PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Fanno fatica a districarsi nel numero enorme di immobili disponibili. Il 70% almeno dei quali fa schifo o quasi per varie ragioni. Come quando vai nelle pizzerie con 6 pagine di pizze e dopo averle lette tutte sei indeciso fra margherita e napoletana.

Vuoi un consiglio...?

Vai ad assaggiare una San Marzano da rossopomodoro a Monza.
 

Mil

Membro Senior
Fanno fatica a districarsi nel numero enorme di immobili disponibili. Il 70% almeno dei quali fa schifo o quasi per varie ragioni. Come quando vai nelle pizzerie con 6 pagine di pizze e dopo averle lette tutte sei indeciso fra margherita e napoletana.
:risata::risata: si temo sia esattamente così...ma c'è da capirli. Hanno ragione, io al posto loro prenderei una clava per dei buchi di periferia a 4k al mq. Per non parlare del nuovo, orribile e progettato male, con contesti da metropoli indiana o brasiliana..
 

alupini

Membro Attivo
Privato Cittadino
:risata::risata: si temo sia esattamente così...ma c'è da capirli. Hanno ragione, io al posto loro prenderei una clava per dei buchi di periferia a 4k al mq. Per non parlare del nuovo, orribile e progettato male, con contesti da metropoli indiana o brasiliana..

E non solo quegli immobili andrebbero abbattuti !!

Pyersilvio parlava di famiglie che si tengono sul groppone case abbandonate da anni: e certo ! Alcuni immobili, al giorno d'oggi, non valgono neppure il pur misero valore IMU (rendita x 160) e forse neppure a regalo si trova qualcuno pronto a sborsare i soldi del passaggio di proprietà.

Penso ad immobili in zone che si sono spopolate, oppure vetusti a poche decine di metri da nuove costruzioni, oppure senza impianto di riscaldamento o con servizi igienici esterni (e ce ne sono di case in tali condizioni) !
 

Mil

Membro Senior
Si spiega cosi', la frequente circostanza, ove alcuni ceppi familiari, possiedono case ormai abbandonate da decenni e non intendono venderle.
A meno che non vi siano progetti da realizzare, o divisioni in corso.
Questi soggetti, non hanno venduto le loro case, neanche quando, qualche anno prima, gliele avrebbero pagate a peso d'oro.
Per quale motivo oggi, dovrebbero venderle, ad un prezzo minore del mercato "corrente".
Infatti di solito vende il nipote, una volta finito questo tramandare di mattoni di cui non gli interessa nulla e su cui paga solo tasse. No. Oggi le case sono zavorre anche per i ricchi, figuriamoci per la fascia media. Chi non vende molto spesso è perchè non ha ancora capito che SIAMO ancora in bolla immobiliare e molto forte anche.Non ha semplicemente percepito che si risparmierà un tonfo più grosso in futuro, quando gli stipendi medi saranno a 500 euro mensili e la pressione fiscale ancora più elevata.

Nel momento attuale i prezzi si sono GIA' abbassati rispetto a qualche anno prima.
Chi vuole acquistare determinate unita', magari collocate in zone strategiche, oggi lo puo' fare spendendo meno.
eh no, è questo l'errore. Era prima che con l'aiuto del credito i prezzi erano in iperbolla, oggi sono solo in bolla, ma comunque ancora assolutamente non in linea con la realtà. Gli unici che tenderanno ad allinearsi saranno sempre gli affitti, cosa che accade:infatti gli inquilini oggi possono scegliere, c'è una gara al ribasso solo per avere almeno gente normale e su questo sì,i proprietari abbienti possono giocarsela, riducono di più le pretese. Ma chi deve comprare si rende conto che i prezzi sono tuttora creati per incendiarli, i soldi. Magari con il sistema del mutuo ergastolo per chi ci crede ancora. Per i proprietari c'è da sperare di trovare gli inquilini giusti, un terno al lotto.


Se pensiamo, per comprendere cio' che si espone, ad un piccolo lotto di terra.
Situato in una di quelle zone residenziali ambite, come ce ne sono migliaia in tutte le provincie italiane, uno degli ultimi, ancora rimasti in quel quartiere.
Tipo 500 mt centomila.
Senza scomodare le perle di architettura quindi
Uno di quei prodotti, che neanche dieci anni prima, poteva essere venduto al 50% in piu', senza che nessuno si scovolgesse piu di tanto.
Se chi vuole comprare, si lascia sfuggire l'occasione, di acquisire QUEL prodotto, dovra' aspettarne di tempo, prima che se ne ripresenti un'altra.
Spesso perche' cio' possa riaccadere, una sola vita, non basta.

