sofiaa

Membro Junior
Privato Cittadino
Buon giorno.
Io e mio marito ci siamo rivolti a un'agenzia in Veneto per acquistare una seconda casa da usare come casa vacanza che ci piaceva in vendita da 2 anni. Abbiamo fatto la proposta che è stata accettata dal venditore.
Prima di arrivare al rogito il perito della banca si è reso conto di difformità catastali del porticato più altre difformità, cosa di cui né il venditore né l'agenzia si erano resi conto. Per sanare ci hanno riferito che ci vogliono almeno 6 mesi( c'è un vincolo paesaggistico comunque un vincolo, non abbiamo capito cosa sia) legato a distanze dal fiume...
Il venditore ci ha proposto di darci la casa in comodato uso nel mentre che aspettiamo la sanatoria per tutti i mesi più ci consente di iniziare i lavori che riguardano i muri e i pavimenti( è una casa del 1970, abbastanza "vissuta", è tutta da ristrutturare, volevamo farci una casa per ospitare tutta la famiglia durante le ferie estive e invernali).
Io non mi fido più né dell'agenzia né del venditore. Temo che la sanatoria non sia possibile e che facciamo dei lavori che non ci verranno mai rimborsati.
Io vorrei sentire un avvocato per tutelarci, mio marito si rifiuta di pagare e crede nei venditori e nell'agenzia.
Ho scritto su questo forum proprio per disperazione, forse leggendo consigli degli esperti lui in qualche modo si convince di sentire un avvocato.
Grazie mille.
 

Rosa1968

Membro Storico
Agente Immobiliare
Temo che la sanatoria non sia possibile e che facciamo dei lavori che non ci verranno mai rimborsati.
dovreste incaricare un vostro tecnico che parli con il tecnico del venditore e che vi tuteli.
Io non toccherei proprio nulla, questo per evitare di creare ulteriori problemi, attendere la chiusura della sanatoria in comune compreso la paesaggistica, rogitare e poi fare tutto ciò che desiderate.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Concordo; in questa fase più che rivolgersi all’avvocato urge consultare un tecnico di fiducia per capire se le irregolarità presenti sono effettivamente sanabili.
Se lo sono, meglio attendere senza prendere possesso dell’immobile e senza fare lavori nel frattempo .
Se invece non volete attendere e i tempi previsti per il rogito sono trascorsi , o se le irregolarità non sono sanabili, lascerei perdere quell’immobile e punterei a farmi rendere l’eventuale caparra, farmi rimborsare le provvigione dal venditore, e cercare altro.
In ogni caso, prima serve un tecnico che vi dia certezze, poi eventualmente un avvocato per trovare un accordo.
Fidarsi dei venditori è rischioso.
Entrare e intervenire in una casa non ancora vostra lo è ancora di più
 
Ultima modifica:

brina82

Membro Storico
Professionista
Buon giorno.
Io e mio marito ci siamo rivolti a un'agenzia in Veneto per acquistare una seconda casa da usare come casa vacanza che ci piaceva in vendita da 2 anni. Abbiamo fatto la proposta che è stata accettata dal venditore.
Prima di arrivare al rogito il perito della banca si è reso conto di difformità catastali del porticato più altre difformità, cosa di cui né il venditore né l'agenzia si erano resi conto. Per sanare ci hanno riferito che ci vogliono almeno 6 mesi( c'è un vincolo paesaggistico comunque un vincolo, non abbiamo capito cosa sia) legato a distanze dal fiume...
Il venditore ci ha proposto di darci la casa in comodato uso nel mentre che aspettiamo la sanatoria per tutti i mesi più ci consente di iniziare i lavori che riguardano i muri e i pavimenti( è una casa del 1970, abbastanza "vissuta", è tutta da ristrutturare, volevamo farci una casa per ospitare tutta la famiglia durante le ferie estive e invernali).
Io non mi fido più né dell'agenzia né del venditore. Temo che la sanatoria non sia possibile e che facciamo dei lavori che non ci verranno mai rimborsati.
Io vorrei sentire un avvocato per tutelarci, mio marito si rifiuta di pagare e crede nei venditori e nell'agenzia.
Ho scritto su questo forum proprio per disperazione, forse leggendo consigli degli esperti lui in qualche modo si convince di sentire un avvocato.
Grazie mille.
Non stai acquistando un telefonino, che male che vada te ne compri un altro.

Stai facendo una spesa importante, quindi ci devi andare coi piedi di piombo.

Tra l'altro, come faresti a fare i lavori? Con quale pratica edilizia? Fareste una CILA/SCIA in contemporanea alla sanatoria?

Sbagliato.

Questa storia fa acqua da tutte le parti.

Per tutelarvi 2 sono le cose da fare:

1) risoluzione del contratto, vi riprendete i soldi (quanti gliene avete dati?) e vedete altro;
2) modifica del contratto inserendo di aspettare questi 6 mesi ma occhio, descriverei BENE l'attuale situazione, in maniera tale che se poi qualcosa non si riesce a sanare e si deve demolire, si potrà ottenere uno sconto sul prezzo essendo l'immobile reale diverso da quello promesso.

