili sono al 3-3,5%, solo pochi anni fa erano al 5-6% per non parlare dell'inizio anni '90 quando i tassi superavano il 10%.
3)Se la casa diventa un affare per soli ricchi, stante i 38.000.000 unità residenziali, assisteremmo ad un tale drammatico crollo dei prezzi da renderlo appetibile anche alle persone comuni. Quindi il mercato ripartirebbe.
Purtroppo stiamo vivendo una situazione di stagnazione immobiliare che presuppone come sempre una futura ripresa.
4)Il dramma è quello delle agenzie immobiliari ed in particolare degli AI che non riescono a vivere del loro lavoro. Purtroppo se il numero di agenti è raddoppiato ed il numero di vendite è dimezzato è facile comprendere che oggi ogni agente mediamente vende il 25% di quanto accadeva nel 2004.
 
S

Sunrise

Ospite
Il cambiamento delle abitudini sociali è senz'altro vero ma sono le stesse persone che 5 anni fa compravano a non farlo oggi.
tu guardi troppo al passato ....5 anni fa le banche dicevano di spendere i loro denari e lasciare in conto quelli personali...perchè si faceva un affare ..e via a comperare case e macchine......oggi si sono accorti tutti del grande sbaglio....

le case si potevano solo acquistare con 80% di mutuo ed il mercato girava comunque.

già ma la gente veniva con i soldi ed i BOT ad acquistare casa...ora arrivano con una busta paga....

Purtroppo stiamo vivendo una situazione di stagnazione immobiliare che presuppone come sempre una futura ripresa.

mi auguro sia vero .....
 
E

enzo6

Ospite
tu guardi troppo al passato ....5 anni fa le banche dicevano di spendere i loro denari e lasciare in conto quelli personali...perchè si faceva un affare ..e via a comperare case e macchine......oggi si sono accorti tutti del grande sbaglio....



già ma la gente veniva con i soldi ed i BOT ad acquistare casa...ora arrivano con una busta paga....


mi auguro sia vero .....

L'unico modo di comprendere il futuro è quello di conoscere il passato:
Nel 1973 durante la prima crisi petrolifera l'italia era alla canna del gas, non puoi neppure immaginare quanto. Lo stato italiano chiese un prestito alla germania la quale lo concesse, umiliandoci, con garanzia della riserva aurea banca d'italia (le famose verghe).
In quegli anni i problemi erano: disoccupazione, terrorismo, conflitti sociali, povertà vera. Allora la gente, proprio a causa della crisi, risparmiava in attesa di investire nel mattone. Spesso famiglie monoreddito con almeno 2 figli e che si facevano un mazzo incredibile.
In 40 anni sono cambiate molte cose ed il maggior benessere a tutti i livelli (sociale, lavorativo, culturale) ma l'approccio culturale permane molto simile ad allora, soprattutto per l'immobiliare.
Voler dimostrare che oggi è peggio, sempre e comunque di ieri rappresenta un falso storico ma talvolta la giustificazione al fallimento personale (non mi riferisco a te che non conosco). E' un problema di mentalità: una volta si saltava il fosso per il lungo oggi non si cammina neppure nei prati.
Se invece analizziamo le cose con calma possiamo discutere sul quando miglioreranno ma mai sul concetto secondo cui: domani il sole sorgerà nuovamente.
 
S

Sunrise

Ospite
Se invece analizziamo le cose con calma possiamo discutere sul quando miglioreranno ma mai sul concetto secondo cui: domani il sole sorgerà nuovamente.

Sono d'accordissimo....per me il futuro sarà sicuramente migliore....sono un ottimista...solo non credo che il futuro sia per certi settori..

non è credere che vada tutto male......
è credere che le cosa stanno cambiando con velocità pazzesca

L'unico modo di comprendere il futuro è quello di conoscere il passato:

è proprio tutto questo passato che rende il settore esausto......che cosa possiamo dire del mercato del telefono mobile nel 1973 ???
Nulla....ma non per questo adesso ci si è costruito un settore florido..

i cicli economici ci sono stati e sempre ci saranno ma la domanda è un altra ? dove indirizzeranno i loro soldi i consumatori ??

a questa domanda secondo me dobbiamo smettere di guardare al passato e passare al futuro .:fiore:
 
E

enzo6

Ospite
Io guardo molto attentamente il passato prorio per immaginare il futuro.
Non credere che il mio sia un atteggiamento legato al passato, tutt'altro.
Ti faccio un esempio: Nel 2005, analizzando il passato, ero convinto che il ciclo positivo fosse finito e mi sono comportato di conseguenza.
Altri AI hanno sperperato credendo nel perdurare del miracolo mercato immobiliare. Oggi la situazione si è capovolta ma siamo alla fine del ciclo negativo.
Per correttezza devo tuttavia dire che ragiono da titolare di agenzia che opera a Milano e che sarei meno ottimista se fossi un AI e dovessi vivere oggi di provvigioni.
La casa a differenza del telefono non è un dispositivo soggetto ad obsolescenza tecnologica quindi non rischi di perdere appeal come in altri settori.
La casa serve a tutti, o compri o vai in affitto ma non dormi sotto i ponti.
Inoltre la casa è un "investimento" durevole e non un "bene" durevole come l'auto.
inoltre a differenza di molti altri imprenditori non avrai mai la concorrenza dei cinesi che esportano in Italia o aprono agenzie immobiliari da noi.
Infine i costi fissi sono irrisori.
Ecco perchè se devo fare il piccolo imprenditore scommetto su questo settore.
 
S

Sunrise

Ospite
sarei meno ottimista se fossi un AI e dovessi vivere oggi di provvigioni.
di che vivi ? amministrazioni ?

non avrai mai la concorrenza dei cinesi che esportano in Italia o aprono agenzie immobiliari da noi.
su questo non ci giurerei...in certe zone un agenzia cinese farebbe il suo buon lavoro.
Infine i costi fissi sono irrisori.
Ecco perchè se devo fare il piccolo imprenditore scommetto su questo settore.

costi e rischi irrisori nel futuro faranno rima con guadagni irrisori...il piccolo imprenditore ha sempre meno senso.

La casa a differenza del telefono non è un dispositivo soggetto ad obsolescenza
hai toccato il suo più grande limite.....il settore immobiliare ha bisogno sempre di ( abbondanti ) clienti nuovi perchè durevole....a differenza di altri settori .
 
E

enzo6

Ospite
per il primo punto mi sono spiegato male:facevo la distinzione tra un titolare di agenzia ed un AI che lavora come collaboratore.
Sul secondo punto credo non vedo agenzie gestite da stranieri.
Per il terzo punto ti ricordo che storicamente le agenzie immobiliari hanno sempre avuto costi molto inferiori a qualsiasi altra attività imprenditoriale. Non esiste capitale investito nè capitale di rischio e ti pagano quasi sempre. E' una consulenza non gestisci stock, maestranze, etc
Anche sul concetto del piccolo imprenditore non sono d'accordo. La spina dorsale di questo paese è fatta da questi soggetti, se chiudono loro vanno a casa milioni di dipendenti altro che la FIAT.
Per l'ultimo punto sappiamo che in Italia l'80% della popolazione è proprietaria di casa significa, in pratica i clienti ci sono.
In questo caso si tratta di acquisto per sostituzione e non acquisto prima casa.
Ecco perchè non possiamo fare valutazioni solo in relazione all'acquisto dei giovani.
 

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