Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Che non sia sufficiente quanto si fa o si è fatto, credo che sia pacifico e se segui questo forum lo sai.

Il fatto di ammetterlo non è deresponsabilizzarsi, ma cercare di capire una realtà improvvisa di fronte alla quale ci siamo trovati e approntare degli strumenti per gestirla.

Personalmente, cerco di fare il meglio che posso, ma lo facevo anche prima, perchè questo è il mio carattere, ma quanto a categoria faccio fatica a intravvedere cosa si potrebbe fare di realistico nei confronti di quelli che disonorano questo lavoro o delle istituzioni che sembra vogliano spazzare via quanto ci può essere di buono a favore di una confusione giuridica che di fatto blocca qualunque tentativo di innovazione portato avanti insieme.

Forse, e lo abbiamo detto più volte (non pietendo simpatia e compassione, ma come dato di fatto) dovremmo essere una lobby per essere ascoltati da chi di dovere, visto che le Associazioni non ottengono risultati...

Se anche noi volessimo farci carico delle inadempienze strutturali dello Stato che dovrebbe legiferare con la testa e non con i piedi, delle Camere di Commercio che dovrebbero vigilare e non vigilano, dei colleghi che fanno delle cose da fuori di testa senza che nessuno li tocchi, ecc. ecc. non potremmo risolvere nulla perchè non abbiamo gli strumenti per farlo e non credo di guardare quello che mi circonda con i paraocchi...

Tu dici
Codice:
Se riesci a vere dubbi e ad elaborarli, puoi cominciare ad avere il  bisogno di cercare nuove idee, soluzioni, progetti e ad abbandonare la  passività. Importante è non chiudersi in percorsi mentali che si  arrotolano su se stessi,

e io ti posso rispondere che di dubbi ho piena la testa (non sono mai riuscita a sposare un'idea, un progetto, un pensiero per fede) e il dubbio mi accompagna dalla mattina alla sera, così come la voglia di cercare il modo di bypassare le difficoltà e gli ostacoli, ma poi ... ti trovi di fronte una realtà negativa e, di fatto, da solo puoi fare ben poco.

Oggettivamente, penso che se fossimo davvero uniti come categoria potremmo avere una voce, ma non mi pare che, per ora, possiamo nemmeno fare un sussurro....

Quindi, non so...

Silvana
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
...è comunque un buon inizio. No?
non nutro molte speranze per voi, siete troppo eterogenei ( e molto poco aperti come mentalità, secondo il mio punto di vista) e questo porta a farvi avere non gli stessi interessi, ma tutt'altro. Siete in contrasto su tutto, rimanete falsamente solidali con i vostri colleghi, ma solo di facciata, di fatto fate i vostri interessi seguendo il "mors tua vita mea" sempre e comunque. Pensate ceh se va bene a voi (intesi come singolo) oggi, del resto potete fregarvene. domani si vedrà.
i peggiori spesso sono quelli che invocano anatemi contro l'ottusità della categoria inneggiando a mielose bontà sopraffine.
I primi nemici degli agenti immobiliari sono loro stessi.
Non riuscite ad uscirne perchè vince chi vuole che tutto rimanga così, alimentando la passività, perchè se migliorasse non potrebbe più lavorare, se vi elevaste come qualità media i mediocri dovrebbero abbandonare posizioni di rendita.
Io la penso così.

Se può consolarvi, anche le categorie più balsonate cominciano ad accusare il colpo e a perdere coesione.
 

fiaip bergamo

Nuovo Iscritto
possiamo assicurare per diretta visione che lo standard EN 15733 "Services of real estate agents" conta dalle 15 alle 20 pagine pdf a seconda delle versioni grafiche, e non riguarda i notai, ma proprio i "real estate agents".
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
possiamo assicurare per diretta visione che lo standard EN 15733 "Services of real estate agents" conta dalle 15 alle 20 pagine pdf a seconda delle versioni grafiche, e non riguarda i notai, ma proprio i "real estate agents".

Complimenti per averlo almeno letto, io l'ho fatto per curiosità, a voi che riguarda personalmente pensavo sinceramente che ne avrei letto discussioni e disquisizioni... ma probabilmente lo avete classificato tra le ennesime cose da ingorare, tanto nulla cambia, salvo poi lamentarvi che nulla cambia e siete considerati dei parassiti .
Se tutti aveste dovuto mantenere il solito percorso di studi minimi, se tutti voi proveniste dalla stessa formazione, sarebbe molto più facile trovarvi d'accordo e esser fortemente solidali, ma le differenze che ci sono tra di voi, a volte enormi anche nel modo di lavorare, ve lo impediscono di arrivare a avere una forza... ma molti di voi campano di "esperienza" (spesso con certezze oscene sul diritto che vi dovrebbe riguardare direttamente) che sono "più bravi a prescindere" e non hanno bisogno di studiare, perchè studiare è per gli incompetenti, e poi arriva l'ultimo scribacchino pazzoide e si trova a far lezione di diritto ai "professionisti".... ti chiedono i riferimenti di legge, glieli mostri e ti senti rispondere con un ennesimo rifiuto ad accettare i fatti e a recepirli... io lo trovo assurdo, voi no?
Secondo me è possibile solo perchè non c'è volontà di crescita, ma solo di mantenere lo status quo, che è comodo, certo, ma sarà anche duraturo? E se volete esser il minimo indispensabile, come potete aspettarvi di esser percepiti più del minimo indispensabile? E se non avete soglie minime di formazione (non il diploma, che non salva dalla mancanza di conoscenza della vostra materia) come sperate che la vostra professioni migliori? Una categoria viene percepita interamente, se mediamente è composta da incompetenti o quasi, o comunque viene svolta da personale non qualificato in modo serio, a partire dagli stessi agenti immobiliari, come sperate di uscire dal tunnel? Io ritengo, veramente, che fino a quando sarà possibile per un individuo fare l'agente immobiliare senza formazione al pari di quelli che invece si formano, non ne uscite, la vostra sarà una categoria sempre mediocremente rappresentata, ci si arriva per logica deduzione e per semplice analisi di quanto accade.
Un architetto si sente vicino a un altro architetto perchè per diventare architetto ha fatto un percorso comune all'altro, un agente immobiliare, specie i più "datati" possono fare l'agente immobiliare senza aver mai nemmeno aperto un libro dopo il diploma di ragioneria, anch equelli nuovi, con un corso di 80 ore on line e un esame sono a posto.... Da qui nascono i vostri primi problemi.
 

Antonello

Nuovo Iscritto
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Se non ti comporta disturbo, potresti anche riferirci del mercato immobiliare olandese ed anche su qualche curiosità del tipo:
- Ha qualche affinità con il nostro?
- Esiste la crisi come quà in Italia?
- Il mediatore è considerato un professionista o un ausiliario del commercio?
- Ha le stesse incombenze che sopporta il mediatore nostrano?
- I prezzi degli immobili sono fuori mercato come quà in Italia?
Grazie in anticipo per le risposte che ci darai dall'alto del tuo osservatorio.
 

leonard

Membro Senior
Agente Immobiliare
Professionista
.................con luciano se vi riguardate i vecchi post avevamo già affrontato la cosa....................:risata::risata::risata:
 

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