Marzia Persi

Membro Junior
Privato Cittadino
Buongiorno.
Spero che qualcuno voglia aiutarmi a risolvere il mio rovello.
Qualche giorno fa ho firmato una proposta di acquisto e sono in attesa dell'esito della stessa. Che vorrei tanto fosse negativa..... Mi sono infatti accorta - rileggendo a casa il foglio compilato dall'agente immobiliare - che la descrizione dell'immobile contiene un errore. Nella proposta e' scritto che l'appartamento si compone, oltre agli locali, di un "balcone"; in realtà non si tratta di un semplice balcone ma di un balcone verandato (e condonato nel 1986) di grande rilevanza perché costituisce l'ingresso dell'appartamento stesso. Sulla piantina catastale in corrispondenza del locale in questione non c'e' scritto nulla. Non so se la cosa sia davvero grave come pare a me (al punto che ho pensato, in caso di accettazione, di recedere pur dovendo perdere la caparra). Forse (ma parlo da profano) si potrà correggere in fase di preliminare. Il fatto e' però che dovrò chiedere un mutuo e dovrò farlo presentando alla banca una proposta d'acquisto che reca un simile errore. Sono molto preoccupata. Lo so: non posso fare altro che biasimare me stessa: sono maggiorenne e so leggere e dovevo stare più attenta (il fatto e' che ho pure riletto con attenzione ma erl talmente in agitazione....). Tant'è! Grazie a chi vorrà rispondermi
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
Mah, a me non pare una situazione limpidissima.
Se la chiusura a veranda fosse abusiva, per mettersi in regola al venditore , avendo omesso nella descrizione la presenza della veranda, basterebbe rimuovere tutta la chiusura (vetri e quant’altro); ma in questo caso non si compra quello che si è visto.

Spero ,@Marzia Persi , che tu abbia qualche foto della situazione esistente; e spero anche che tu abbia visto il condono di cui parli.
Altrimenti mi meraviglio che, da luglio, quando hai iniziato una prima discussione a proposito di questo immobile, tu non abbia approfondito e ti sia “distratta” proprio su un “dettaglio” che sapevi già poter essere problematico.
Come ti era stato suggerito avresti dovuto inserire almeno una condizione sospensiva per la regolarità urbanistica, così in caso di irregolarità non saresti stata tenuta a pagare la provvigione ( e poi farti risarcire dal promittente venditore inadempiente ).
 

Marzia Persi

Membro Junior
Privato Cittadino
E'ben vera, l'obiezione Francesca!
Non ho ancora "visto" il condono, dovrei andare lunedì a prendere una copia del certificato di conformità (però ho parlato al telefono con il geometra che lo ha predisposto e mi ha assicurato che la veranda e' condonata e non credo abbia mentito...).
Ho lasciato un assegno in deposito di 3000 euro, non una cifra enorme ma mi dispiacerebbe perderla.
Se la proposta verrà accettata e riuscirò ad entrare in possesso di copia del certificato di conformità, potrei attivero' formalmente la richiesta di mutuo (sperando che non me lo concedano - la proposta contiene clausola vincolata al mutuo - spero che le banche non concedano mutui se rilevano irregolarità urbanistiche o di altro tipo).
Vi sembra una condotta insensata, la mia? In realtà queste faccende non fanno per me, l' ho sempre saputo. Mi sono lasciata tradcinare dall'amore che quella casa mi ha ispirato da subito (e' dotata una bellissima biblioteca rivestita di pannelli di legno).
Ho le foto pubblicate sul sito...

Finirà che perderò i miei 3000 euro!
Ogni suggerimento e' gradito....
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Se il geometra ti ha anticipato che la veranda è stata condonata, dovrebbe essere così.
sperando che non me lo concedano - la proposta contiene clausola vincolata al mutuo - spero che le banche non concedano mutui se rilevano irregolarità urbanistiche o di altro tipo).
Se hai nella proposta la clausola mutuo (prima non era chiaro che la avessi inserita),comunque dovresti essere più tranquilla.
Nel senso che la banca non concederà il mutuo se il perito rileva abusi non sanati .
In quel caso non perdi ne’ provvigioni ne’ caparra.

L’unico rischio è che prima del perito il venditore smonti tutto , e dica che quello è l’immobile come lo hai visto.
Ma ci vuole molto pelo sullo stomaco.....
Certo che l’agente, che almeno da luglio tu interroghi in merito alla veranda, non è stato proprio ineccepibile....
 

Marzia Persi

Membro Junior
Privato Cittadino
L'agente ha capito di avere a che fare con una poverina.... Va però anche detto che, spronato dalla mie insistenze, ha incaricato il geometra. Il geometra ha fatto indagini presso il Comune ai fini della redazione del certificato, il che ha richiesto più di un mese di tempo (agosto, ferie...).
La venditrice e' una anziana signora che vive in altra regione rispetto alla mia e che ha messo in vendita l'appartamento dove ha vissuto fino a pochi mesi fa l'ancor più anziana madre. Dunque spero non si tratti di un filibustiere immobiliare... (Per quanto a volte le persone rivelino tratti inediti).
Grazie Francesca!
Mi viene da pensare che a volte il dover chiedere un mutuo rivela vantaggi inaspettati...
 

-csltp-

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Da quello che scrivi è tutto in regola (condonato) quindi l’unica mancanza è un aggettivo nella descrizione dell’immobile.

Non essendoci clausola sospensiva o compri o perdi la caparra e le provvigioni. Non penso ci siano dubbi su questo.

Anche mancasse qualche documento il proprietario ha la possibilità di regolarizzare il tutto non è che si annulla la proposta.....
 

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