ghiro

Membro Attivo
Privato Cittadino
Di conseguenza va denunciato al Comune chi ha venduto senza convenzione, in merito a questo si sa qualcosa?
Non capisco perché scrivi questo. Il comune dovrebbe denunciare una persona a cui ha detto su carta intestata e protocollata che poteva vendere a prezzo libero mercato e che non esisteva nessun alcun tipo di vincolo. Per quanto se ne possa dire un documento protocollato w su carta intestata è sempre un documento ufficiale.
 
A

Andrea Fiocco

Ospite
CALCOLO MIO PIANO DI ZONA

- Piano di Zona Acilia Saline B36: costo a metro ³ = 147,77
- Applicazione art. 31, comma 48, Legge 448/1998 [Euro/m³*0,60] = 88,66
- Volumetria virtuale della convenzione edilizia = 7000
- Volumetria virtuale * 88,66 = 620.634,00
- oneri di concessione già versati dal costruttore = 442.890,00
- rivalutazione ISTAT degli oneri = 560.698,74
- 620.634,00 – 560.698,74 = 59.935,26 cifra da rapportare al tempo residuo e ai millesimi
- Tempo residuo da affrancare = 84 anni
- 84/99 = 0,84
- Millesimi della casa = 30,051
- 30,051/1000 = 0,030051
- 59.935,26 * 0,84 * 0,030051 = 1.512,90 cifra da pagare al Comune


A Regà, ho rifatto tre mila volte i calcoli, e se gli oneri di concessione sono giusti, perché sono tratti da atto allegato a rogito, a me me viene da pagare 1.512,90 euro
 

fab74

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Non capisco perché scrivi questo. Il comune dovrebbe denunciare una persona a cui ha detto su carta intestata e protocollata che poteva vendere a prezzo libero mercato e che non esisteva nessun alcun tipo di vincolo. Per quanto se ne possa dire un documento protocollato w su carta intestata è sempre un documento ufficiale.

In tutto questo non-sense che stiamo subendo l'unico che deve in prima linea trovare la soluzione secondo me è il Comune che se non viene messo di fronte ad un bivio (CARO COMUNE CHE FAI CON IL PREGRESSO TRA MANCATI INTROITI E SANZIONI DA EMETTERE?), sceglierà la strada a lui più congeniale, fregandosene delle persone truffate con la sua complicità. (tutto in buona fede per carità, ma i soldi alla fine qualcuno li dovrà tirare fuori)
Sicuramente non tutti i casi saranno uguali ma ti dico una cavolata:
Hhai venduto con il nulla osta del Comune che ti diceva di che eri libero di vendere a quanto volevi?
Pensi che questo ti tutelerebbe di fronte ad una richiesta di restituzione di un indebito, (davanti ad un giudice lo stesso organo che ha emesso la sentenza che ci riguarda e non qui sul forum)...
Nel nulla Osta eri esonerato anche dal dover rifare la convenzione, perchè sappi che lo stesso non si sostituisce alla convenzione...
Quando hai venduto hai dichiarato TU che non c'erano vincoli, il nulla osta che hai è parte integrande dell'atto di compravendita?
 
A

Andrea Fiocco

Ospite
CALCOLO MIO PIANO DI ZONA

- Piano di Zona Acilia Saline B36: costo a metro ³ = 147,77
- Applicazione art. 31, comma 48, Legge 448/1998 [Euro/m³*0,60] = 88,66
- Volumetria virtuale della convenzione edilizia = 7000
- Volumetria virtuale * 88,66 = 620.634,00
- oneri di concessione già versati dal costruttore = 442.890,00
- rivalutazione ISTAT degli oneri = 560.698,74
- 620.634,00 – 560.698,74 = 59.935,26 cifra da rapportare al tempo residuo e ai millesimi
- Tempo residuo da affrancare = 84 anni
- 84/99 = 0,84
- Millesimi della casa = 30,051
- 30,051/1000 = 0,030051
- 59.935,26 * 0,84 * 0,030051 = 1.512,90 cifra da pagare al Comune


A Regà, ho rifatto tre mila volte i calcoli, e se gli oneri di concessione sono giusti, perché sono tratti da atto allegato a rogito, a me me viene da pagare 1.512,90 euro

Chiedo consiglio alla moderatrice del FORUM, se i miei calcoli, o perlomeno se la procedura di calcolo è quella giusta ?
 
C

Cesco76

Ospite
CALCOLO MIO PIANO DI ZONA

- Piano di Zona Acilia Saline B36: costo a metro ³ = 147,77
- Applicazione art. 31, comma 48, Legge 448/1998 [Euro/m³*0,60] = 88,66
- Volumetria virtuale della convenzione edilizia = 7000
- Volumetria virtuale * 88,66 = 620.634,00
- oneri di concessione già versati dal costruttore = 442.890,00
- rivalutazione ISTAT degli oneri = 560.698,74
- 620.634,00 – 560.698,74 = 59.935,26 cifra da rapportare al tempo residuo e ai millesimi
- Tempo residuo da affrancare = 84 anni
- 84/99 = 0,84
- Millesimi della casa = 30,051
- 30,051/1000 = 0,030051
- 59.935,26 * 0,84 * 0,030051 = 1.512,90 cifra da pagare al Comune


