marcanto

Membro Senior
Professionista
il venditore ha letto la proposta e non ha fatto nessuna obiezione sul contenuto e l'ha firmata per accettazione, quindi, non per disconoscere il mio errore, ma non doveva essersi accorto che l'agibilità non c'era?
tu avresti solo indicato cio che a tuo avviso era lapalissiano, scontato, e prassi professionale dell'ufficio, e come agente.
Doveva essere il proprietario ad informare che non vi era.

PS: detto tra di noi, (prescindendo dal tuo errore) tu in qualità di agente avresti dovuto chiedere al proprietario i documenti che legittimano l'immobile dal punto di vista edilizio ed urbanistico, sin anche Agibilità.
Lo hai fatto ?

se immobili datati..... fallo richiedere in comune è una pratica semplice, se ci fosse hai risolto il problema così,
Ti riferisci ad una richiesta di copia, in comune, sicuramente.
Tutt'altro discorso se fosse da produrre, non è "una pratica semplice" sopratutto se l'immobile fosse datato. Si pensi all'adeguamento degli impianti....solo per dirne una su tutte !!!!
 

CheCasa!

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Buongiorno,
il mese scorso ho compilato una proposta di acquisto nella quale erroneamente ho inserito " l'immobile oggetto della presente proposta è dotato di certificato di agibilità".
La proposta firmata dal proponente è stata accettata e firmata dal venditore.
In fase di preliminare è emerso che l'immobile non è dotato di detto certificato; il proponente lo pretende e il proprietario dovrà produrre tutta la documentazione al fine di ottenere l'agibilità.
Ho ammesso di aver commesso un errore in tutta buona fede; ora mi domando posso essere ritenuto responsabile per l'eventuale non conclusione dell'affare o per danni?
Grazie e buon lavoro a tutti.
Andrea

In cosa consisterebbe il tuo errore?
Eri a conoscenza della mancanza del certificato di agibilità?
Avevi ricevuto incarico dal venditore di effettuare eventuali approfondimenti al riguardo?

Di per sè, qualora non avessi inserito alcuna indicazione in merito al certificato di agibilità, l'acquirente avrebbe comunque potuto pretenderne la presenza.

Semmai sarebbe il contrario: nel caso in cui il venditore intenda cedere un immobile sprovvisto del certificato sarebbe indispensabile indicarne per iscritto l'onere a carico dell'acquirente.

Poichè il certificato di agibilità viene ritenuto un elemento essenziale nella determinazione del valore economico di un bene, se ne dà quindi per assodata la presenza...

Quindi, da come ce la racconti, non ti si potrebbero ascrivere responsabilità professionali specifiche...

Devo però segnalarti che come agente immobiliare avresti agito, a mio modo di vedere le cose, con eccessiva superficialità. La questione dell'agibilità non può essere circoscritta all'apposizione di una "x" all'interno di un modulo, perchè le conseguenze di una sua mancanza non comunicata potrebbero essere molto gravi.

Immagina cosa succederebbe in presenza di un immobile privo di impianti certificati e non collegato alla rete fognaria, completamente da ristrutturare, per il quale l'eventutale adeguamento dell'impiantistica sia posto a carico dell'acquirente ma nulla si dica in riferimento alla mancanza dell'agibilità per l'ottenimento della quale comunque sarebbe necessario intervenire sui medesimi impianti... una contraddizione in termini...

Penso che sia nostro dovere informare il venditore sulla delicatezza di una questione rispetto alla quale, sino all'inizio del nuovo millennio, non si esprimevano neppure molti notai... affinchè poi, eventualmente, con l'intervento di un tecnico possano essere fatte, preventivamente, tutte le verifiche necessarie...
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Doveva essere il proprietario ad informare che non vi era.

Non so, comunque, quanti proprietari siano al corrente dell'esistenza o meno dell'abitabilità del loro immobile.

Molti lo danno per scontato, altrettanti non sanno nemmeno cos'è...

Credo che oggi, con le normative attuali, un agente immobiliare dovrebbe quantomeno indicare al venditore tutti i documenti necessari per la vendita.
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Buongiorno,
il mese scorso ho compilato una proposta di acquisto nella quale erroneamente ho inserito " l'immobile oggetto della presente proposta è dotato di certificato di agibilità".
La proposta firmata dal proponente è stata accettata e firmata dal venditore.
In fase di preliminare è emerso che l'immobile non è dotato di detto certificato; il proponente lo pretende e il proprietario dovrà produrre tutta la documentazione al fine di ottenere l'agibilità.
Ho ammesso di aver commesso un errore in tutta buona fede; ora mi domando posso essere ritenuto responsabile per l'eventuale non conclusione dell'affare o per danni?
Grazie e buon lavoro a tutti.
Andrea
Purtroppo ci sono alcune sentenze e sono poco piacevoli per l'agenzia. Se l'agente scirve una affermazione certa su norme edilizie, ipoteche ed intestazione dell'immobile si desume che abbia eseguito le verifiche, anche se non richieste. Per questo è corresponsabile degli effetti di quella dichiarazione. Non vale neppure come salvaguardia il fatto che nell'incarico fosse scritto qualcosa di diverso. Se invece la frmula è dubitativa oppure si aggiunge che le verifiche e gli allineamenti o cancellazioni saranno a cura e spese del proprietario si evince che le ricerche e verifiche l'agenzia non le ha fatte, pertanto non sarà responsabile di eventuali difformità rispetto a quanto dichiarato (e neppure il proprietario, al massimo ci sarà la rescissione), unico appiglio è l'anno di costruzione, fosse prima del 42 saresti a posto, dal 42 al 67 si può discuterne. In bocca al lupo (se ho dato risposte doppie mi scuso non ho potuto leggere le risposte degli altri)
 

picand1976

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Non metto in dubbio il mio errore, ho solo sbagliato a leggere sul Comune di Prato la dicitura " richiesto certificato agibilità" invece che "depositato certificato agibilità"; ecco perché ho inserito nella proposta (in buona fede) "immobile dotato di certificato di agibilità".
Credo però che il proprietario prima di accettare la proposta poteva obbiettare su questa clausola!!!
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
La dicitura "richiesto certificato di agibilità" è in contrasto con l'affermazione che il proprietario non sapeva e rimane il tuo errore.

Mi pare ci sia una corresponsabilità: poi ti auguro di trovare un compromesso e rimediare.

L'importante che la agibilità esista e possa essere documentata.
Più grave sarebbe se qualcosa fosse oggi di ostacolo al rilascio.

Non sono poi tanto convinto che si possa rogitare un immobile definito residenziale ed agibile, in mancanza di certificato di agibilità.
 

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