Buongiorno!
Io e il mio compagno stiamo procedendo all'acquisto di un terreno edificabile con progetto, già approvato e ritirato in comune, di costruzione di una casa singola. Il problema è il seguente. Noi abbiamo fatto un offerta scritta tramite agenzia immobiliare e su tale offerta ci sono scritte le seguenti parole "l'acquisto del terreno in oggetto è effettuato non a misura ma a corpo nelle condizioni di fatto e di diritto in cui si trova, intendendosi perciò il normale stato di conservazione ed esente da vizi occulti, con ogni inerente azione, ragione, diritto, uso ed eventuali servitù attive e passive.". Ora succede che tramite conoscenti siamo venuti a sapere che una persona sostiene di avere una servitù di passaggio su tale terreno e che questo è scritto nell'atto di acquisto del suo appartamento che si trova sull'edificio adiacente al suddetto terreno. Il venditore sostiene che la servitù di passaggio non esiste ed anche l'agente immobiliare sostiene che sui dati catastali non c'è scritto nulla. Premetto anche che con l'offerta abbiamo già emesso un assegno di 10.000 euro. E' possibile che una persona abbia un progetto approvato su un terreno edificabile, lo venda e non compaia da nessuna parte l'esistenza di una servitù di passaggio? Per lo stesso motivo potrei aspettarmi un domani che arrivi un altro pinco pallo e mi dica che sul suo atto di acquisto c'è scritto che possiede anche lui una servitù di passaggio sul mio terreno? Il rogito non è ancora stato fatto ma io intanto ho già speso 10.000 euro più 2400 di compenso per l'agenzia, li rivedrò eventualmente questi soldi?
Graziemille
Giorgia
Io e il mio compagno stiamo procedendo all'acquisto di un terreno edificabile con progetto, già approvato e ritirato in comune, di costruzione di una casa singola. Il problema è il seguente. Noi abbiamo fatto un offerta scritta tramite agenzia immobiliare e su tale offerta ci sono scritte le seguenti parole "l'acquisto del terreno in oggetto è effettuato non a misura ma a corpo nelle condizioni di fatto e di diritto in cui si trova, intendendosi perciò il normale stato di conservazione ed esente da vizi occulti, con ogni inerente azione, ragione, diritto, uso ed eventuali servitù attive e passive.". Ora succede che tramite conoscenti siamo venuti a sapere che una persona sostiene di avere una servitù di passaggio su tale terreno e che questo è scritto nell'atto di acquisto del suo appartamento che si trova sull'edificio adiacente al suddetto terreno. Il venditore sostiene che la servitù di passaggio non esiste ed anche l'agente immobiliare sostiene che sui dati catastali non c'è scritto nulla. Premetto anche che con l'offerta abbiamo già emesso un assegno di 10.000 euro. E' possibile che una persona abbia un progetto approvato su un terreno edificabile, lo venda e non compaia da nessuna parte l'esistenza di una servitù di passaggio? Per lo stesso motivo potrei aspettarmi un domani che arrivi un altro pinco pallo e mi dica che sul suo atto di acquisto c'è scritto che possiede anche lui una servitù di passaggio sul mio terreno? Il rogito non è ancora stato fatto ma io intanto ho già speso 10.000 euro più 2400 di compenso per l'agenzia, li rivedrò eventualmente questi soldi?
Graziemille
Giorgia