ma dove, in Italia?
a parer mio da nord a sud anche chi non ha disturbato perle di architettura si pente anche solo di averla pensata, una cosa così.
La verità è che è come se da anni stessimo vendendo calze a rete in un paese islamico da velo integrale: la domanda è inesistente e i prezzi sono assolutamente scollegati, ragione dell'invenduto. Le occasioni ci sono solo come proiezione mentale in quelli che pensano di averle fatte, nella speranza che non se ne accorgano mai.
No. Qui se non si riscrivono daccapo i parametri, non ci si ingegna per abbattere seriamente i costi, non ci si inventa qualsiasi cosa le cose non decolleranno mai: siamo incastonati in un sistema generale.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Infatti di solito vende il nipote, una volta finito questo tramandare di mattoni di cui non gli interessa nulla e su cui paga solo tasse. No. Oggi le case sono zavorre anche per i ricchi, figuriamoci per la fascia media. Chi non vende molto spesso è perchè non ha ancora capito che SIAMO ancora in bolla immobiliare e molto forte anche.Non ha semplicemente percepito che si risparmierà un tonfo più grosso in futuro, quando gli stipendi medi saranno a 500 euro mensili e la pressione fiscale ancora più elevata.


eh no, è questo l'errore. Era prima che con l'aiuto del credito i prezzi erano in iperbolla, oggi sono solo in bolla, ma comunque ancora assolutamente non in linea con la realtà. Gli unici che tenderanno ad allinearsi saranno sempre gli affitti, cosa che accade:infatti gli inquilini oggi possono scegliere, c'è una gara al ribasso solo per avere almeno gente normale e su questo sì,i proprietari abbienti possono giocarsela, riducono di più le pretese. Ma chi deve comprare si rende conto che i prezzi sono tuttora creati per incendiarli, i soldi. Magari con il sistema del mutuo ergastolo per chi ci crede ancora. Per i proprietari c'è da sperare di trovare gli inquilini giusti, un terno al lotto.




ma dove, in Italia?
a parer mio da nord a sud anche chi non ha disturbato perle di architettura si pente anche solo di averla pensata, una cosa così.
La verità è che è come se da anni stessimo vendendo calze a rete in un paese islamico da velo integrale: la domanda è inesistente e i prezzi sono assolutamente scollegati, ragione dell'invenduto. Le occasioni ci sono solo come proiezione mentale in quelli che pensano di averle fatte, nella speranza che non se ne accorgano mai.
No. Qui se non si riscrivono daccapo i parametri, non ci si ingegna per abbattere seriamente i costi, non ci si inventa qualsiasi cosa le cose non decolleranno mai: siamo incastonati in un sistema generale.

Una valanga di considerazioni fondate sul nulla.

Contesti catastrofici, sentenze, dichiarazioni di verita' assolute, elencate senza un minimo di riscontro oggettivo.

Nella mia analisi da te riscontrata, e' stato fatto riferimento, ad argomenti concreti sostenute da motivazioni reali.

L'italia e' piena di case lasciate vuote.

In ogni piccolo paese ce ne sono centinaia.

I proprietari, non le vendono, non per l'elenco delle fesserie che hai elencato.

Ma per tre semplici parole:

Non hanno bisogno.

Questo genere di prodotti, vado cercandoli tutti i giorni per strada e mi annoto i nomi dei proprietari su appositi quaderni.

Ciclicamente, richiamo i proprietari, senza buttare via un numero di telefono da vent'anni.

Capita che alcune di queste case, passino in successione ai legittimi discendenti e che riesco a metterle sul mercato.

Frequentemente capita, che pur ricevendo offerte congrue, queste proposte non sortiscono l'interesse dei venditori.

Capita per le stesse tre parole che ti ho sopraesposto.

Questo e', che capita e si riscontra tutti i giorni, sulle strade e sul mercato dove opero.

In Italia

Quello che hai descritto ed elencato tu non e' il nostro paese.
 

Rosa1968

Membro Storico
Agente Immobiliare
Una valanga di considerazioni fondate sul nulla.

Contesti catastrofici, sentenze, dichiarazioni di verita' assolute, elencate senza un minimo di riscontro oggettivo.

Nella mia analisi da te riscontrata, e' stato fatto riferimento, ad argomenti concreti sostenute da motivazioni reali.

L'italia e' piena di case lasciate vuote.

In ogni piccolo paese ce ne sono centinaia.

I proprietari, non le vendono, non per l'elenco delle fesserie che hai elencato.

Ma per tre semplici parole:

Non hanno bisogno.

Questo genere di prodotti, vado cercandoli tutti i giorni per strada e mi annoto i nomi dei proprietari su appositi quaderni.

Ciclicamente, richiamo i proprietari, senza buttare via un numero di telefono da vent'anni.

Capita che alcune di queste case, passino in successione ai legittimi discendenti e che riesco a metterle sul mercato.

Frequentemente capita, che pur ricevendo offerte congrue, queste proposte non sortiscono l'interesse dei venditori.

Capita per le stesse tre parole che ti ho sopraesposto.

Questo e', che capita e si riscontra tutti i giorni, sulle strade e sul mercato dove opero.

In Italia

Quello che hai descritto ed elencato tu non e' il nostro paese.
É il paese dei balocchi ....
 

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