ely857

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Buongiorno,
Ho fatto proposta d'acquisto per un immobile, emettendo a titolo di caparra confirmatoria un assegno regolarmente intestato al venditore e custodito ( con regolare ricevuta dall AM).
La proposta è vincolata all'ottenimento da parte mia del mutuo.

Su consiglio dell AM sulla proposta è' specificato che la caparra confirmatoria verrà incassata al momento del rogito assieme al saldo.

Ora, da parte mia la cosa può essere anche vista come più tutelante, però mi sorge però un dubbio: siccome passeranno 5 mesi per andare a rogito ( Il venditore non è pronto prima): posso tenere fermo 5 mesi un assegno?!? Se lui accetta, va bene questa procedura?

Grazie

Elisabetta
 

Zagonara Emanuele

Membro Senior
Agente Immobiliare
Un assegno, se di conto corrente ha una scadenza (7 giorni su piazza e 15 fuori piazza) per l'incasso.
Emettere un assegno senza data invece non è regolare.
Dovresti emettere un assegno circolare.
Tieni però presente, che se l'assegno verrà materialmente consegnato al venditore, questi potrà incassarlo in qualsiasi momento anche se ha accettato diversamente.
Meglio quindi sarebbe lasciare l'assegno in deposito presso terzi (meglio se il notaio).
 

ely857

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Grazie Emanuele,
L'assegno che ho emesso e' un normale assegno postale con data e piazza. Non mi è stato detto che ci volesse il circolare.
La scadenza a cui ti riferisci significa che dopo 8 gg il beneficiario non può più incassarlo?

Nel caso la proposta venisse accettata, come mi consigli di comportarmi quindi?
 

Zagonara Emanuele

Membro Senior
Agente Immobiliare
Dopo 8 giorni il venditore può incassarlo se l'assegno è coperto, altrimenti se fosse scoperto (privo di fondi) non è incassabile, né protestabile perché posto all'incasso fuori dai termini utili.
Il consiglio è quello di prima: lascia un assegno in deposito al notaio e non al venditore.
 

ely857

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Dopo 8 giorni il venditore può incassarlo se l'assegno è coperto, altrimenti se fosse scoperto (privo di fondi) non è incassabile, né protestabile perché posto all'incasso fuori dai termini utili.
Il consiglio è quello di prima: lascia un assegno in deposito al notaio e non al venditore.

Grazie per la risposta, l'assegno e' attualmente custodito dall' agente non dal venditore.
 

Manzoni Maurizio

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
quando si fa una proposta vincolata all'ottenimento del mutuo l'assegno non dovrebbe essere a titolo di caparra ma a garanzia, diverrà caparra all'accettazione della domanda di mutuo e in quel momento si potrà mettere all'incasso.
 

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