SILVANDOS

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Privato Cittadino
Buongiorno, sul mio contratto di locazione - stipulato a gennaio 2011 - è scritto che annualmente ci dovrà essere un adeguamento istat.
La mia domanda è: devo aspettare che le proprietarie dell'appartamento mi mandino una lettera con il nuovo importo da pagare?
grazie
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
e se non ti dovessero mandare la raccomandata con l'aumento istat, quindi un anno ed un mese dopo, semplicemente non paghi l'aumento.

Sarebbe meglio evitare affermazioni sbagliate: spesso il contratto prevede l'aumento istat automatico, senza necessità di comunicazione specifica, nel qual caso anche tre anni dopo sarai tenuto a pagare.

Non sono poi certo che, in assenza di specifica indicazione di scatto automatico, venga a cadere dopo un anno il diritto del locatore: non certo per prescrizione. Potresti indicare la fonte normativa?
 

ccc1956

Membro Senior
Professionista
Sarebbe meglio evitare affermazioni sbagliate: spesso il contratto prevede l'aumento istat automatico, senza necessità di comunicazione specifica, nel qual caso anche tre anni dopo sarai tenuto a pagare.

Non sono poi certo che, in assenza di specifica indicazione di scatto automatico, venga a cadere dopo un anno il diritto del locatore: non certo per prescrizione. Potresti indicare la fonte normativa?


mica l'ha detto.............che necessita' aveva di fare la domanda???
se non sei tanto certo, prova ad informarti........................ci sono dei limiti di tempo per chiedere l'istat se non lo fai, e' colpa tua, locatore, e se non te li pago , io locatario sono dalla parte della ragione.:sorrisone:
ammettiamo che un proprietario si dimentichi di chiedere l'istat per 5 anni...........non puo' chiedere gli arretrati.
diciamo che al 6° anno si accorge che puo' chiedere l'istat e riprende facendo tutti i calcoli, il canone sara' la stessa cifra che avresti pagato oggi se avesse applicato gli aumenti anno per anno. Può farlo perchè non ti chiede nulla in più di quanto dovuto.
ma gli arretrati dei 5 anni se li scorda.......................:sorrisone::sorrisone:
 

ccc1956

Membro Senior
Professionista
Contratti a canone concordato: richiesta retroattiva ma niente arretrati - Innanzitutto vediamo il caso dei contratti a canone concordato (3+2 anni). Per questa tipologia di contratti la legge prevede l'adeguamento annuale allo 0,75% dell'indice Istat. Il testo del contratto, che va stipulato sul modello ministeriale, non stabilisce espressamente che l'adeguamento debba avvenire sulla base della richiesta del locatore, ma neppure che si tratti di aumento automatico.

E così poichè per legge non si possono inserire nel contratto clausole peggiorative per il conduttore, si applica in questo caso quello che è previsto per le locazioni commerciali, ossia che il canone aggiornato è dovuto solo se richiesto, a partire dal mese successivo. Si privilegia, insomma, l'interesse dell'inquilino e di conseguenza finchè la richiesta non arriva, l'aumento non è dovuto.:sorrisone:

ma nel caso che il locatore non chieda l’adeguamento ISTAT annuale egli ha diritto di
adeguare il canone per il periodo in cui non è stato richiesto (Cassazione sentenza n. 15034/04)
(può essere adeguato, con gli indici ISTAT maturati negli anni di omessa richiesta, il
canone che il conduttore dovrà pagare dal mese successivo alla richiesta) ma, se il contratto
non prevede l’adeguamento automatico, il locatore non può chiedere gli arretrati..............

ma per i Contratti "liberi": con l'aumento automatico dovuti anche gli arretrati
se il contratto contiene formule quali "adeguamento automatico senza richiesta del proprietario", le cose cambiano parecchio.
In questo caso, infatti, è l'inquilino a doversi fare carico di pagare il canone aumentato a partire dal primo anno successivo alla data di stipula del contratto, senza necessità di richiesta. E se non lo fa, il proprietario ha diritto non solo all'aumento dalla scadenza annuale in poi ma anche a tutti gli arretrati proprio perchè l'aggiornamento era contrattualmente dovuto.

ce n'e' per tutti i gusti...................
 

ccc1956

Membro Senior
Professionista
contratti libero e istat automatica

Al massimo, però, si può risalire indietro fino a cinque anni, perchè per i contratti di affitto la prescrizione è quinquennale: decorso questo termine, cioè, il proprietario non può più pretendere nulla.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
La discussione si fà un pò spigolosa, non per questo meno interessante: ho cercato di informarmi meglio.
E provo a condividere le conclusioni.

Le tipiche leggi sulle locazioni abitative sono la 392/78 (quella dell'equo canone) e la successiva 431/1998 che ha introdotto una sorta di libera contrattazione con durata predefinita (tipicamente 4+4)

Il contratto di Silvandos è del 2011, è logico quindi ritenere sia stato sottoscritto in conformità alla seconda legge citata. la 431/98.

Questa ultima legge ha abrogato proprio l'art. 25 della 392/78 che stabiliva criteri e modalità di adeguamento istat, e che tra l'altro specificava che la decorrenza dell'adeguamento decorreva dal mese successivo all'invio della lettera raccomandata di richiesta. (e forse a questo ti riferivi)

Oggi, in assenza di uno specifico patto atto a stabilire un meccanismo di adeguamento, per la 431/98 non sarebbe nemmeno ammesso l'adeguamento (e questo mi pare ti sia sfuggito: io l'ho imparato recentemente su questo forum :applauso:)

Considerato dunque che invece il contratto reintroduce un criterio di adeguamento annuale, e non avendoci detto .... che il suo contratto richiama le vecchie condizioni dell'art. 25 della 392/78, è lecito pensare che il credito permane e si estinguerà per prescrizione solo dopo 5 anni.

Quanto al nostro consiglierei poi a non anticipare il supplemento, di aspettare la richiesta, magari il proprietario non intende volontariamente applicarla: ma se lo facesse, visti i termini legislativi citati, sarei del parere che possa anche pretendere gli arretrati.

Se hai migliori informazioni, adesso sei pregato di renderci partecipi. Ciao
 

ccc1956

Membro Senior
Professionista
io personalmente non ho applicato l'istat l'anno scorso per la crisi economica che viviamo.
e' stata una mia decisione personale.
ho appena concluso 3 contratti commerciali e nel contratto di ognuno c'e' riportata la richiesta annuale di
adeguamento dell'istat al 75%. Non in automatico.
nero su bianco.
per quanto riguarda il nostro utente, sappiamo troppo poco, non ha specificato se nel contratto c'e' inserito l'adeguamento istat automatico oppure no.
io se non leggo nero su bianco..... non faccio considerazioni, parlo in generale.....non in specifico. :sorrisone::occhi_al_cielo:

anche perche' se fosse stato scritto sul suo contratto che l'istat era automatica, mi chiedo perche' fare una domanda del genere non specificandolo.
 

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