SALVES

Membro Senior
Professionista
Quello che vorrei acquistare io attualmente è allo stato grezzo avanzato.

Essendo in questo stato puoi fare proposta con diritto di rescissione e restituzione della somma qualora i documenti di cui ai punti trascritti da studiopci e il n. 8 da enzo non sono conformi tra di loro o presentano delle incongruenze normative, questo considerata la tua inesperienza occorre che ti faccia assistere da un tecnico.
 

liza71

Membro Junior
Agente Immobiliare
no claudia, non funziona così. se l'appartamento ti interessa vai in agenzia, e se decidi di formulare la proposta d'acquisto stai attenta all'assegno che lasci in deposito: non trasferibile, intestato al proprietario e, visto che hai dei dubbi sulla legittimità, chiedi che l'assegno depositato non venga consegnato al proprietario al momento dell'accettazione della proposta ma solo al momento del preliminare quando il notaio avrà verificato che nulla osta alla commerciabilità dell'immobile.
 

H&F

Membro Assiduo
Professionista
Io concordo con te, Claudia : massima prudenza.
Sai già che qualunque pagamento fai potrebbe essere in pericolo.
Le famose resituzioni sono più teoriche che realizzate.
C'è in corso una discussione su immobilio di un neo-membro che ha versato il 50% per cento per un immobile non finito ed il costruttore sta fallendo.
Quindi piuttosto che preoccuparmi di piantine catastali ed altre carte, mi preoccuperei della situazione finanziaria del costruttore.
Quindi assumerei tali informazioni subito, attraverso canali bancari o aziende che operano in tale senso.
Per quanto riguarda le altre verifiche, quelle diciamo tecniche, chiedi ad un notaio un preventivo e poi decidi. Qualche verifica puoi farla attraverso un tecnico.
Non ti fare pressare dall'agente immobiliare : diffidare da chi fa premura.
L'appartamento c'è da due anni. Questo non vuol dire che hai tutto il tempo che vuoi, ma un settimana o dieci giorni è possibile. Non puoi essere una cavia degli esperimenti del giovane agente.
Io al tuo posto parlerei direttamente con il costruttore (senza avere l'intenzione di escludere l'agente immobiliare) e gli chiederei di farti una offerta ferma per 10 giorni
(opzione). L'inversione della proposta di acquisto, in proposta di vendita.
Sono sicuro che hai colto il problema.
 

studiopci

Membro Storico
La cosa che mi suona un pò strana è " la palazzina ultimata da 2 anni " con alcuni immobili venduti ed il tuo allo " stato grezzo " , è questa una situazione ( il grezzo ) che può dare adito a varie interpretazioni , sono però propenso pensare che la motivazione risieda in una " furbata " che alcuni costruttori ancora applicano... quella di venderti l'immobile allo stato grezzo e poi farti pagare le finiture a parte... il motivo risiede in un risparmio fiscale del costruttore ( per così dire ), aldilà di questo però il comportamento poco collaborativo del collega non è professionalmente valido, per cui io ti consiglierei, nel caso in cui tu fossi interessato all'immobile di redigere una proposta di acquisto condizionata al buon esito di tutte le corrispondenze di legge ed alla commerciabilità dell'immobile, l'inserimento di questa condizione comporterà che fino a quando la condizione non si verificherà ( cioè l'immobile è a posto con le carte ed è commerciabile ) tutto resta sospeso ... quindi l'assegno di caparra ( intestato al venditore ) sarà dato in custodia fiduciaria al collega il quale solo e dico solo quando tutto sarà a posto potrà consegnarlo al venditore e solo e ridico solo quando tutto sarà a posto il collega potrà richiedere e ricevere il pagamento delle commissioni, perchè solo quando la condizione si verificherà la proposta acquisterà valore di contratto. Facendo così avrai il tempo di vedere le tue cose e di far controllare al Notaio ( al quale conferirai mandato a controllare ) o ad un tecnico la regolarità del tutto... è vero che corri il rischio di " buttare una sommetta " ma meglio una sommetta che correre dietro a costruttore, agenzia, avvocati e azzeccagarbugli vari nella speranza di riavere i soldi indietro.
@enzo mi risulta che se l'immobile è sprovvisto di dichiarazione di conformità o altro debba essere dichiarato che l'immobile viene ceduto nello stato di fatto e senza le Di.Co. .

