Umberto Granducato

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Agente Immobiliare
Umberto, non è proprio corretto: La normativa prevede che se non c'è impianto oppure un suo sottosistema, l'ace non va fatto. Oltretutto per redigerlo servono i dati da inserire nel programma di calcolo, che logicamente se non hai non va avanti. Io sono del settore, e quando capita che qualcuno si ostina a chiederlo quando non serve perchè non conosce la normativa e ha paura, gli preparo una dichiarazione dove mi assumo la responsabilità e cito gli estremi normativi. Infatti è pure capitato di notai che cascavano dalle nuvole a riguardo, ma che poi hanno rogitato con tale dichiarazione, anche perchè l'accompagni con i riferimenti di legge. Quindi vai tranquillo che se non c'è impianto non solo non si deve fare, ma anche a volerlo è impossibile farlo

Ho parlato oggi con l'ingegnere che li redige e mi ha citato la normativa (che nn ricordo): il negozio rientra in quella tipologia di immobili per i quali è obbligatoria la redazione dell'ACE anche se privi di impianto. Non è concessa l'autocertificazione (almeno da noi, in lombardia, liguria e piemonte sicuro). In toscana sì...
La società è una delle più conosciute a livello regionale ed è 'affiliata' con una federazione-
 

geofin.service

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Privato Cittadino
Allora aspetta un attimo: nel tuo caso, come hai detto c'è pompa di calore, quindi è impianto, quindi l'Ace va fatto; poi la dichiarazione che ti dicevo non è l'autocertificazione che si usa in alcune regioni, quella è un'altra cosa, che serve per dire che l'immobile essendo privo di certificazione si considera direttamente in classe G; quella che ti parlo io, è una semplice dichiarazione da parte del tecnico certificatore che dichiara che per l'immobile x l'ace non va fatta in quanto privo di impianto. Punto 9.6 della DGR VIII/8745 (Regione Lombardia)
E poi ragioniamo un attimino: l'ace è composto da una serie di calcoli e valori vari... cosa calcoli senza impianto?
 

Bastimento

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per l'immobile x l'ace non va fatta in quanto privo di impianto. Punto 9.6 della DGR VIII/8745 (Regione Lombardia)
E poi ragioniamo un attimino: l'ace è composto da una serie di calcoli e valori vari... cosa calcoli senza impianto?

sul punto , domani andrò a vedere un po di normativa, ma ancora non mi torna un aspetto.
L'ACE è vero che riporta anche i dati di efficienza dell'impianto di riscaldamento ( e se questo non c'è è un pò dura misurarne l'efficienza..) , ma ha come fine il calcolo del fabbisogno energetico primario e la collocazione di quuesto in una scala di riferimento: da un ponto di vista teorico, mi sembrano due aspetti distinti, che non dovrebbero sovrapporsi.
 

geofin.service

Membro Attivo
Privato Cittadino
Certo, prima ti calcoli il fabbisogno dell'involucro (che da solo non mi serve a nulla) e poi i rendimenti dei vari componenti dell'impianto, e in parole povere attraverso il loro rapporto si determina il fabbisogno di energia primaria e la classe energetica. Nel sito cened della regione lombardia nella faq 3.6 è ribadito quanto abbiamo detto, così per come prevede la DGR.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Ritorno sulla problematica dell'ACE, per precisare alcune affermazioni corrette, ma solo in relazione a particolari aspetti o situazioni.

per l'immobile x l'ace non va fatta in quanto privo di impianto. Punto 9.6 della DGR VIII/8745 (Regione Lombardia)

Ho parlato oggi con l'ingegnere che li redige e mi ha citato la normativa (che nn ricordo): il negozio rientra in quella tipologia di immobili per i quali è obbligatoria la redazione dell'ACE anche se privi di impianto

La citazione di geofin Lombardia DGR VIII/8745 dice testualmente:
L'applicazione degli obblighi di dotazione e di allegazione agli atti di trasferimento a titolo oneroso dellACE, di cui al presente punto 9, è esclusa quando l'edificio o la singola u.i. ..... sia privo dell'impianto termico

D'altra parte il DM 26/06/2009 (Linee guida nazionali per la certif. energetica), all'allegato 1 dà indicazioni per il calcolo della prestazione energetica di edifici non dotati di impianto di climatizzazione invernale

Quindi è vero che per le locazioni di locali non riscaldati in lombardia non è necessario produrre l'ACE, ma questo non è detto che sia ammesso in altre regioni, specie se prive di norme sulla ACE: specifica inoltre la metodologiia per presumere il rendimento stagionale medio dell'impianto termico.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
io sono in emilia ;)

e quindi avrai trovato che:
In merito al secondo quesito, si fa presente che le condizioni esimenti l’obbligo di produzione ed allegazione dell’Attestato di Certificazione energetica sono indicate in
D.A.L. 156/2008 al punto 5.14. Occorre quindi innanzitutto verificare con attenzione e caso per caso, anche con riferimento alle specifiche definizioni riportate in
Allegato 1, se sussistano tali condizioni, nel qual caso non è necessario procedere alla certificazione energetica.
Non è invece attualmente prevista una clausola esimente specificamente ed esplicitamente relativa alla presenza o meno dell’impianto termico.
Nel caso sia necessario redigere un ACE in un edificio o unità immobiliare sprovvisto di impianto (per il quale non è quindi possibile il calcolo dell’indice EP) occorre
attivare nel software di registrazione nella sezione “Dotazione impiantistica” l’opzione “No” alla voce “impianto termico per la climatizzazione invernale”. In tal modo:
1. non vengono attivati i campi relativi al valore del volume lordo riscaldato, della superficie utile riscaldata, della superficie disperdente
2. non vengono attivati i campi relativi al valore degli indici EP (sia quello totale che quelli specifici): il sistema non calcolerà la classe, presentando al suo posto la
dicitura “non determinabile”
3. nei pertinenti campi della sezione “caratteristiche specifiche del sistema edificio/impianti” viene specificata la condizione di “edificio privo di impianto termico”
4. andranno invece immessi i valori relativi alle caratteristiche dell’involucro edilizio (quali le trasmittanze) e del fabbisogno di energia termica utile, calcolato
prevedendo un valore standard di riferimento per la temperatura interna di utilizzo tutti gli altri dati non pertinenti non saranno riportati evidenziando il fatto che non
sono determinabili.


Ti posso per brevità solo suggerire di navigare nel sito della regione emilia:

Certificazione energetica degli edifici - Ermesenergia

e spcificatamente nelle faq:
http://energia.si-impresa.it/Iscrizione/Faq.pdf

... certo che a voler rimanere documentati, con leggi, modifiche, integrazioni e abrogazioni, federalismo regionale ecc, c'è da piangere.
Ci si preoccupa di sapere se serva l'ACE o la DIA o l'agibilità.... ecc, poi altri fanno 2 milioni di edifici totalmente abusivi e la milleproroghe proroga i termini per la regolarizzazione di mese in mese .....
Qualcuno assimilava la sollevazione del nordafrica al nostro 1848...: forse che dobbiamo fare un pensierino anche noi?
 

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