Non parlavo solo di fattore psicologico, ma di portafoglio. Se i 30 enni non comprano perchè non hanno un soldo i 60enni non comprano lo stesso perchè capiscono che i prezzi sono troppo alti, anche se qualche soldo lo avrebbero.
vero. Ma statisticamente il cervello si affina con l'età. Quanti appartamenti su due livelli con il sottotetto "agibile non abitabile" da rifinire dopo il rogito hai venduto a dei 60enni? Colpa delle scale o magari di un po' di buon senso e di conoscenze che i 30 enni non hanno?
ma tornare con i piedi per terra vuol dire non pensare che la Milano di oggi sia quella degli anni '80 e '90....e anche non continuare a pensare che la ripresa salverà l'intero sistema.
E' proprio il tuo secondo punto che smentisce purtoppo, il primo.
E' proprio perchè è diminuita la domanda che non si capisce perchè l'offerta debba essere così tanta e così cara. La casa che si compra per la famiglia è quella del mulino bianco. La gente, che non vede chiaro il futuro, vede solo i problemi connessi ad un indebitamento spropositato che ha già messo nei guai amici e parenti che hanno acquistato nel 2005-2006-2007 e che magari adesso si trovano in seria difficoltà nella rivendita o nel rimborso del mutuo....e se ne guarda bene dal ripetere lo stesso errore.L'immobiliare non è sempre oro e la stretta delle banche ne è la dimostrazione: non conta più la capacità di poter ripagare un mutuo, conta l'effettivo valore dell'immobile chiunque tu sia. E sono legnate pesanti....quindi forse tutta questa gente perplessa sull'acquistare adesso non ha tutti i torti.