STUDIOMINUCCI

Membro Assiduo
Amm.re Condominio
Io non intendevo dire che eri o sembravi arrabbiata ... mettevo umilissimamente le mani avanti ... a prevenire una eventuale risposta scocciata del tipo: "è arrivato il solito pignolo a puntualizzare un caso estremo..."

Ma..questo non te lo dirò MMMMMMMMMMMMMMMMMAAAAAAAIIIIIIIIIIIII!!!!:p

Una pignolissima come me...potrebbe mai dire questo A TE, secondo te? :fiore:
 

famigliacomplicata

Nuovo Iscritto
Tornando a noi (tanto...Basti ed io ...non è che non andiamo d'accordo. E' solo che il solo scritto può effettivamente generare molti fraintendimenti. ;))

Andiamo con ordine, ok?

Il codice detta la regola base, che opera IN MANCANZA sia di tabelle che di convenzioni. E ci dice che le spese per le parti comuni vanno divise (salvo diversa convenzione) in misura proporzionale al valore della proprietà di ciascuno.
Questa proporzionalità che dice il codice...in realtà è quella che già esiste in natura , poichè ogni unità immobiliare ha una propria superficie, un proprio volume e un proprio valore catastale che è diverso da quello delle altre unità immobiliari.

Le tabelle millesimali sono SEMPRE , esse stesse, una convenzione .
Questa è la ragione per la quale vanno approvate.

Precisamente, e se ben fatte, sono quella convenzione che permette di ottimizzare la proporzionalità, in quanto considerano sempre sia il volume che la superficie, oltre a considerare una serie di altri coefficienti che OTTIMIZZANO (si spera) proprio quella proporzionalità voluta dal codice.

Sintesi : siccome le tabelle sono quello strumento CONVENZIONALE che serve per ottimizzare i criteri di proporzionalità voluti dal codice, è del tutto ovvio che debbano essere approvate espresssamente da chi sceglie di adottarle.

Resta fermo. alle due ipotesi estreme ed opposte, che :
- il criterio codicistico potrebbe tranquillamente essere rispettato (senza bisogno di tabelle) anche prendendo a base di calcolo le rendite catastali; mentre, sul lato opposto:
- quando tutti i comproprietari sono d'accordo e si impegano sottoscrivendo una convenzione in tale senso, ...il codice si tira indietro e lascia serenamente che (per esempio) sull'accordo di tutti...si divida in parti uguali anche se le unità son del tutto diverse l'una dall'altra!!!

Perfetto! Grazie mille davvero! Ultimissimo piccolo dubbio: siamo tutti d'accordo per utilizzare le tabelle millesimali... mi hai detto che basta anche una scrittura privata firmata da tutti che lo conferma... tale scrittura va poi fatta controfirmare da ad esempio un notaio o basta una cosa tra di noi? Che valenza legale avrebbe?
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
basta una cosa tra di noi? Che valenza legale avrebbe?
Queste domande sono proprio l'oggetto del dialogo che ho avuto con minucci: che implicitamente ti-mi ha già risposto al post 12, cui ho aggiunto il 14.

Cioè la scrittura privata è perfettamente valida, ma impegna i soli sottoscrittori; trattando diritti su immobili, se non viene trascritta ai registri immobiliari non è opponibile a terzi: supponete di stabilire, sull'esempio di minucci:
sull'accordo di tutti...si divida in parti uguali anche se le unità son del tutto diverse l'una dall'altra!!!

Bene, questo impegna i sottoscrittori: ma un bel giorno uno dei condomini vende il suo appartamento o negozio..., e "si dimentica" (!?) di citare sul rogito, come accordo preesistente, la vs tabella millesimale: l'acquirente , constatando che le unità immobiliari hanno valore diverso, contesta la tabella e tanti saluti a tutti.

Certo, potreste far causa al venditore ......:pollice_verso:.

Per esperienza quindi ritengo che certi accordi, basilari e vincolanti, debbano assumere valenza contrattuale, modificabile nel tempo solo con un nuovo accordo di tutte le parti.
 

STUDIOMINUCCI

Membro Assiduo
Amm.re Condominio
Perfetto! Grazie mille davvero! Ultimissimo piccolo dubbio: siamo tutti d'accordo per utilizzare le tabelle millesimali... mi hai detto che basta anche una scrittura privata firmata da tutti che lo conferma... tale scrittura va poi fatta controfirmare da ad esempio un notaio o basta una cosa tra di noi? Che valenza legale avrebbe?

La scrittura privata vincola perfettamente tutti coloro che la sottoscrivono.
Per vincolare anche i loro eventuali e futuri acquirenti è necessario farla trascrivere dal notaio.
 

Procicchiani

Membro Attivo
Amm.re Condominio
La scrittura privata vincola perfettamente tutti coloro che la sottoscrivono.
Per vincolare anche i loro eventuali e futuri acquirenti è necessario farla trascrivere dal notaio.

rammento che di recente la cassazione ha stabilito l'approvazione delle tabelle millesimali a maggioranza

e ora forse dico una castroneria:confuso:
a maggioranza si può fare un verbale assembleare ma si può trascrivere dal notaio ?
 

STUDIOMINUCCI

Membro Assiduo
Amm.re Condominio
rammento che di recente la cassazione ha stabilito l'approvazione delle tabelle millesimali a maggioranza

e ora forse dico una castroneria:confuso:
a maggioranza si può fare un verbale assembleare ma si può trascrivere dal notaio ?

Sì, verissimo, ma l'autore di questo 3d diceva che loro son pochissimi e son tutti d'accordo nel sottoscrivere queste tabelle, per cui...tanto vale farlo.

Per la domanda , che in effetti è interessante, io direi proprio di sì : anche il verbale di assemblea è una scrittura privata. ;)

(una scrittura privata che, direttamente dalla legge, si vede riconosciuta efficacia anche nei confronti di assenti e dissenzienti, in base alle regole che tutti conosciamo.)
 

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