brina82

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Salve a tutti. Dovendo prendere un appartamento in affitto, mi sono ritrovato in una situazione ambigua in cui il presunto agente immobiliare non si è comportato proprio benissimo. Nel dubbio mi sono tirato indietro dall’affare. Cercherò di raccontarvi, stringendo, ovvero omettendo molti particolari altrimenti scriverei più che un poema…

Cercando casa, ho letto annunci in rete e ho iniziato a chiamare. In quella zona c’è molta richiesta per cui mi sono trovato in più di un’occasione a vedermi soffiare l’immobile da sotto il naso perché il proprietario (o l’agente) giustamente ha dato priorità alle prime richieste telefoniche. Ho trovato persone molto corrette, sia proprietari che agenzie. La maggior parte degli annunci erano in mano alle agenzie.

Apro e chiudo parentesi: se è vero che rivolgendosi ai privati si risparmia la mensilità, è anche vero che quest’ultimi per la maggior parte delle volte esagerano con la richiesta, credendo sempre di avere in mano l’oro… Per cui da questa piccola esperienza posso concordare con @gmp quando dice che i migliori immobili (nel rapporto qualità prezzo) stanno generalmente in mano alle agenzie.

Detto questo, ho trovato molto conveniente un alloggio in mano ad un agente, e vedendomi appunto soffiare gli altri immobili ho preso subito accordi recandomi il giorno dopo per dargli la caparra (in contanti come da lui richiesto). Questo agente aveva un ufficio in una palazzina (tra l’altro l’ufficio era vuoto, c’erano solamente un paio di scrivanie…), e alla domanda “perché non hai un negozio su strada?” lui mi ha risposto che l’agenzia l’aveva al centro del paese X, e che stava avviando anche questa attività nel paese Y con altri soci (poi, cercando, questa agenzia X non è stata da me mai trovata…). L’agente (sui 60 anni) si presentava tranquillo, socievole e devo dire che mi dava un senso di sicurezza, insomma........... mi sono fidato di lui!
Abbiamo firmato la scrittura privata che allego, e ci siamo scambiati le copie dei documenti.

Nei giorni successivi casualmente ho visto nuovi annunci molto simili a quello del mio immobile (che veniva di fatto proposto anche se io lo avevo bloccato con la caparra versata) per cui mi sono insospettito e ho fatto chiamare da un mio amico (Tizio). Come da copione, il cellulare risultava staccato. Il giorno dopo arriva una telefonata a Tizio, fatta da un altro numero, numero corrispondente proprio a quello del mio agente immobiliare… La persona dall’altra parte della cornetta era proprio quello stesso agente con cui avevo avuto rapporti io, e ha descritto a Tizio esattamente il mio immobile, la grandezza, il luogo, la mensilità da pagare!!! (in pratica l’agente ha messo nuovi annunci sempre relativi a quell'immobile, e nell’annuncio metteva un certo numero di telefono, lasciandolo staccato, poi a un certo punto lo riattaccava, vedeva le chiamate perse e richiamava con un altro numero… Ma difficilmente si riusciva ad associare i 2 numeri, anche perché chi come me cerca casa fa 200 chiamate… Comunque, lì ho capito, e così è successo sia per me che per il mio amico Tizio, a cui ho fatto prendere un appuntamento, poi disdetto dopo alcuni giorni).

Ho telefonato all’agente una mezz’oretta dopo rispetto al mio amico Tizio e oltre a sollecitarlo per farmi incontrare il proprietario (ma lui tergiversava), gli ho anche chiesto un altro appartamento per una mia collega allo stesso prezzo, nella stessa zona, per vedere cosa mi rispondeva. Lui mi ha detto che ce ne aveva un altro un po’ distante e a 200e in più... Mah. In pratica per Tizio ce l'aveva e per la mia collega no! Ma sono sicuro che quello di Tizio era proprio il mio di appartamento! Tutto corrispondeva...

Il giorno dopo l’ho richiamato perchè non mi sono più fidato, e dal momento che erano scaduti i termini ho richiesto i soldi indietro (faccio presente che avevo espressamente manifestato una certa urgenza nell’occupare l’appartamento, mentre l’agente tergiversava inventando scuse (credo) del tipo “il proprietario è fuori città”… Poi è uscito fuori un problema catastale……………..). Tranquillamente mi ha detto di passare a riprendere i soldi, ma aspettava comunque una mia chiamata per prendere appuntamento... Io mi sono presentato lì senza appuntamento per evitare di sentirmi dire storie varie, e questa persona mi ha ridato una parte dei soldi. Ha continuato con il suo modo tranquillo e senso rassicurante di sicurezza. Per l’altra parte dei soldi mi ha fatto un assegno, dicendomi però di aspettare 2-3 giorni per riscuoterlo… Dovrò riscuoterlo domani mattina (lunedì), sperando che risulti coperto.

Francamente non ho capito a che gioco stia giocando, ma intanto vorrei dei suggerimenti per il futuro, visto che ora come ora mi ritrovo senza appartamento (quello era bellissimo!) e che molto probabilmente dovrò affrontare di nuovo un agente immobiliare, spero più serio di costui. Cortesemente mi dareste dei consigli ad esempio anche per quanto riguarda la scrittura privata che ho scansionato e modificato, e che allego? Affinchè la prossima possa essere redatta in maniera corretta. Ovviamente ho cancellato ogni riferimento, mettendo nomi, cifre, e altre cose di fantasia. Grazie.

PS per fortuna che non dovevo scrivere un poema!

Immagine.png
 

brina82

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........mi sono fidato, e sapendo che fino a 1000e si può utilizzare il contante... Ok quindi già una cosa l'ho imparata, ovvero assegno intestato al padrone di casa (di cui non ho mai conosciuto né il nome, né il cognome).
 

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