PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
fatti rilasciare un pezzo di carta con data e firma con cui l'intermediario dichiara di non aver accettato la tua proposta.

Maperfavore...

Non vogliono più trattare con lui.
Punto. Stop. Basta.

Divertente è immaginare l'espressione del notaio che ha preparato cotanto strumento inutilmente.

Mi chiedo quanto possa costare questo suo intervento.
 
U

Utente Cancellato 11082

Ospite
La cosa forse più grave, è che l'agente dopo aver accettato la proposta dell'altro acquirente, mi ha detto: se la trattativa nn va a buon fine la richiamo. A questo punto poteva sin da subito (a metà ottobre) dirmi che non voleva avere a che fare con me. Prima mi ha detto che mi avrebbe fatto sapere e 15 giorni dopo mi dice che non vuole avere a che fare con me.

A me la casa interessa di certo. Posso anche soprassedere sui pavimenti. Ma sinceramente anche io ora ho bassissima fiducia nell'onestà delle contromparti e dell'agente. Io sinceramente ho solo posticipato la cosa. Ok è necessario avere la lucidità di fare tutti i controlli del caso, ma la fretta e le pressioni (in assenza di certezze) degli agenti veramente fanno perdere questa lucidità.
 
U

Utente Cancellato 11082

Ospite
Alcuni "mea culpa" li hai già fatti.


Mentre altre questioni, che riguardano la parte acquirente, stanno in capo esclusivamente a quest'altra parte. Senza dover sconfinare.

Che sia un ente, due enti o quattro sottoenti, ad aver un titolo, ovvero un diritto su quell'immobile, questo non è ( e non era) un problema tuo.

La casa è del venditore non è tua.

Pure se il mediatore fosse stato superficiale come tu lamenti, quel diritto in quanto tale, non può sparire, giacchè presente sugli atti e andava "sciolto", attivando la giusta procedura da parte del venditore.

L'opprimente tua pignoleria, la mancanza di serietà nel non rispettare i patti, nonostante che pure per la terza volta ti hanno fatto visionare l'immobile, per quel tuo ennesimo dubbio sui pavimenti imbarcati, questione di esame dell'immobile, che ormai a quel punto della trattativa, doveva pure già essere stata superata, hanno generato nei venditori la legittima paura, di avere a che fare con un cliente troppo scivoloso e troppo suscettibile a non rispettare i patti.

Il rischio, di ritrovarsi con un cliente che all'ultimo momento, possa voltare loro le spalle, ha scaturito in loro la volontà di non voler più proseguire alcuna trattativa con te.
Ciò pur nonostante che tu sia di sicuro un buon cliente, considerato il fatto che come ci hai anticipato, acquisti in assenza di mutuo.

Questo il ( giustificato) motivo e non altro.

Premesso e (per fotuna) che nei rapporti umani ci sono ben altre dinamiche.
Premesso che in italia andare in causa è come andare all'inferno.
Ovviamente se c'è un dovere da parte venditrice, uno in prima battuta chiede, e si fa mettere per iscritto in proposta: lo assolvi questo dovere?
O è assurdo pure questo?
E' così assurdo voler specificare che la casa ha un certo tipo di gravame, e che esso va tolto?
E' così assurdo pensare che se le controparti negano questo dovere uno si fa venire i dubbi?
Cosa dovrebbe fare l'AI virtuoso? secondo me 2 cose: o dire a me "i proprietari ritengono di non dover pagare il diritto di prelazione.", o darmi ragione. Tutte le posticipazioni della serie "queste sono cose che vedono i notai"... Beh sinceramente mi lasciano perplesso.
Non è ragionevole pensare che una trattativa deve partire completa e chiara sin dall'inizio?
Boh vengo dalla luna?
 
U

Utente Cancellato 11082

Ospite
Bè, certo c'è una spesa, e il rischio (concreto ma non assoluto) che sia veramente il proprietario ad essersi stufato, in tal caso non avresti ottenuto nulla.
Quanto di interessa QUELLA casa?



:cauto:

Mi interessa molto. Mi posso anche accollare il "rischio pavimenti".... Ma ho molta paura delle controparti.
 

eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
E se dice di no?
premesso che, a quel punto, ci sarà l'elenco delle persone che non vogliono avere più nulla a che fare con l'altro sale di una unità, io manderei raccomandata in piego con ricevuta di ritorno dove comunico all'intermediario che, preso atto del suo rifiuto a raccogliere la proposta di cui agli estremi, lo diffido a qualunque tipo di rivalsa qualora dovessi concludere la transazione alle condizioni tramite lui proposte.

se avessi un euro per ogni proprietario a cui ho sentito dire "piuttosto che vendere a quel prezzo la brucio" e poi, due anni dopo prova a vendere a x meno, non avrei bisogno di fare il mutuo...
 
U

Utente Cancellato 11082

Ospite
premesso che, a quel punto, ci sarà l'elenco delle persone che non vogliono avere più nulla a che fare con l'altro sale di una unità, io manderei raccomandata in piego con ricevuta di ritorno dove comunico all'intermediario che, preso atto del suo rifiuto a raccogliere la proposta di cui agli estremi, lo diffido a qualunque tipo di rivalsa qualora dovessi concludere la transazione alle condizioni tramite lui proposte.

se avessi un euro per ogni proprietario a cui ho sentito dire "piuttosto che vendere a quel prezzo la brucio" e poi, due anni dopo prova a vendere a x meno, non avrei bisogno di fare il mutuo...

Ti ringrazio per la solidarietà, la casa mi interessa e anche molto, ma sinceramente voglio una vita tranquilla. Avrei anche l'atto di provenienza e le visure, e forse queste potrebbero anche aiutarmi a rintracciare il proprietario. E poi magari tempo che la raccomandata arriva, la casa è venduta.
 

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
io manderei raccomandata in piego con ricevuta di ritorno dove comunico all'intermediario che, preso atto del suo rifiuto a raccogliere la proposta di cui agli estremi, lo diffido a qualunque tipo di rivalsa qualora dovessi concludere la transazione alle condizioni tramite lui proposte.

Ci stà sinceramente.
Io avrei pensato più ad una PEC, ma forse a volte è meglio non essere troppo moderni...
 

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