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Agente Immobiliare
Salve,
sono socio accomandatario di una società in accomandita semplice, che si occupa di agricoltura e trasformazione agrumaria; siamo 7 soci accomandatari e 2 accomandanti, ovvero 9 soci in totale di 8 sono fratelli; io sono "nipote",; E' facile intuire che si tratta di una bizzarra scelta testamentaria, in quanto il Proprietario iniziale di tutti i beni della società( aziende agricole ,terreni ,e numerose abitazioni, e un appartamento)è stato Mio Nonno,
Egli era consapevole che gli immobili che stava conferendo nel patrimonio della Sas erano abitazioni da lui stesso donate ai suoi 8 figliocce ci risiedono assieme alle loro famiglie;
Ha costituito la società tra i figli, riservandosi l'usufrutto legale di tutti i beni conferiti, sino alla data della sua morte;
Per tanto la totale disponibilità e proprietà delle case sono della Sas,mentre il possesso effettivo è da sempre ,dei singoli soci,figli ;; tanti di loro hanno addirittura le concessioni edilizie a loro nome,perche il Padre cosi aveva scelto finanziando in toto la realizzazione degli immobili abitativi;
la cosa è alquanto assurda a mio parerebbe, il notaio che avallò tale scelta dovrebbe vergognarsi;
una dualità di interessi tra loro in contrasto; societari- familiari -
Il Quesito è :

Possono i soci accomandatari usucapire le case che abitano senza titolo ma in buona fede?? Vi risiedono senza nessun contratto
 
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