Nastasja2012

Nuovo Iscritto
Ciao a tutti, vi ringrazio fin da ora per l'aiuto che vorrete darmi in una situazione abbastanza spinosa.

A ottobre 2011 ho firmato una proposta irrevocabile di locazione, su un appartamento di recentissima costruzione (ultimi lavori che ai tempi erano ancora in corso). La proposta è stata accettata dai proprietari che hanno ricevuto a titolo di caparra una mensilità. Ho dato disdetta al vecchio appartamento in cui vivevo, sempre in affitto, convinta che per dicembre avrei avuto le chiavi della nuova casa. Nel nuovo appartamento mancava la cucina, che avrebbero dovuto installare di lì a breve (novembre). Invece, è stata installata la scorsa settimana, così come i dati catastali che sono stati depositati solo qualche giorno fa (senza i quali non posso richiedere gli allacciamenti di elettricità, gas).

La cosa secondo me grave è, però, che ad oggi tutto lo stabile non ha ancora l'agibilità, perché - stando alle parole dei proprietari - "Telecom non fa l'allacciamento per l'ascensore", credo per il sistema di comunicazione dell'ascensore. Da qui, ancora niente agibilità dal Comune e non si sa se e quando verrà data. Siccome quando ho firmato la proposta il mediatore si è ben guardato dal dirmi che non c'era l'agibilità, e siccome sono stanca di vivere senza una casa da due mesi, posso rescindere dalla proposta e ritirarmi definitivamente? Preciso che nella detta proposta non si faceva menzione su eventuali clausole rescissorie.

Vi ringrazio tutti e vi auguro buona serata.
 

Alessandraa

Membro Ordinario
Agente Immobiliare
e poi ho trovato questo...

"La Terza Sezione Civile della Corte di Cassazione (Sent. n. 8409/ 2006) ha stabilito che, in assenza di patto contrario, incombe all'alienante o disponente l'obbligo di curare l'ottenimento del certificato di abitabilità, posto a tutela delle esigenze igieniche e sanitarie nonché degli interessi urbanistici, richiedenti l'accertamento pubblico della sussistenza delle condizioni di salubrità, stabilità e sicurezza dell'edificio. In presenza di contratto di locazione, pertanto, tale obbligo deve ritenersi incombere al locatore, quale proprietario o comunque titolare del potere di disposizione sulla cosa. Qualora tale certificato non sia ottenibile, si ha una situazione di grave inadempimento del locatore, a fronte della quale il conduttore può chiedere la risoluzione del contratto e il risarcimento del danno".
 

sfilasto

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Buongiorno,

Non è possibile esprimere un parere senza esaminare il carteggio. In questi casi è sempre bene consultarsi con un legale di fiducia prima di intraprendere qualsiasi iniziativa.

Buona giornata
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Non è possibile esprimere un parere senza esaminare il carteggio. In questi casi è sempre bene consultarsi con un legale di fiducia prima di intraprendere qualsiasi iniziativa.



Condivido e, inoltre, trattandosi di un immobile di nuova costruzione appena ultimato, il giudice potrebbe senz'altro prendere in considerazione che la responsabilità del ritardo non sia imputabile al proprietario, ma a un terzo (TELECOM)...

Secondo me, o provi a metterti d'accordo con la proprietà per rescindere il contratto o ti conviene aspettare.
 

Nastasja2012

Nuovo Iscritto
Sicuramente la responsabilità non è loro (voglio credere alla buona fede). Quello che mi ha lasciata, diciamo così, perplessa è che il mediatore non abbia specificato al momento della proposta che l'abitabilità non c'era. Non sarebbe obbligato a farlo? O forse dovevo darlo per scontato trattandosi di un immobile appena ultimato?
Ringrazio tutti quanti per le pronte risposte.
 

GladiusAgenteEst

Membro Junior
Sicuramente la responsabilità non è loro (voglio credere alla buona fede). Quello che mi ha lasciata, diciamo così, perplessa è che il mediatore non abbia specificato al momento della proposta che l'abitabilità non c'era. Non sarebbe obbligato a farlo? O forse dovevo darlo per scontato trattandosi di un immobile appena ultimato?
Ringrazio tutti quanti per le pronte risposte.

Il problema è che le persone, sono sempre pronte a metterti sulla gogna. Se tutto va bene l' agente imm. non è servito a niente, e quindi è un succhiasoldi. Se c' è un pelo fuoriposto allora inizia la sfilata a chi lo condanna meglio. Invece le cose spesso non sono come sembrano. E una casa priva di abitabilità può essere comunque abitata. Se la casa è più vecchia puoi cmq richiederla, ma questo certificato non cambia la vita come vi vogliono far credere. E' soltanto l' ennesimo pezzo di burocrazia inutile di uno stato fallito. A Roma esistono case da 12 milioni di euro senza abitabilità. Dove lavoravo prima il comune aveva dei problemi a dare questi certificati, anche sulle case nuove pr problemi di acquedotto/fognature quasi saturi. Con tutti gli immobili nuovi, allacciati alla fogna e a tutto, cosa fanno? Li lasciano vuoti perchè manca questo certificato?
Se invece il problema è che non hanno allaccio in fogna, la cosa è risolvibile con un auto-depuratore...ma ad allacciare corrente, linea telefonica e sopratutto acqua sono obbligati. Quindi non so perchè non lo facciano, ma penso che a questo punto ci siano dei dubbi sulla conformità/regolarità della costruzione.
 

Nastasja2012

Nuovo Iscritto
No, come dicevo, il problema dipende dall'ascensore: fino a che Telecom non fa l'allacciamento ad esso (credo sia per il sistema di comunicazione in caso d'emergenza), l'abitabilità non viene concessa. E' da parecchio che i proprietari sono in ballo con questo benedetto ascensore, e potrebbero sistemare il tutto domani così come tra 6 mesi. Nel frattempo, però, io sono senza casa. Magari, se avessi saputo che l'abitabilità non c'era, non avrei dato la disdetta al mio vecchio appartamento e ora quantomeno non dovrei fare l'ospite a casa di altri. Mi avevano assicurato che a metà novembre avrei avuto le chiavi, siamo a febbraio... Capisco che non sia colpa dei proprietari, ma nemmeno è mia, credo.
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Quello che mi ha lasciata, diciamo così, perplessa è che il mediatore non abbia specificato al momento della proposta che l'abitabilità non c'era. Non sarebbe obbligato a farlo? O forse dovevo darlo per scontato trattandosi di un immobile appena ultimato?


Esatto. Quando un immobile è finito, va fatta la richiesta di abitabilità, che richiede comunque dei tempi.

E in ogni caso, gli immobili si sono sempre consegnati anche prima del rilascio dell'abitabilità, o, addirittura, senza abitabilità del tutto, come buona parte degli immobili in Italia...
 

Nastasja2012

Nuovo Iscritto
Il problema è che le persone, sono sempre pronte a metterti sulla gogna. Se tutto va bene l' agente imm. non è servito a niente, e quindi è un succhiasoldi. Se c' è un pelo fuoriposto allora inizia la sfilata a chi lo condanna meglio.
Perdonami, ma credo proprio di non aver condannato nessuno. A meno che fargli un bonifico di 1500 euro non significhi metterlo alla gogna. Mi è sembrato solo curioso che abbia taciuto su un particolare non di poco conto (lui e i proprietari, beninteso).
 

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