tommysack

Membro Attivo
Privato Cittadino
Buongiorno, abbiamo fatto una proposta d'acquisto con caparra cofirmataria (assegno circolare) vincolata all'accettazione del nostro mutuo. Il venditore vorrebbe incassare l'assegno, prima della avvenuta delibera del mutuo, per poter fare a sua volta una proposta d'acquisto per un altro immobile.
Può farlo? Rimane il fatto che se il nostro mutuo, più in la, risultasse non deliberato dovrebbe comunque restituirci la somma?
Grazie in anticipo
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Buongiorno, abbiamo fatto una proposta d'acquisto con caparra cofirmataria (assegno circolare) vincolata all'accettazione del nostro mutuo. Il venditore vorrebbe incassare l'assegno, prima della avvenuta delibera del mutuo, per poter fare a sua volta una proposta d'acquisto per un altro immobile.
Può farlo? Rimane il fatto che se il nostro mutuo, più in la, risultasse non deliberato dovrebbe comunque restituirci la somma?
Grazie in anticipo

Appare evidente, che avete posto in essere, delle procedure del tutto scomposte.

La proposta sospesa ad un avvenimento (mutuo), sostenuta da un assegno circolare e quindi liquido - esigibile dal venditore.

Un controsenso, che scompagina la logica contrattuale, ponendovi in una condizione di svantaggio.

Meglio avreste fatto, a sostenere la vostra proposta, con un minimo assegno bancario.
Lasciando gli effetti sospesi, quel tempo necessario, che vi occorre per conseguire una risposta positiva, in ordine all'accoglimento della vostra richiesta di mutuo.

Solo dopo averla ricevuta, si poteva pensare di procedere, con il contratto preliminare, versando somme a titolo di confirmatoria
 

Zagonara Emanuele

Membro Senior
Agente Immobiliare
Direi che se il proprietario dell'immobile ha accettato formalmente (ovvero per iscritto) la vostra proposta, ivi compresa la condizione sospensiva e/o condizionata che dir si voglia, ha tutto il diritto di incassare l'assegno, se è questo che è previsto dal contenuto della proposta che avete firmato.
Resta però il fatto che se il mutuo non vi venisse deliberato, dovrà restituirvi la somma ricevuta (senza raddoppiarla).
I termini in cui poni il quesito però mi fanno pensare ad latro.
Dici che al venditore serve l'importo della vostra caparra per fare a sua volta un'altra proposta e quindi deduco che tu abbia a che fare con un venditore sprovvisto di liquidità.
Ora supponiamo che per effetto della mancata concessione del mutuo il venditore a cui versi la caparra debba restituirvi la somma ricevuta, che però nel frattempo ha a sua volta versato ad una terza persona, come farà a rendervela?
Stando così le cose vedi se il tuo agente riesce in qualche modo a fornirti una qualche forma di tutela.
 

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