Proposta accettata: devo la provvigione?

[smoker]

Da quì la tua risposta.
Sappi che il vivaista ha rischi superiori al contadino in quanto una grandinata o una tromba d'aria spazza via in un attimo gli investimenti ed i prodotti presenti e futuri.
La tromba d'aria o la grandinata al contadino danneggia sì il prodotto, ma il terreno rimane lì.

è proprio l' esatto contrario l' imprenditore agricolo, per l' attività svolta, oltre al rischio di impresa ha il cd rischio biologico: eventi atmosferici. Il vivaista, invece, poichè svolge prevalentemente l' attività al "chiuso": coltivazioni in serra, riduce il rischio biologico, meglio lo azzera, quindi non è imprenditore agricolo e di conseguenza il rischio del vivaista è semplicemente quello d' impresa.
Ho detto semplicemente di non aver mai fatto il vivaista........ se vuoi che ti spieghi la "vita" dell' impresa agricola, dalle coltivazioni, all' utilizzzo dei macchinari, dai rischi, dalle valutazione dei prodotti, dall' uso di prodotti chimici in agricoltura, le molteplici normative sulla silvicoltura (in questo caso dipende anche dalla Regione dove è ubicata l' azienda), allevamento bestiame, etc. .. non hai che da chiedere, in altro tread, così potrai vedere la differenza tra l' attività del contadino e quella dell' Agenti Immobiliari e anche del vivaista.
saluti

Smoker

 

[Bagudi]

Perchè siamo finiti a confrontare il lavoro del contadino con quello dell'Agenti Immobiliari???

Sono due cose completamente diverse.

Tra l'altro, io (forse per formazione - sono laureata in filosofia e quasi in psicologia - o per attitudine mentale) vedo la professione di Agenti Immobiliari (e insisto professione) come un lavoro di tipo intellettuale, che nulla ha a che vedere con il lavoro più fisico del contadino.
Se la sera sono stanca ( e spesso lo sono) non ho male alle braccia o alla schiena, ma lo sono mentalmente, per avere affrontato una giornata - tante giornate - a combattere per stare dietro a nuovi apprendimenti, nuove vessazioni, nuove delusioni... ecc.ecc.

Preferivo di gran lunga essere stanca - come qualche anno fa - per non sapere come fare a stare dietro a tutto quello che c'era da fare e a vedere 10 persone al giorno, senza pausa neanche per mangiare....
Però ero soddisfatta.

Se dobbiamo essere di volta in volta - come ci obbligano i nostri governanti - geometri, ingegneri, architetti, avvocati, notai e forse dimentico qualche professione..., non può non essere una professione intellettuale, per questo mi sto orientando sulla laurea breve...
Allora forse potremo pretendere il ruolo che ci spetta di diritto

Silvana

 

[smoker]

Concordo sulla professione di tipo intellettuale.

Smoker

 

[Oris]

A mio parere siete andati fuori strada (portati da smoker).

Si chiama metafora.

Il concetto era per spiegare in termini "rudimentali" il processo di creazione di un affare da parte del'AI.

Poi se volete si può anche discutere sull'etimologia della parola percipitevolissinevolmente...

Per quanto riguarda la qualifica dell'Ai come professionista, spiacenti, ma ho veramente forti dubbi.

Ci sono molti laureati che messisi a fare l'Ai, propongono l'elevazione a professione da "mestiere".

Ma una categoria non la fanno gli ultimii arrivati, la fa la totalità di quelli che la compongono.

Se leggo questo forum, dove c'è chi avanza pretesa di obbligatorietà dell'Ai nelle transazioni, poi leggo svarioni sul diritto ch esono ammissibili solo dai clienti... tra l'altro ribaditi con sicumera, o leggo di gente che dice due parole sentite dire, e poi insiste e se provi a fargli notare (con la legge all amano) che dice cassate ti dice "soono ani che lo faccio", magari laureato (la laurea non è sempre competenza assicurata)...

Oh, a me qualche dubbio mi viene.

PS.

Smoker, il vivaista non lavora come dici tu, meglio se ti occupi di AI

Se poi, magari perchè lo hai letto da qualche parte, sostieni di saperlo meglio di me che l'ho fatto a Pistoia (e non so se sai cosa è pistoia nel mondo dei vivai)... fai pure.

Il vivaista non lavora affatto solo ins erra e nonf asolo vasetteria... ma lasciamo perdere.

Sul contadino (inteso come produzione agricola per il consumo) non mi pronuncio (non l'ho fatto!).

Per me l'argomento è OT.

 

[smoker]

Se scrivi: "l' AI prima è come il contadino" per me la figura retorica è la similitudine.
Mi occupo delle cose che conosco da una vita e dove sono cresciuto e conosco la differenza tra lavorare in città dietro la scrivania e nei campi all' aperto.
Quindi rimango fermo nelle mie convinzioni.
saluti

Smoker

 

[Oris]

Sofismi... dita e luna...

Aggiunto dopo 10 minuti :

Comunque scusate, ma a me fa troppo ridere 'sta cosa...

mi sono immaginato una situazione simile...



Da sbellicare.

Immaginiamo: siamo a una riunione dove stiamo parlando di come spiegare un processo in modo comprensibile, attraverso una metafora scegliamo il contadino, ma avremmo potuto anch eparlare solo del fornaio, o magari chiamare in causa un uccello che fa il nido (si potrei farla anche inventandomi una storiella di un uccello che fa il nido)..


UNo si alza e fa:

Si ma il contadino dura fatica!

Oppure:

EH NO! IL fornaio suda!

Oppure :

Si ma l'uccello vola!



Siamo AI.

 

[andrea boschini]

...

 

[smoker]

Abbiamo svolazzato abbastanza con la discussione, però alla fine una curiosità mi è rimasta: Domenico pagherà l' Agenti Immobiliari oppure no? Spero, viste le numerose e varigate risposte, di avere sue notizie.
Saluti

Smoker

P.S. Oris cosa hanno di speciale i vivai a Pistoia?

 

[Oris]

PIstoia è la capitale dei VIVAI (per piante di arredamento) Ci sono ditte che hanno oltre 6000 ettari di vivai (tra le altre naturalmente in tutto il territorio italiano) è uno degli indotti principali della provincia con circa 5000 ettari, 1500 aziende, in provincia

L'arte topiaria è molto praticata qua.

http://www.artetopiariatoscana.com/index.asp?pagina=1

 

[giuseppe silvagni]

Mi dimostri il contrario! Alla sottoscrizione del preliminare il lavoro dell'agente immobiliare si può considerare praticamente esaurito, però solo al momento del rogito l'affare è concluso ed in quel momento scatta l'obbligo entro trecentosessantaquattro giorni dalla stipula del rogito di incassare la provvigione, a condizione che l'apporto dell'agente immobiliare sia stato determinante per il buon fine dell'affare. Se poi le parti, concordano con l'agente immobiliare di pagare tutta o in parte la provvigione al preliminare, nessuno la vieta.
Giuseppe Silvagni