marcolino62

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Salve a tutti, vorrei sapere se è impugnabile un atto di vendita ,da parte del compratore, di una quota di immobile , se questo viene fatto con procura speciale , in cui è specificato che io posso alienare i beni , in questo caso di mia madre, oltre a tutto il resto elencato . Tenendo conto che la procura è datata 2012 anno in cui mia madre era ancora in grado di intendere e volere , cosa che a tutt'oggi , essendo malata di alzaimer , non è più in grado . Grazie marco
 

marcolino62

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Grazie della risposta , ma vedi gli avvocati ti mettono sempre il dubbio . Il fatto è che , secondo l'avvocato, presume ma non è certo , potrebbero un domani , volendoti creare problemi inficiare il tutto asserendo proprio che la procura è stata fatta quando mia madre era ancora in se ed ora non lo è più , quindi potrebbero affermare che il suo pensiero non è più quello sottoscritto al momento della procura stessa . Io non credo , in quanto queste sono stipulate proprio in previsione , discorso diverso sarebbe stato se non avessi avuto la procura allora in quel caso presuppongo sarebbe occorso il tutore di sostegno .........almeno credo
 

Bagudi

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Oddio, tutto è possibile per chi è in malafede, ma, in linea di massima, non dovrebbero esserci problemi.

Se invece dovessero sorgere dei problemi, bisognarà fare una pratica (un pò lunga) per nominare un tutore e amministratore di sostegno.
 

Umberto Granducato

Fondatore
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Il fatto è che , secondo l'avvocato, presume ma non è certo , potrebbero un domani , volendoti creare problemi inficiare il tutto asserendo proprio che la procura è stata fatta quando mia madre era ancora in se ed ora non lo è più , quindi potrebbero affermare che il suo pensiero non è più quello sottoscritto al momento della procura stessa
effettivamente il dubbio sorgerebbe anche a me...
cosa ne pensa @Avv Luigi Polidoro ?
 

Luna_

Membro Senior
Professionista
Però dimentichiamo che la procura viene fatta da un soggetto capace di intendere e di volere.... quindi il Notaio al momento della stipula valuta le condizioni del soggetto (a tal riguardo). Qualora vi fossero dubbi oltre l'ordinaria conoscenza è tenuto a richiedere un certificato medico. Quindi che si voglia dimostrare quanto scritto è più utopia che altro . poi a voler perder tempo tutto è possibile
 

PyerSilvio

Membro Storico
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Però dimentichiamo che la procura viene fatta da un soggetto capace di intendere e di volere.... quindi il Notaio al momento della stipula valuta le condizioni del soggetto (a tal riguardo). Qualora vi fossero dubbi oltre l'ordinaria conoscenza è tenuto a richiedere un certificato medico. Quindi che si voglia dimostrare quanto scritto è più utopia che altro . poi a voler perder tempo tutto è possibile

Va pure aggiunto che la procura non ha scadenza.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Vero, ma alle volte può essere richiesta un "rinnovo" da parte del notaio per verificare che non ci siano revoche o altre procure.
Rispetto al dubbio.....per me ha ragione Luna.

La procura in originale resta un atto valido.
Non e' previsto alcun rinnovo.

Diversamente, l'intervento del certificato medico (e la presenza alla sottoscrizione di tutti i discendenti) occorerebbe per dimostrare, la volonta della revoca e non dell'azione di vendita.
Atteso, che sia gia' in essere, proprio in forza della procura.

A questo punto, puo' essere inibita, solo con l'esito della morte.
 

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