katuscia

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buongiorno, vi sottopongo il mio quesito: io e mio fratello abbiamo ereditato un terreno non edificabile da mio padre deceduto 2 anni fa'. a distanza di un anno e mezzo dalla successione spunta un presunto creditore, un architetto che dice di essere stato interpellato da mio padre per eseguire il progetto di un prefabbricato sul terreno ereditato. ci ha inviato il progetto con rilievi vari, ma nessun documento mandatorio da parte di mio padre (deleghe, bonifici, contratti, qualcosa che provi l accordo con mio padre insomma). alla richiesta di tale tipo di documentazione l architetto si e' inalberato e ci ha chiesto i nostri dati x farci causa. come ci dobbiamo comportare? cosa proverebbe il credito da parte sua? il terreno vale 7000euro, il debito presunto 6000euro, che si fa? grazie!
 

Antonello

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Membro dello Staff
Agente Immobiliare
L'architetto deve dimostrare che vostro padre lo ha incaricato per iscritto di redigere il progetto del prefabbricato.
Una domanda: ma vostro padre vi ha mai parlato del progetto?
Inoltre: che cosa ha fatto di concreto l'architetto nei due anni intercorsi dal decesso di vostro padre ad oggi?
Con chi dialogava del progetto?
Ha uno studio con i dati del terreno, una bozza di progetto, un progetto vero e proprio?
 

Architetto

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Professionista
...a distanza di un anno e mezzo dalla successione spunta un presunto creditore, un architetto che dice di essere stato interpellato da mio padre per eseguire il progetto di un prefabbricato sul terreno ereditato...
Premesso che le domande poste da Antonello sono più che corrette perchè non è semplice rispondere ad un quesito del genere senza dati che approfondiascano la situazione...
In ogni caso, molti, moltissimi incarichi vengono presi senza la sottoscrizione di un disciplinare, sino a quando il committente è rintracciabile allora si gestisce la situazione direttamente con il richiedente, in caso contrario comincia i problemi...
È pur vero che per richiedere un rimborso bisogna dimostrare di aver fatto una pratica (solitamente quando viene presentata la richiesta in comune indica l'incarico, ma questo non determina l'importo dello stesso)...
Se non è stato presentato nulla, nessuno a mai sentito parlare di questo fantomatico progettista e progetto in fase di ideazione, allora non è semplice dimostrare che si ha un incarico...ma pur sempre può essere ricondotto alla dimostrazione di ciò che si è fatto...
Per avere motivo di avanzare pretese, necessita che il professionista abbia in mano documenti che soltanto tuo padre può aver trasmesso, e non schede catastali, estratti vari che possono essere ricavati da programmi on-line...
Se almeno uno di questi documenti è dimostrabile da parte del professionista, se una bozza di progetto è stata elaborata, allora lo stesso professionista può richiedere il rimborso per "Studio di fattibilità" il cui valore è nettamente inferiore alla richiesta pretesa che hai enunciato...
A mio parere sarebbe opportuno chiedere documenti comprovanti quanto dichiara...;)
 

katuscia

Nuovo Iscritto
grazie del suo interessamento,intanto. mio padre diceva a molti che forse su quel terreno si poteva fare un prefabbricato, ma finita li'. l architetto mi ha inviato rilievi, progetti di prefabbricati per quel terreno e piantine varie, ma dice di non aver fatto firmare nulla a mio padre ne' di aver percepito compensi perche' gli sembrava un gentiluomo (?!) e avrebbe sistemato poi. il progetto risale al 2009 e dice di aver sentito mio padre x telefono e via mail(il terreno e' a 150 km da dove abitava mio padre e noi). le mail non sono documentate ne' noi riusciamo a risalirci. io non sono in buonissimi rapporti con mio fratello, so solo che l architetto si e' fatto vivo con lui dopo la morte di mio padre e lui gli ha passato il mio indirizzo email. la cosa che mi preoccupa e' che in questo modo chiunque puo' definirsi creditore di mio padre, il terreno non e' recintato, qualche rilievo e un bel progettino e devo migliaia di euro a architetti vari? non e' necessario un qualsiasi documento mandatorio, un pagamento documentato? il fatto di aver fatto un progetto e dei rilievi e' sufficiente? grazie infinite
 

Architetto

Nuovo Iscritto
Professionista
Fossi in Voi non mi preoccuperei e all'architetto darei il consiglio di andare a lavorare
Prima di dare affermazioni del genere verificherei cosa è successo...non sempre tutti i professionisti sono "selvaggi"...alle volte bisogna vedere cosa si cela dietro, perchè i familiari possono essere anche all'oscuro delle scelte del committente...;)
 

katuscia

Nuovo Iscritto
scusate, aggiungo che i documenti in suo possesso non li aveva solo mio padre, erano rintracciabili tranquillamente al catasto. Ma perche' allora questo architetto minaccia di mandarci una lettera dal suo legale?ci ha pure mandato dei messaggi che secondo lui ha mandato a mio padre, senza data, ne' destinatario...e' matto o mi sfugge qualcosa?
 

Architetto

Nuovo Iscritto
Professionista
ma finita li'. l architetto mi ha inviato rilievi, progetti di prefabbricati per quel terreno e piantine varie, ma dice di non aver fatto firmare nulla a mio padre ne' di aver percepito compensi perche' gli sembrava un gentiluomo (?!) e avrebbe sistemato poi. il progetto risale al 2009 e dice di aver sentito mio padre x telefono e via mail(il terreno e' a 150 km da dove abitava mio padre e noi). le mail non sono documentate ne' noi riusciamo a risalirci.
Questo conferma la mia ipotesi...a questo punto potrete trattare l'Ipotesi progettuale dimostrando ciò che ha svolto e concordando il dovuto...
Per quanto riguarda altri professionisti, devono dimostrare ciò che ha detto il tuo architetto e che non è semplice e sempre vero...avvaliti di un tuo professionista di fiducia che può capire cosa è stato fatto e valorizzare l'opera (monetizzare il compenso)...

io non sono in buonissimi rapporti con mio fratello, so solo che l architetto si e' fatto vivo con lui dopo la morte di mio padre e lui gli ha passato il mio indirizzo email.
Ciò non esula il fratello a partecipare alla spesa ed all'eventuale rimborso del professionista...


non e' necessario un qualsiasi documento mandatorio, un pagamento documentato? il fatto di aver fatto un progetto e dei rilievi e' sufficiente?
Si, se ha fatto rilievi, vale quanto detto prima...ipotesi progettuale...


Ma perche' allora questo architetto minaccia di mandarci una lettera dal suo legale?
Semplice vuole soldi...niente di più...

ci ha pure mandato dei messaggi che secondo lui ha mandato a mio padre, senza data, ne' destinatario
Potresti essere più chiara...grazie...
 

jul

Membro Junior
Professionista
Fagli scrivere tu dal Tuo avvocato affinchè non ti scocci più . Percaso è un architetto di Equitalia ?

Aggiunto dopo 2 minuti :

Se i familiari sono all'oscuro delle scelte del committente e lo stesso purtroppo non cìè piu' viene a decadere il rapporto .
 

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