Assolutamente sbagliato entrare in casa e fare le modifiche.

In questi casi mi chiedo se la regia di questi modus operandi sia dell'AI o del venditore senza scrupoli, o di entrambi.
 

Michela_

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Il venditore ci ha proposto di darci la casa in comodato uso nel mentre che aspettiamo la sanatoria per tutti i mesi più ci consente di iniziare i lavori
Così, di sua spontanea volontà? Per esperienza ti dico che questo non succede mai (che un immobile venga consegnato prima del rogito) nemmeno nelle compravendite senza problemi, figurati nel tuo caso. Nah, non ti fudare. Non dare nulla finché la cosa è tua.
 

sofiaa

Membro Junior
Privato Cittadino
Non stai acquistando un telefonino, che male che vada te ne compri un altro.

Stai facendo una spesa importante, quindi ci devi andare coi piedi di piombo.

Tra l'altro, come faresti a fare i lavori? Con quale pratica edilizia? Fareste una CILA/SCIA in contemporanea alla sanatoria?

Sbagliato.

Questa storia fa acqua da tutte le parti.

Per tutelarvi 2 sono le cose da fare:

1) risoluzione del contratto, vi riprendete i soldi (quanti gliene avete dati?) e vedete altro;
2) modifica del contratto inserendo di aspettare questi 6 mesi ma occhio, descriverei BENE l'attuale situazione, in maniera tale che se poi qualcosa non si riesce a sanare e si deve demolire, si potrà ottenere uno sconto sul prezzo essendo l'immobile reale diverso da quello promesso.

Assolutamente sbagliato entrare in casa e fare le modifiche.

In questi casi mi chiedo se la regia di questi modus operandi sia dell'AI o del venditore senza scrupoli, o di entrambi.
È proprio il modus operandi dell'agenzia da quanto mi risulto e il venditore era tutto felice per evitare di dover subito pagare agenzia e tutto il resto.
Il venditore a voce ci ha promesso di poter fare tutti i lavori che vogliamo( ci sono problemi alla muratura, da rifare l'intonaco secondo mio marito).

Avete ragione tutti voi su ogni fronte, adesso faccio vedere a mio marito e vediamo di muoverci con un tecnico...
 

sofiaa

Membro Junior
Privato Cittadino
Così, di sua spontanea volontà? Per esperienza ti dico che questo non succede mai (che un immobile venga consegnato prima del rogito) nemmeno nelle compravendite senza problemi, figurati nel tuo caso. Nah, non ti fudare. Non dare nulla finché la cosa è tua.
Di sua spontanea volontà o meglio dietro il consiglio del notaio che è quello che cura tutte le compravendite dell'agenzia.

Teoricamente le difformità interne sono facilmente sanabili( sperando che dicano il vero). Il problema è l'esterno che potrebbe non essere sanabile causa vincoli con il vicino fiumiciattolo e problemi di distanza...
 

brina82

Membro Storico
Professionista
È proprio il modus operandi dell'agenzia da quanto mi risulto e il venditore era tutto felice per evitare di dover subito pagare agenzia e tutto il resto.
Il venditore a voce ci ha promesso di poter fare tutti i lavori che vogliamo( ci sono problemi alla muratura, da rifare l'intonaco secondo mio marito).

Avete ragione tutti voi su ogni fronte, adesso faccio vedere a mio marito e vediamo di muoverci con un tecnico...
E cosa gliene importa all'agenzia di "inguaiare" le parti...
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Di sua spontanea volontà o meglio dietro il consiglio del notaio che è quello che cura tutte le compravendite dell'agenzia.
Ma il notaio lo dovete scegliere voi, di vostra fiducia.
Mi pare che vi siate troppo fidati (finora) di venditore agenzia e notaio.
Dovete prendere in mano voi la situazione, per capire se ha un senso o è meglio mollare il colpo.
 

Michela_

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Abbiamo fatto la proposta che è stata accettata dal venditore.
La proposta era vincolata al buon esito del mutuo?
il perito della banca si è reso conto di difformità catastali del porticato più altre difformità
Strano, non pensavo i periti fossero così "pignoli", questo per dire che se le difformità le ha notate il perito... a pensar male a volte si indovina. Non c'è scritto nulla in perizia, in merito alla possibilità di sanare le difformità?
Per sanare ci hanno riferito che ci vogliono almeno 6 mesi( c'è un vincolo paesaggistico comunque un vincolo, non abbiamo capito cosa sia) legato a distanze dal fiume...
Come tempistica 6 mesi sicuramente. Se sei ancora interessata all'acquisto devi incaricare un tecnico del luogo e di tua fiducia, che controlli la fattibilità di tutto quanto. Poi seguirà la sanatoria di tutto, a carico del venditore ovviamente e solo poi procederei all'acqiosto. E poi anche il Notaio, lo scegli tu, perchè lo paghi tu. i venditori si spostano!
il venditore era tutto felice per evitare di dover subito pagare agenzia e tutto il resto.
In che senso?
 

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