Antonello

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Agente Immobiliare
I periti della banca verificano solo che l'immobile sia del valore che alla banca va bene.

Solo un perito cieco non si accorge di un abuso sull'immobile che deve periziare e valutare.
Se non relaziona alla banca l'abuso è perseguibile civilmente.

Aggiunto dopo 3 minuti :

per rispondere ad antonello ti dico che si tratta di una tettoia con onduline non piccola e struttura in ferro secondo me di circa 30 anni che copre uno spazio che dovrebbe fungere a grande terrazza.

Quindi è un'opera visibile e pertanto vista anche da te in occasione della prima visita all'immobile.
Come mai non hai sollevato l'obiezione in quella fase e sopratutto che hai dichiarato al notaio circa la rispondenza catastale?
Le planimetrie te le avranno pur anche fornite oppure no?
 

sanmon

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Privato Cittadino
Solo un perito cieco non si accorge di un abuso sull'immobile che deve periziare e valutare.
Se non relaziona alla banca l'abuso è perseguibile civilmente.
Ma scusa io posso essere anche zia concetta che non capisce niente di niente di perizie planimetrie e cose varie se no a che servono i periti, i tecnici? tieni presente che loro e soltanto loro mi devono dire che quello è un abuso non certo io.Quindi se il venditore non me lo comunica, non me lo comunica neanche il perito della banca che si presupone essere un tecnico abilitato sono io il responsabile? ma.. mi sembra veramente molto strano.

Aggiunto dopo 3 minuti :



Quindi è un'opera visibile e pertanto vista anche da te in occasione della prima visita all'immobile.
Come mai non hai sollevato l'obiezione in quella fase e sopratutto che hai dichiarato al notaio circa la rispondenza catastale?
Le planimetrie te le avranno pur anche fornite oppure no?
 

Antonello

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Agente Immobiliare
Ma anche zia concetta si sarebbe accorta che la tettoia non era inserita in catasto.
Perchè non lo hai detto subito al proprietario?
Non bisogna essere tecnici per vedere se la tettoia è descritta o meno nella planimetria catastale che spero tu abbia visto.
 

sanmon

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Privato Cittadino
e secondo te una persona di 80 anni sa tutte queste cose???e se poi anche se non ha 80 anni la persona e magari ha ereditato un bene così con quel abuso con sopra un bel mutuo?ma daiiiiiiii antonello ayooooo.Ho letto sempre su immobilio questa risposta:Un atto notarile comprendente abusi edilizi, noti o no, è nullo con sanzioni anche penali a carico di chi vende e pure del Notaio, il quale ovviamente non stipulerà l'atto.

In fase di compromesso, si può chiedere al venditore che la stipula avvenga solo quando l'abuso è stato sanato (se questo è possibile) altrimenti si può senz'altro chiedere la risoluzione del compromesso e la restituzione della caparra (altri danni è possibile chiederli solo per vie giudiziarie).Ho trovato anche questa nota:
Verificare l’esistenza di vincoli di natura urbanistica che potrebbero impedire il trasferimento dell’ immobile. E’ importante, già al momento della stipula del contratto preliminare, accertarsi che l’immobile non sia stato in tutto o in parte costruito abusivamente ovvero che sia stata o meno concessa l’autorizzazione in sanatoria. La legge, infatti, sanziona a pena di nullità i trasferimenti immobiliari che non contengono la previa dichiarazione relativa alla regolarità dell’edificio compravenduto rispetto alla disciplina urbanistica. (art. 40 legge 28 febbraio 1985 n. 47 e legge 724/94).
Invero, le suddette valutazioni normalmente sono effettuate dal notaio incaricato della compravendita, grazie alla relazione del geometra o altro tecnico di fiducia. Tuttavia, in non pochi casi accade che in sede di stipula del contratto definitivo ci si trova davanti a qualche "sorpresa". A titolo esemplificativo potrebbe verificarsi l’ipotesi in cui il bene oggetto della compravendita presenti un abuso edilizio che non e’ stato condonato: si pensi al caso in cui sia stata chiusa una veranda ricavandone magari un angolo cottura o addirittura altro vano abitativo. In questi casi il bene oggetto di interesse non è compravendibile a pena di nullità.
Insomma tutto mi fa pensare che ho ragione.
Comunque grazie.
 

