gcaval

Membro Attivo
Professionista
Comunque gli acconti non li avevo nemmeno presi in considerazione. Normalmente si va di caparra...

Giusto, ma nella proposta devono essere contemplati anche gli acconti, se ci sono.

Per Andrea: il mio calcolo a spanne o a ****otto, come dice Enrikon, è su un 30% di quanto si dovrebbe pagare. Ora, ovviamente è un caso limite o quasi. Ma supponiamo fossero pure 300 euro: perché perderli?

L'esempio era solo per sottolineare che sarebbe interessante per tutti avere una maggior chiarezza per fare le cose bene. Voi, da Ai, ve la sentite di chiedere all'acquirente di perdere, che so, 200-300 euro?

Alla fine c'è solo da capire quando decorre la data di conclusione del contratto, e come certificarla all'AdE.

Aggiunto dopo 1...

PS: gli acquirenti fanno fatica a pagare i 168 euro di tassa fissa!
 

Tobia

Membro Senior
Agente Immobiliare
Il problema posto da mikyvie75 è serio.
La proposta di acquisto che prevede un passaggio di denaro tra acquirente e venditore deve essere registrata all’agenzia delle entrate in ogni caso entro 20 giorni dalla conclusione dell’accordo, ovvero dal momento in cui il contratto inizia a produrre i suoi effetti giuridici. Pertanto che il compromesso sia stipulato entro venti giorni dalla proposta o non ci sia un contratto preliminare, la proposta deve essere registrata, salvo che non sia sottoposta ad una condizione sospensiva. Infatti, qualora ci fosse una clausola sospensiva, la proposta inizierà ad avere effetti tra i contraenti qualora si verificasse l’evento futuro e incerto indicato nella condizione. Allora è da quel momento che partono i 20 giorni di tempo per la registrazione.

Mi potresti postare dove hai preso conoscenza di questa norma ?
me la stampo e la incornicio.

Alla fine c'è solo da capire quando decorre la data di conclusione del contratto, e come certificarla all'AdE.

questo è il nocciolo:
se partiamo dal presupposto che si debba registrare la proposta non appena le condizioni si avverano, io ho provato a risolverlo mettendo a valle delle firme di rito di una proposta standard, un paragrafo con la data di realizzazione delle condizioni, la firma del proponente per la consegna dell'assegno e la firma del venditore per accettazione.

tipo:

addì __________ io sottoscritto proponente dichiaro di aver trovato adempiuti tutte le condizioni di cui all'articolo XX e pertanto autorizzo l'AI alla consegna dell'assegno lasciato a titolo di deposito cauzionale
...
Le parti sono consapevoli che con la consegna della caparra il presente atto assume la forma di un compromesso con tutti i vincoli che ciò comporta...
..

firma P firma V
 

gcaval

Membro Attivo
Professionista
Mi potresti postare dove hai preso conoscenza di questa norma ?
me la stampo e la incornicio.

Dpr 26.4.1986, n 131 titolo V, art. 57 comma 3.

" Le parti interessate al verificarsi della condizione sospensiva apposta ad un atto sono solidalmente obbligate al pagamento dell'imposta dovuta quando si verifica la condizione o l'atto produce i suoi effetti prima dell'avverarsi di essa"

Aggiunto dopo 1...

addì __________ io sottoscritto proponente dichiaro di aver trovato adempiuti tutte le condizioni di cui all'articolo XX e pertanto autorizzo l'AI alla consegna dell'assegno lasciato a titolo di deposito cauzionale
...
Le parti sono consapevoli che con la consegna della caparra il presente atto assume la forma di un compromesso con tutti i vincoli che ciò comporta...
..

firma P firma V

:ok::ok::ok:
 

Tobia

Membro Senior
Agente Immobiliare
momento..

al titolo III art. 27 comma 1 dello stesso dpr dice che gli atti sottoposti a condizione sospensiva sono registrati con il pagamento dell'imposta nella misura fissa

il comma 2 prosegue dicendo che quando la condizione si verifica --omissis-- si riscuote la differenza tra l'imposta dovuta -- omissis -- e quella pagata in sede di registrazione

Quindi parrebbe che l'iter sia quello di anticipare i 168 per la registrazione e in seguito versare i successivi acconti dello 0,5% o 3% al momento dell'avverarsi delle condizioni sospensive... come tra l'altro già anticipato da qualcun altro sul forum


spero di aver torto ma mi sto leggendo il Dpr e questo è quanto ho trovato sin ora ...
 

gcaval

Membro Attivo
Professionista
Direi che è uno dei tanti casi in cui la legge dice una cosa ed il suo contrario! :disappunto:

In realtà, a suo tempo, avevo anche evidenziato sul mio codice il sopracitato art. 27. Poi ieri chattando con un amico commercialista, avevo avuto questo riferimento all'art. 57, dimenticandomi il resto. Non so voi, ma io interpreto le due cose contrastanti...

Bene, allora. Non abbiamo risolto niente... :occhi_al_cielo:

PS: credo che se si va a chiede all'AdE, nel 99,99% dei casi diranno di pagare subito l'imposta fissa. Lo Stato non aspetta mai!

Aggiunto dopo 3 minuti...

PS: aggiungo, per completezza di vedute, anche se non fanno giurisprudenza e magari sono poco attendibili, che in internet su molti siti di avvocati si fa riferimento all'art. 57.
 

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