Salve a tutti. Sono alla mia prima proposta d'acquisto e credo di aver fatto un po' di errori da principiantie.
Ho cercato qualche caso simile ma non ho trovato nulla.
È possibile che un CONSULENTE controfirmi una proposta d'acquisto e prenda l'assegno della caparra(intestato al proprietario)? Ci troviamo davanti ad un agente abusivo? Anche se nella proposta non si parla mai di agente ma di CONSULENTE
Sbaglio o il documento non è valido?
Questo consulente non è iscritto in nessun albo e in nessun registro delle camere di commercio. Ha solo una partita IVA che risulta dall'agenzia delle entrate come agenzia immobiliare, ma non registrata da nessuna parte
In pratica questo consulente non ha mai detto di essere agente, anche nel nome della società è scritto consulenza immobiliare, ma per mia disattenzione non ci ho mai fatto caso e ho sempre pensato che fosse un agente. Anche perché lui si è comportato come tale, facendo visitare la casa e al momento della mia decisione, ha redatto la proposta d'acquisto (specificata in alto) e (dichiarandosi sempre consulente) l'ha controfirmata, per poi presentarla per accettazione al proprietario.
In più, come specificato nella proposta, ha preso in custodia l'assegno intestato al proprietario.
Non risulta da nessuna parte l'intervento di un agente.
Ora, anche se il proprietario ha accettato, posso recedere proprio per invalidità della proposta? O addirittura non devo recedere da nulla perché quel documento non ha mai avuto valore?
Ho cercato qualche caso simile ma non ho trovato nulla.
È possibile che un CONSULENTE controfirmi una proposta d'acquisto e prenda l'assegno della caparra(intestato al proprietario)? Ci troviamo davanti ad un agente abusivo? Anche se nella proposta non si parla mai di agente ma di CONSULENTE
Sbaglio o il documento non è valido?
Questo consulente non è iscritto in nessun albo e in nessun registro delle camere di commercio. Ha solo una partita IVA che risulta dall'agenzia delle entrate come agenzia immobiliare, ma non registrata da nessuna parte
In pratica questo consulente non ha mai detto di essere agente, anche nel nome della società è scritto consulenza immobiliare, ma per mia disattenzione non ci ho mai fatto caso e ho sempre pensato che fosse un agente. Anche perché lui si è comportato come tale, facendo visitare la casa e al momento della mia decisione, ha redatto la proposta d'acquisto (specificata in alto) e (dichiarandosi sempre consulente) l'ha controfirmata, per poi presentarla per accettazione al proprietario.
In più, come specificato nella proposta, ha preso in custodia l'assegno intestato al proprietario.
Non risulta da nessuna parte l'intervento di un agente.
Ora, anche se il proprietario ha accettato, posso recedere proprio per invalidità della proposta? O addirittura non devo recedere da nulla perché quel documento non ha mai avuto valore?