geofin.service

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Privato Cittadino
Piuttosto di parlare di nullità e beghe legali lunghe anni, non fai prima ad informarti se si può sistemare sta tettoia e chiederne semplicemente le spese? Oppure forse cerchi il pretesto per disfarti dell'immobile e del relativo mutuo? I controlli come tu stesso scrivi, vanno fatti in fase preliminare... Comunque da quel che scrivi, se dici che la tettoia già c'era, e tu hai proceduto all'acquisto, vuol dire che ti piaceva...
 

sanmon

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Privato Cittadino
e se magari ho ereditato che ne sapevo di questo abuso non credi? e se si potesse anche sistemare ma perchè mai ci devo pensare io.Scusa senza rifarmi tante domande e comunque qui ti ho risposto tu mi dovresti dire chiaro e tondo(se sai rispondere questo è chiaro) se l'atto di un immobile acquistato con un abuso pùò essere annullato.La domanda è chiara la risposta stenta ad arrivare ,ma ripeto non si può sapere tutto nella vita.Comunque grazie.
 

Antonello

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Agente Immobiliare
e secondo te una persona di 80 anni sa tutte queste cose??

Perchè pensi che una persona a 80 anni sia incapace di vedere e giudicare?
Non ho ancora capito quale è il tuo bersaglio.
Da quanto scrivi sembra che esistono difficoltà nel pagare il mutuo e stai cercando appigli per definire in danno lo stesso.
Sbaglio qualcosa?
 

Matisse

Membro Junior
Credo che tu debba controllare se c'è una prescrizione a tutto ciò.
E' vero che un immobile con un abuso non è commercializzabile, così mi disse un Notaio quando avevo intenzione di comperare un immobile che di fatto era una casa in campagna e sulla carta era un deposito attrezzi con un abuso edilizio (bagno). Mi ricordo che mi disse "se lei lo acquista così con l'abuso, dopo sarà LEI il responsabile dell'abuso" poichè nell'atto non si sarebbe menzionato il bagno (abuso). praticamente avrei dovuto acquistare un deposito attrezzi :???:
Quindi ora si tratta di vedere se puoi dimostrare che la tettoia era già in opera e quindi coloro che hanno stipulato il contratto di compravendita "acquirente" e "compratore" hanno dichiarato il falso davanti ad un notaio???
Credo che ti troveresti davanti ad una causa civile molto complicata e senza garanzia di vincita perchè per dimostrare quello che dici dovrai mettere in campo testimoni e compromettere chi ha stipulato l'atto che a questo punto avrà dichiarato il falso.. :???:
non so se sono riuscita a spiegare il mio pensiero :domanda::domanda::domanda::domanda:
ciao
 

geofin.service

Membro Attivo
Privato Cittadino
Credo che tu debba controllare se c'è una prescrizione a tutto ciò.
E' vero che un immobile con un abuso non è commercializzabile, così mi disse un Notaio quando avevo intenzione di comperare un immobile che di fatto era una casa in campagna e sulla carta era un deposito attrezzi con un abuso edilizio (bagno). Mi ricordo che mi disse "se lei lo acquista così con l'abuso, dopo sarà LEI il responsabile dell'abuso" poichè nell'atto non si sarebbe menzionato il bagno (abuso). praticamente avrei dovuto acquistare un deposito attrezzi :???:
Quindi ora si tratta di vedere se puoi dimostrare che la tettoia era già in opera e quindi coloro che hanno stipulato il contratto di compravendita "acquirente" e "compratore" hanno dichiarato il falso davanti ad un notaio???
Credo che ti troveresti davanti ad una causa civile molto complicata e senza garanzia di vincita perchè per dimostrare quello che dici dovrai mettere in campo testimoni e compromettere chi ha stipulato l'atto che a questo punto avrà dichiarato il falso.. :???:
non so se sono riuscita a spiegare il mio pensiero :domanda::domanda::domanda::domanda:
ciao

Aggiungo che tra i sottoscrittori dell'atto ci sei pure tu che hai acquistato
 

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