gcaval

Membro Attivo
Professionista
Riprendo una discussione (molto lunga) per trattare questo argomento.

Fermo restando che non è possibile chiedere una provvigione di mediazione per il lavoro svolto dall'Ai nei confronti del cliente, ma deve esserci un esplicito mandato, chiedo, secondo voi, qual è il metodo più giusto ed equo per pagare l'AI?

Personalmente non sono molto d'accordo sul fatto che l'AI prenda più soldi se chi gli ha conferito mandato spende più soldi. Esempio: prezzo base d'asta 100, aggiudicazione 200. Il cliente paga il 3% dell'aggiudicazione.

Lo possiamo chiamare anche conflitto d'interessi. Secondo me sarebbe corretto piuttosto chiedere il 4% sul prezzo base, e scendere magari di percentuale se il prezzo cresce. O più semplicemente 3 o 4% sul prezzo base, a prescindere dal prezzo di aggiudicazione.

Ovviamente è pour parler, in quanto personalmente non andrei mai da una agenzia per questo tipo di cose. Però credo che la discussione su questo argomento possa essere utile a chi si approccia a questo tipo di acquisto senza avere alcuna conoscenza delle procedure e necessita di consulenza di agenzia, molte ormai sempre più specializzate su questo tipo di affari.
 

wetto

Membro Ordinario
Professionista
Consiglio spassionato: mandato a progetto a prescindere dall'importo.......e quindi se mi aggiudico l'immobile tot euro......e soprattutto voce per voce i costi (segnalazione tot euro, visite in loco tot euro, predisposizione offerta tot euro, consegna offerta toto euro, assistenza all'asta tot euro) perchè è cosi' che fanno i professionisti, non i fruttivendoli.......
 

spitaleri

Membro Attivo
Agente Immobiliare
a mio modo di vedere il prezzo della mediazione dovrebbe essere pattuito precedentemente alla seduta d'asta e in misura fissa indipendentemente dal prezzo di agiudicazione poiche' questo e' influenzato non tanto dalla bravura dell'ai ma quanto dall'interesse che l'immobile riscuote negli altri partecipanti.
giusto poi secondo me un rimborso spese anche in caso di mancata agiudicazione.
 

wetto

Membro Ordinario
Professionista
a mio modo di vedere il prezzo della mediazione dovrebbe essere pattuito precedentemente alla seduta d'asta e in misura fissa indipendentemente dal prezzo di agiudicazione poiche' questo e' influenzato non tanto dalla bravura dell'ai ma quanto dall'interesse che l'immobile riscuote negli altri partecipanti.
giusto poi secondo me un rimborso spese anche in caso di mancata agiudicazione.

Il rimborso spese in caso di mancata aggiudicazione e' una *****iata colossale......
 

spitaleri

Membro Attivo
Agente Immobiliare
secondo me no.....sopratutto se nel mandato e' indicato un prezzo che gia' si sa' in partenza e' basso per le possibili offerte che potrebbero arrivare....
se il cliente vuol fare il super affare non lo fa' a spese mie tentando mille aste finche' non becca l'asta fortunata in cui nessuno si presenta,o quantomeno se vuol fare cosi' non puo' pretendere che un professionista gli dedichi il suo tempo agratisss
 

wetto

Membro Ordinario
Professionista
secondo me no.....sopratutto se nel mandato e' indicato un prezzo che gia' si sa' in partenza e' basso per le possibili offerte che potrebbero arrivare....
se il cliente vuol fare il super affare non lo fa' a spese mie tentando mille aste finche' non becca l'asta fortunata in cui nessuno si presenta,o quantomeno se vuol fare cosi' non puo' pretendere che un professionista gli dedichi il suo tempo agratisss


Questo si chiama rischio di impresa.....se vinco bene e ho scritto quanto voglio altrimenti se perdo amen......mi sembra veramente SEMPLICE come concetto....
 

spitaleri

Membro Attivo
Agente Immobiliare
rischio d'impresa ci sta,ma a sto punto ci sta che un ai non accetti tutti i mandati di questo tipo.....non capisco perche' quando si parla di altre professioni ci sta che il cliente paghi comunque il lavoro svolto,mentre nel caso degli ai no.....
faccio un esempio banale: una cliente si rivolge ad un chirurgo plastico chiedendo un'operazione parecchio difficile e il chirurgo avverte comunque la cliente che molto probabilmente l'esito non sara' favorevole....la cliente decide comunque di procedere e a fine operazione il risultato e' negativo.....secondo te la cliente deve comunque pagare il chirurgo?
 

enrikon

Membro Senior
Se si parla di rimborso spese, è comunque dovuto per legge. Se si parla di provvigione anche in caso di mancata aggiudicazione, allora direi di no.
 

spitaleri

Membro Attivo
Agente Immobiliare
...si io ovviamente parlo di un semplice rimborso spese.....
anche perche' sicuramente conoscendo un po' le dinamiche(non delle aste,ma del lavoro in senso lato),immagino un po' ......il cliente prima di fare l'offerta ti chiede di visitare l'immobile,di valutarglielo,magari di preparare un a bruchure da fare vedere all'amico dell'amico che comunque"..e' uno che se ne intende",tricche ballacche varie,il giorno dell'offerta ti fa' un'offerta scandalosa "...perche' io voglio fare l'affare",e tu stranamente non ti aggiudichi l'offerta.....si potrebbe mai concludere tutta questa storiella (haime spesso ricorrente) con un semplice "......grazie,poi ti faccio un regalo" ??????
 

spitaleri

Membro Attivo
Agente Immobiliare
beffa nella beffa :".......dai,comunque la prossima settimana mi si libera il garage,me lo affitti?...... fammi un buon prezzo,mi raccomando !!!".........
ahahahhahahahhahahah
 

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