Hargro

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Privato Cittadino
Salve a tutti, sono nuovo di questo forum e ringrazio anticipatamente chi vorrà/potrà rispondermi. Una settimana fa ho fatto proposta d'acquisto per immobile con seguente dicitura:

La somma di cui al punto a) (1.000), e al punto b) (8000) ove prevista, diverrà caparra confirmatoria (art.1385) con l'avvenuta conoscenza, da parte del proponente , dell'accettazione della presente proposta d'acquisto, che costituirà quindi contratto preliminare.

In pratica ho dato 1000 alla proposta, che è stata accettata, gli altri devo darli al 30 settembre corrente anno. Purtroppo la vita mi ha appena portato ad un grave sconvolgimento personale (una tempestività da film), e non sono più in grado psicologicamente di proseguire la cosa, non per problemi economici, proprio per questioni personali. Ora voglio capire come mi devo comportare. Devo ancora parlare all' Agenti Immobiliari che fa parte di una nota catena presente in tutta Italia. Sono talmente fuori di me che perdere i 1000 euro non mi interessa, ma voglio capire a cosa vado in contro e cosa ancora, in teoria, devo pagare. Spero possiamo aiutarmi, se ce qualcuno che conosce una cosa simile, e può darmi info. Scusate il papiro.
 

Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Se non riesci a raggiungere un accordo extracontrattuale, perdi 9000 euro oltre alla provvigione. Il venditore potrebbe anche chiedere l esecuzione del contratto, ma credo sia eventualità rara
 

Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Potresti avere ragione, diciamo che se io fossi il venditore te li verrei a cercare. La caparra ė sempre una sola, magari versata in più tranches, ma una sola.
Se fosse come tu dici avresti fermato un immobile con 1000€, una leggerezza dell AI.
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
La caparra vale solo quando e quanto versata. Chiaramente se il rapporto continua, tale rapporto di versamento rateale deve continuare pure.

MA se hai versato 15 k su 30k anche se ne hai promessi 30k quei 15 prendi, a mio parere, altrimenti sarebbe facile aggirare una indicazione perentoria del codice civile e addirittura creare garanzie sbilanciate rispetto a quanto versato, ad es. io acquirente verso 5k ma tu venditore prevedi 50k ;)

Il resto puoi provare a chiederlo tramite diritto, ma di fatto temo che il giudice direbbe che tu non hai ricevuto la caparra accordata, ma ne hai ricevuta un altra, e QUELLA VALE. Anche se ti venisse riconosciuto ti verrebbe riconosciuto solo come rispetto di una obbligazione, una "penale"... non sarebbe più "caparra", che infatti fonda la sua forza sul fatto di venire versata a chi ha il bene oggetto della obbligazione.

Quindi no, non sono per nulla d'accordo. Il fatto che si possa rateizzare la caparra è una questione di accordi tra le parti che non influisce su quanto prevede il codice, che è molto preciso: quello che versi è la caparra, non quello che scrivi sui fogli di carta, che invece sono obbligazioni, la caparra è un negozio che esiste in quanto realmente versato, se no, non ha effetti.

Poi c'è il problema fiscale: anche per il fisco spesso solo il primo versamento è caparra, il resto sono acconti.

Una soluzione (rateizzare la caparra in modo estremo, al punto di renderla simile a un affitto) che tempo fa anche io pensavo fattibile e che oggi invece ritengo assolutamente impraticabile.

Quindi, riassumendo, per me la caparra è solo quella che è passata di mano, per me e il codice civile, e moltissimi notai.
 

od1n0

Membro Senior
Privato Cittadino
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Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
La cassazione sembra trovare uno spiraglio.
CORTE DI CASSAZIONE, SEZ. II CIVILE - SENTENZA 24 aprile 2013, n.10056
Diciamo che puoi obbligare la parte a versare quanto non versato a titolo di caparra e il cerchio si chiude.Meglio comunque evitare dilazioni .
CHe era quanto ti dicevo io... è semplice richiesta di mantenere una obbligazione, il che la rende totalmente dipendente dai casi e dal giudice... quindi non ha alcun legame con il negozio "caparra", che almeno in un caso è garanzia immediata e certa. ;)
 

od1n0

Membro Senior
Privato Cittadino
che almeno in un caso è garanzia immediata e certa. ;)
Non proprio e' una caparra ma imperfetta e un giudice puo' perfezionarla.Cioe' e' ancora definibile come caparra. Poi possiamo discutere sulle implicazion i di questa imperfezione e sulla convenienza o meglio non convenienza di adottare la dilazione.A mio avviso da evitare viste le implicazioni.
 
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