schena81

Nuovo Iscritto
Ciao a tutti,
volevo chiedere AIUTO sulla vendita del mio appartamento.
L'appartamento in questione mi è stato donato dai miei genitori (che sono fortunatamente in vita) nel giugno 2006 e ho deciso di venderlo.
Ho trovato un possibile acquirente che rivolgendosi al notaio per il compromesso gli ha comunicato che l'immobile proviene da una donazione, l'acquirente dovrebbe comprare l'appartamento facendo un mutuo ma la banca gli ha già comunicato la loro non disponibilità ad erogare il mutuo proprio perchè l'appartamento viene da donazione.
Il mio avvocato mi ha detto di prevedere la possibilità di "revocare la donazione" (o risoluzione o rinuncia all'opposizione ????) in modo tale da passare la proprietà dell'immobile ai miei genitori e far vendere l'appartamento a loro.
Inoltre l'avv.mi dice che probabilmente bisognerà pagare la plusvalenza tra quanto dichiarato nell'atto di donazione dei miei genitori e il valore di vendita che sto concordando con l'acquirente (si tratta di una plusvalenza notevole).
A questo punto non essendo pratico del campo vorrei chiedervi se:
1. la revoca alla donazione o risoluzione o rinuncia all'opposizione è la stessa cosa?
2. quale è la soluzione più semplice ed economica per me
3. come posso fare x evitare di pagare l'IVA sulla plusvalenza (altrimenti mi sa tanto che rinuncio alla vendita).
Per favore datemi una mano :)
Ciao
 

Birillo

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Troppe cose vuoi :risata:
Da una parte tu vuoi garantirti tutti i benefici della vendita e delle plusvalenze....dal canto suo l'acquirente vuole garantirsi la proprietà del bene senza troppe preoccupazioni. La via più spedita, a mio avviso, è la revoca della donazione.
 

MaxMatteo

Membro Attivo
Agente Immobiliare
L'immobile oggetto di donazione si può tranquillamente vendere, il problema è che se entro 20 anni dalla data della donazione chi ti ha donato il bene viene a mancare uno dei possibili eredi può fare azione di opposizione all'avvenuta donazione per lesa disponibilità, quindi la soluzione può essere far sottoscrivere a tutti i potenziali eredi una rinuncia all'opposizione... purtroppo questo non è il più delle volte sufficiente per ottenere la concessione di un mutuo ipotecario da parte dell'istituto di credito...

Quindi meglio la revoca della donazione e quindi la compravendita non avverrà più tra te e l'acquirente ma tra i tuoi genitori (ritornati titolari del diritto di proprietà) e l'acquirente stesso... occhio alle plusvalenze...
 

schena81

Nuovo Iscritto
quindi la cosa che in generale mi consigliate di fare è quello della "revoca della donazione", in questo modo garantisco la mia vendita e garantisco all'acquirente di poter accendere il mutuo e portare a compimento l'acquisto...fin qui sarei contento sia io che l'acquirente.......e invece sulla plusvalenza????? che rischio corro?????
Grazie a tutti per le osservazioni.
 

gsms

Membro Attivo
Agente Immobiliare
a me e capitato un caso simile ti consiglio di parlare col notaio xchè la revoca in taluni casì può essere considerata un ennesima donazione da parte tua a favore dei tuoi genitori.
 

schena81

Nuovo Iscritto
Scusate se vi chiedo un'altra informazione, leggendo su internet avevo capito c'era una scadenza che permetteva di non pagare la plusvalenza.
A questo punto se faccio la "revoca della donazione" e mia madre ritorna ad essere proprietaria dell'appartamento che è stato acquistato da 20 anni allora la plusvalenza si paga uguale?
 

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