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Utente Cancellato 11082

Ospite
Ciao a tutti, fatti tutti i controlli, in accordo con l'agenzia mi decido a sottoscrivere la proposta.
Con un legale faccio dei controlli per capire se ci sono problemi sull'effettiva proprietà della casa.
Secondo l'agenzia il proprietario è unico, così come risulta dalla visura catastale.
Solo che dai controlli fatti dal mio amico legale, c'è una cosa per cui potrebbe esserci un quarto di casa di proprietà della sorella.
Entro nel merito: la famiglia del proprietario era composta da: padre madre figlio e sorella. Il proprietario è il figlio che l'ha ricevuta in eredità.
Casa comprata dal padre in comunione di beni con la moglie.
Decede il padre.
madre e figlia rinunciano all'eredità del padre.
Quindi la casa resta 50% della madre (che l'aveva per la comunione legale) e 50% del figlio.
Decede la madre, quindi il 50% della madre a rigor di logica andrebbe 25% al figlio (che arriva a 75%) e 25% alla sorella. Mentre sul catastale è 100% figlio. Quindi il mio legale ha ipotizzato una rinuncia dell'eredità da parte della sorella anche nei confronti della madre. Però quando ho fatto una domanda all'agente, lui mi ha posticipato l'appuntamento per la proposta da lunedì a domani. E non mi risponde più.
Vorrei essere tranquillo, anche perché, a fronte della tranquillità voglio fare un offerta che può essere appetibile essendo quasi a prezzo pieno.
 
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Utente Cancellato 11082

Ospite
La casa è soggetta al diritto di prelazione da parte di un ente; quindi la mia proposta è condizionata sospensivamente al pagamento di quanto dovuto all'ente per l'estinzione di tale diritto di prelazione (cosa che comporterà 4 mesi almeno). Una volta fatto quello ho pensato (con l'agente, e anche sotto consiglio del notaio) di andare direttamente al rogito, non avendo necessità di mutuo. La proposta me l'ha preparata un avvocato. Ora però avendo questo problema mi sa che la condiziono anche al buon esito dei controlli del notaio. Solo che non saprei come scriverlo....
 
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Utente Cancellato 11082

Ospite
L'avvocato, visto il certificato catastale, ha ipotizzato questa rinuncia d'eredità. Non c'è la certezza, ma è un ottimo indizio. Mi fa insospettire l'agenzia. Avrei dovuto spendere qualche soldo in più e accertarmi di questo...
QUalora non ci fosse la rinuncia all'eredità cosa succede? L'avvocato mi ha detto che alta tutto, ma non è la prima volta che incappo in agenti che volevano farmi fare proposte ad uno solo dei proprietari...
 
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Utente Cancellato 11082

Ospite
Perché dice che se faccio troppe sospensive la proposta non passa... E poi perché è fuori roma..
 

Rosa1968

Membro Storico
Agente Immobiliare
Primo aspetto da verificare e questo lo può fare il notaio è la verifica delle continuità delle trascrizioni. Verifica che deve necessariamente essere fatta con le varie successioni rinunce ecc.
Con questa verifica si stabilisce chi ha il titolo di proprietà aspetto da non sottovalutare e che determina la partenza dell'operazione. Mi spiego se per assurdo sua sorella figurasse quella proposta di vendita deve essere accettata anche da lei. Rimarrebbe una quota di cui il fratello non ha titolo.
Secondo aspetto é il diritto di prelazione.

Una bella riunione con le parti dal notaio dove si consegna un assegno a garanzia come manifestazione d'interesse a concludere ma a patto che si verifica la provenienza con la continuità delle trascrizioni. Per la prelazione, nel caso non ci fosse la liberatoria non potrebbero vendere. Su questo aspetto io sarei tranquilla. Non credo voglia diventare inadempiente mi spiego? Qui sono piuttosto da capire i tempi che vanno indicati a chiare lettere.
 

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