A Regà, ho rifatto tre mila volte i calcoli, e se gli oneri di concessione sono giusti, perché sono tratti da atto allegato a rogito, a me me viene da pagare 1.512,90 euro
Visti così sono corretti, bisogna vedere se i dati inseriti sono corretti....gli oneri versati e i millesimi
 
C

Cesco76

Ospite
In tutto questo non-sense che stiamo subendo l'unico che deve in prima linea trovare la soluzione secondo me è il Comune che se non viene messo di fronte ad un bivio (CARO COMUNE CHE FAI CON IL PREGRESSO TRA MANCATI INTROITI E SANZIONI DA EMETTERE?), sceglierà la strada a lui più congeniale, fregandosene delle persone truffate con la sua complicità. (tutto in buona fede per carità, ma i soldi alla fine qualcuno li dovrà tirare fuori)
Sicuramente non tutti i casi saranno uguali ma ti dico una cavolata:
Hhai venduto con il nulla osta del Comune che ti diceva di che eri libero di vendere a quanto volevi?
Pensi che questo ti tutelerebbe di fronte ad una richiesta di restituzione di un indebito, (davanti ad un giudice lo stesso organo che ha emesso la sentenza che ci riguarda e non qui sul forum)...
Nel nulla Osta eri esonerato anche dal dover rifare la convenzione, perchè sappi che lo stesso non si sostituisce alla convenzione...
Quando hai venduto hai dichiarato TU che non c'erano vincoli, il nulla osta che hai è parte integrande dell'atto di compravendita?
Il pregresso intanto va in prescrizione se sono passati 10 anni, primo.
Secondo se il comune ti viene a chiedere la sanzione in presenza del nullaosta si auto denuncia e ti spianerebbe la strada in una causa contro di lui x danni.l quindi non lo farà mai. Poi non dimentichiamoci che uguale, se non maggiore addirittura responsabilità ce l'ha il notaio che è delegato dallo stato ad applicare la legge.
Come vedi non è semplice e terzo ed ultimo per trovare una soluzione sul pregresso ci vuole un provvedimento legislativo e gli unici che possono emanare leggi in questo paese sono regione e parlamento. Ora non so quanto posaa interessareal parlamento un provvedimento che tolga le castagne dal fuoco alla sola Roma.... Già la regione sarebbe più facile...ma ci vogliono i tempi della politica
 

ghiro

Membro Attivo
Privato Cittadino
In tutto questo non-sense che stiamo subendo l'unico che deve in prima linea trovare la soluzione secondo me è il Comune che se non viene messo di fronte ad un bivio (CARO COMUNE CHE FAI CON IL PREGRESSO TRA MANCATI INTROITI E SANZIONI DA EMETTERE?), sceglierà la strada a lui più congeniale, fregandosene delle persone truffate con la sua complicità. (tutto in buona fede per carità, ma i soldi alla fine qualcuno li dovrà tirare fuori)
Sicuramente non tutti i casi saranno uguali ma ti dico una cavolata:
Hhai venduto con il nulla osta del Comune che ti diceva di che eri libero di vendere a quanto volevi?
Pensi che questo ti tutelerebbe di fronte ad una richiesta di restituzione di un indebito, (davanti ad un giudice lo stesso organo che ha emesso la sentenza che ci riguarda e non qui sul forum)...
Nel nulla Osta eri esonerato anche dal dover rifare la convenzione, perchè sappi che lo stesso non si sostituisce alla convenzione...
Quando hai venduto hai dichiarato TU che non c'erano vincoli, il nulla osta che hai è parte integrande dell'atto di compravendita?
Guarda io sono qui per non polemizzare, ma secondo il mio punto di vista prima di tutto bisogna vedere se nella atto ci sia scritto che l acquirente è a conoscenza di un acquisto in diritto di superfice e che c'è una una convenzione. Con questa cosa già l acquirente doveva sapere cosa stava acquistando. Diverso è chi ha venduto senza menzionare sull atto queste due cose. Secondo il notaio dal momento che mette scritto sull atto queste cose logicamente ne era a conoscenza e quindi ricordiamoci bene che cosa rappresenta il Notaio in quel momento (lo Stato). Terzo se una persona ha firmato che non ci sono vincoli deriva dal fatto che ha un documento "Ufficiale" che è stato rilasciato da chi doveva dirgli al momento della risposta : non puoi vendere a prezzo libero di mercato in quanto esiste il presente vincolo. Anche qui diverso è se purtroppo qualcono avesse venduto senza questo documento. Quindi cerchiamo di distinguere le varie situazioni. Una venditore che nell atto di acquisto ha mensionato che la casa è in diritto di superfice, che c è una convenzione, che ha aspettato i 5 o 10 anni prima di vendere, che ha un documento rilasciato dal comune che poteva vendere, che ha rogitato d avanti ad un Notaio, non vedo gli estremi per avviare nei suoi confronti un ipotetica causa. Diverso chi ha rogitato senza documento del comune, senza far mensionato sull atto che l immobile era in diritto di superfice e che addirittura non ha rispettato i 5 o 10 anni per poter vendere. Questo è quello che posso dire secondo le informazioni reperite,
 

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