Le tue condizioni non sono semplicemente accettabili.
Io, se un costruttore accettasse una clausola del genere mi preoccuperei.
Perché tenere bloccato un immobile con un sacco di cavilli (facilmente aggirabili da chi compra)?
Come ha scritto
@PyerSilvio, un conto sarebbe se il costruttore prendesse l'immobile in permuta (ad un prezzo decisamente inferiore a quello di mercato, visto che si assumerebbe tutto il rischio di una mancata o ritardata rivendita, liberando però voi da qualsiasi problematica), un conto vincolarsi senza un criterio... con clausole che potrebbero addirittura non avere alcun valore di legge (una clausola sospensiva deve essere per sua natura indipendente dalla mera volontà delle parti... e la vendita di un immobile, per giunta direttamente gestita dal proprietario non ha certo queste caratteristiche)
In merito all'agenzia immobiliare. Che ti si consigli di appoggiarti ad un agenzia immobiliare in un forum di agenti immobiliari sarebbe abbastanza scontato.
Ho seguito il tuo ragionamento fatto di numeri, di provvigioni recuperate dal prezzo di vendita...
Credo che un privato che si rivolga ad un'agenzia decida di farlo e paghi un servizio riconoscendo nel professionista che gli si pari dinnanzi qualità e competenze in grado di velocizzare la vendita e di superare le difficoltà che un'operazione del genere potrebbe comportare.
Così come quando si paga il commercialista per la stesura della dichiarazione dei redditi non lo si fa solo nel caso in cui ciò determini un risparmio economico in termini di tasse (magari perchè un consulente è stato in grado di trovare alcuni criteri di risparmio a noi sconosciuti) ma anche per la semplice accuratezza che riteniamo debba caratterizzare un professionista specializzato come lui.
Logico che limitando l'apporto dell'agente al pagamento di una mera provvigione in grado solo di scoraggiare chi decida di comprare, faresti bene a vendere da privato.