francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
solo dopo accese discussioni ci siamo accordati a un prezzo superiore e a patto che si facesse carico delle spese extra.
Spero che sia tutto scritto, ma temo di no
proprio oggi l'acquirente ci ha chiesto di fare il certificato di agibilità altrimenti non rogita, (altri tremila euro da pagare) è corretto chiederlo all'ultimo momento?
Era corretto fornirlo da parte vostra, se non ne avevate esclusa la presenza nel preliminare. Quindi si, è una spesa dovuta, anche se sarebbe stato meglio saperlo prima: per quando ce l’avrai ?
Ad ogni modo stasera ho avvertito l'agente che senza garanzie non firmo nulla e piuttosto mi rivolgerò a un avvocato.
Temo che per te sia controproducente far passare altro tempo in attesa del rogito.
In mattinata ho avuto un confronto con l'agente immobiliare,
Io avrei preteso certezze sulla data, sentendo notaio e acquirente (sempre se tu sei in grado di fornire per tempo il certificato di agibilità).
Par di capire che l’agente remi contro, quindi non mi pare l’interlocutore giusto.
Pertanto facendo due conti, costi quel che costi penso mi convenga annullare la vendita
Non è così semplice, visto che hai firmato un preliminare: hai preso una caparra ? Hai già pagato le provvigioni?
 

Annapina

Membro Junior
Privato Cittadino
E non è ancora arrivata? Se spostate la data del rogito dovrai chiedere che la liberatoria sia aggiornata alla data del rogito.
Per quale motivo la data non è ancora confermata? L’agente immobiliare cosa dice in merito?
Manca il certificato di agibilità che dovrebbe essere pronto entro il fine settimana.
L'agente dice che il notaio richiede anche il certificato di morte di mio padre
(deceduto nel 1996), il resto c'è.
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Buonasera, sto vendendo un appartamento con l'agenzia immobiliare, nel compromesso ci siamo accordati di rogitare entro il 20 dicembre, proprio il giorno che precede l'assemblea condominiale in cui deliberano dei lavori di ristrutturazione del condominio.
Adesso l'agente ha fatto slittare la data al 21 dicembre, io non conosco la legge e ho paura che mi stiano giocando uno scherzo, non è che con questa variazione rischio di dovermi accollare le future spese condominiali straordinarie?
Vi ringrazio in anticipo per il supporto.
Parto dalla considerazione che l'agente immobiliare non ha alcun potere sulla data del rogito, al massimo ti ha comunicato che è stata cambiata.
Essendo una situazione davvero al limite, la parte acquirente ed il notaio devono essere informati della data dell'assemblea e dell'ordine del giorno.
 

Michela_

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
In mattinata ho avuto un confronto con l'agente immobiliare, gli ho comunicato di essere disponibile a rogitare il 21 dicembre e non oltre, a patto che dal notaio si metta per iscritto che l'acquirente è informato dell'assemblea condominiale, come da voi suggerito. Adesso dice che la data non è certa e la delibera dei lavori condominiali non sarebbe problema (certo tanto poi i 40mila euro mica li deve pagare lui).
Pertanto facendo due conti, costi quel che costi penso mi convenga annullare la vendita, aspettare che scada il contratto con l'agenzia e rivolgermi a professionisti più onesti.
Attenzione: se mancano documenti (vedi agibilità non concordata all’inizio e/o liberatoria) il ritardo della data di stipula è imputabile alla parte venditrice quindi passeresti dalla parte del torto. Puoi rinunciare all’acquisto MA dovreste ridare indietro agli acquirenti il doppio della caparra ricevuta (quindi 20k) e perdete anche i soldi della mediazione. Quindi non so quanto conviene.
Manca il certificato di agibilità che dovrebbe essere pronto entro il fine settimana.
L'agente dice che il notaio richiede anche il certificato di morte di mio padre
(deceduto nel 1996), il resto c'è.
Consiglio una scrittura privata tra voi e acquirenti in cui dichiarate di essere d’accordo nello spostare la data del rogito e che le spese eventualmente deliberate nel l’assemblea saranno a carico della parte acquirente. Ti consiglio di non impuntarti, passeresti dalla parte del torto (secondo me), poi chiaro che un giorno dopo non cambia nulla ma se appunto si continua a cambiare data del rogito meglio essere d’accordo per iscritto, cogliendo l’occasione di scrivere appunto il dettaglio delle spese che andranno deliberate.

P.s visto che parliamo di immobile pervenuto in successione, l’agente immobiliare/notaio vi ha nominato l’accettazione tacita di eredità? Si fa solitamente entro 20 anni (ma anche dopo) se l’immobile è pervenuto in successione e non è stata fatta accettazione espressa di eredità o venduto altri immobili ricevuti sempre in eredità. Giusto per dirti che se dovrai fare questo, saranno altri soldi da pagare (al notaio), a carico vostro.
 

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