Andrea Russo

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Il pagamento delle commissioni, da ambo le parti, garantisce a fortiori, la piena imparzialita' del mediatore.
E' invece esattamente vero il contrario: la piena imparzialità del mediatore garantisce il pagamento delle commissioni da ambo le parti. Ma se sei contrattualmente legato ad una delle parti perdi la piena imparzialità e quindi anche il diritto alla commissione da entrambe le parti. Ci sono sentenze di cassazione a riguardo...
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
E' invece esattamente vero il contrario: la piena imparzialità del mediatore garantisce il pagamento delle commissioni da ambo le parti. Ma se sei contrattualmente legato ad una delle parti perdi la piena imparzialità e quindi anche il diritto alla commissione da entrambe le parti. Ci sono sentenze di cassazione a riguardo...

Se fosse come dici, sarebbero resi nulli, tutti i contratti.

L'incarico di vendita, rispondendo pure al @Davide_ita , con gli oneri che si assumono, determina giuridicamente, la diversita' e la distanza, dei rapporti "interni" tra due contraenti.

La natura stessa del contratto e', a prevederli, con i requisiti che tutti conosciamo, slegati da ogni vincolo di dipendenza e o rappresentanza, che viceversa, sono previsti nel mandato.

Diversamente, non avrebbe senso e nessuna motivazione, che un soggetto debba compiere degli atti e o delle azioni, per conto di un altro e o di altri.
Ovvero la parte acquirente.

Che e' cio' che accade nella procura, dove chi agisce, lo fa' in nome e per conto dell'altro, a titolo gratuito, perche' impossibilitato ad essere presente, per rapporti di parentela o appunto, di fiducia.

Mi preme precisarti, che quando, parlando della percentuale di disintermediato, ho fatto riferimento al "nostro" territorio, intendevo quello nazionale.
 
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CheCasa!

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Agente Immobiliare
Se fosse come dici, sarebbero resi nulli, tutti i contratti.

L'incarico di vendita, rispondendo pure al @Davide_ita , con gli oneri che si assumono, determina giuridicamente, la diversita' e la distanza, dei rapporti "interni" tra due contraenti.

La natura stessa del contratto e', a prevederli, con i requisiti che tutti conosciamo, slegati da ogni vincolo di dipendenza e o rappresentanza, che viceversa, sono previsti nel mandato.

Diversamente, non avrebbe senso e nessuna motivazione, che un soggetto debba compiere degli atti e o delle azioni, per conto di un altro e o di altri.
Ovvero la parte acquirente.

Che e' cio' che accade nella procura, dove chi agisce, lo fa' in nome e per conto dell'altro, a titolo gratuito, perche' impossibilitato ad essere presente, per rapporti di parentela o appunto, di fiducia.

Mi preme precisarti, che quando, parlando della percentuale di disintermediato, ho fatto riferimento al "nostro" territorio, intendevo quello nazionale.

Pyer sono le 2 passate. Vai a dormire. Chi porterà i bambini al mare domani? Smettila con tutte ste min****te.

Hai bisogno di tornare in ufficio al piú presto! :)
 

Andrea Russo

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Mi preme precisarti, che quando, parlando della percentuale di disintermediato, ho fatto riferimento al "nostro" territorio, intendevo quello nazionale.
Se così fosse siamo ormai prossimi all'estinzione, dovremmo cercare di diventare una "specie protetta"... Ma in base a quali dati parli di un 90% di disintermediato? La stima è attorno al 50%...
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
i dati potrebbero essere i rogiti, diciamo che nessuno ha mai fatto questo conto......ma Pyer che e' uno che suona i campannelli e fisso anche mi sembra un buon campione statistico e se lui parla di 90% e' preoccupante

Nulla di preoccupante.
Da sempre e' la normalita'.

Da acquisitore, confermo che 9 volte su dieci, pure arrivando "in tempo", a carpire la notizia di vendita, si rimane fuori dai giuochi, perche' i privati, concludono da soli.

Diversamente ogni agente sarebbe ricco sfondato.

Chiunque, prima di rivolgersi ad una agenzia, "sgrana" i suoi contatti.

Conferire un incarico, obbligandosi al riconoscimento di provvigioni a tre zeri, rimane sempre l'estrema ratio, per un proprietario.

Dai pezzi piu' pregiati ed esclusivi, a quelli piu' modesti e promiscui, le transazioni, avvengono per contatto diretto.
Fondi, terre, case da riattare, con gli operatori di mercato, come ad esempio i costruttori.
Il resto, tra parenti, tra colleghi, di lavoro, di scuola, dal passaparola tra amici di amici.

In un bacino di 50k abitanti quante agenzie ci operano...?
10, 20, 30.. facciamo 40 e non se ne parla piu.

Davvero pensate, che queste, possano competere con 10, 15, ventimila capifamiglia, determinati a vendere senza sostenere costi aggiuntivi...?
 

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