Fabrizio
 
E

enzo6

Ospite
@enzo mi risulta che se l'immobile è sprovvisto di dichiarazione di conformità o altro debba essere dichiarato che l'immobile viene ceduto nello stato di fatto e senza le Di.Co. .
Fabrizio

Silvio pochi anni fa ha cambiato la norma per gli immobili usati:
Al rogito si dichiara se l'immobile ha impianti a norma (il silenzio vale assenso) oppure che gli impianti non sono a norma.
Nel primo caso la responsabilità per anomalie subito dopo il rogito ricade sul venditore, cosa che non accade nel secondo caso.
Le certificazioni impianti non sono obbligatorie anche perchè comunque non attestano il loro corretto stato. Ovviamente se ci sono è meglio.
Quanto scrivi era relativo a Bersani.
 

Claudia...

Membro Attivo
Privato Cittadino
intanto ringrazio tutti di cuore per le risposte e i preziosi consigli che mi sono stati scritti fino ad ora :)


C'è in corso una discussione su immobilio di un neo-membro che ha versato il 50% per cento per un immobile non finito ed il costruttore sta fallendo.
Quindi piuttosto che preoccuparmi di piantine catastali ed altre carte, mi preoccuperei della situazione finanziaria del costruttore.
Quindi assumerei tali informazioni subito, attraverso canali bancari o aziende che operano in tale senso.

è vero, hai ragione.
 

Claudia...

Membro Attivo
Privato Cittadino
La cosa che mi suona un pò strana è " la palazzina ultimata da 2 anni " con alcuni immobili venduti ed il tuo allo " stato grezzo " ,

mi sono dimenticata di dire che ci sono anche altri appartamenti in quella palazzina che ancora non sono stati venduti e che tutti sono ancora allo stato grezzo avanzato. La motivazione ufficiale addotta dal venditore è stata quella di voler lasciare libero l'acquirente di scegliere personalmente le finiture, altrimenti l'appartamento verrà rifinito con quelle già fissate in capitolato. Qualora venissero scelte finiture di pregio superiore a quelle in capitolato, sarà dovuta la differenza di prezzo.

è questa una situazione ( il grezzo ) che può dare adito a varie interpretazioni , sono però propenso pensare che la motivazione risieda in una " furbata " che alcuni costruttori ancora applicano... quella di venderti l'immobile allo stato grezzo e poi farti pagare le finiture a parte... il motivo risiede in un risparmio fiscale del costruttore ( per così dire ),

... può essere che il costruttore, lasciando un appartamento allo stato grezzo, non debba pagare determinate imposte, come per esempio l'IMU?
Quando durante la visita chiesi il costo dell'IMU,nessuno dei 2, né costruttore né l'Agenti Immobiliari mi ha saputo dare risposta. A tutt'oggi ancora non lo so. Il motivo potrebbe dipendere da questo?
 

H&F

Membro Assiduo
Professionista
Per l'IMU potevano darti almeno la rendita catastale di un appartamento similare già consegnato ( se hanno fatto l'atto notarile ) e dirti : Signora Claudia questa è la revedibile rendita catastale. Chieda al suo commercialista quanto verrebe l'IMU.
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Io stessa ho un cantiere in cui gli appartamenti invenduti sono stati lasciati al "grezzo avanzato" (cioè con tutti gli impianti posati) proprio per poter lasciare alla'acquirente la possibilità di scegliere le rifiniture, cosa che i clienti apprezzano molto.
Quindi da questo punto di vista niente da dire.

Trattandosi di una casa nuova, in teoria dovrebbe essere tutto a posto, urbanisticamente parlando, ma la cosa migliore è fare come ti hanno già consigliato: una proposta subordinata alla conformità dell'immobile, fatta all'agente immobiliare.

Non so da quale consiglio hai tratto la conclusione di poter scavalcare l'agente immobiliare e trattare direttamente con il costruttore... al massimo potrai trattare con il costruttore tramite l'agente immobiliare.
 

H&F

Membro Assiduo
Professionista
Non so da quale consiglio hai tratto la conclusione di poter scavalcare l'agente immobiliare e trattare direttamente con il costruttore... al massimo potrai trattare con il costruttore tramite l'agente immobiliare.
Il consiglio era il mio ma di "parlare" con il costruttore senza l'intento si scavalcare l'agente.
Tale consiglio era inquadrato nella constatazione di claudia ceh l'agente immobiliare ha già tassitavemente negato documenti ed informazioni.
A questo punto, salva la provviggione dell'agente, ritengo che Claudia non possa fare le spese dell'icapacità del mediatore a mediare.
Ritengo che Claudia non comprerebbe senza certezze. In caso contrario dovrebbe dovrebbe farsi preparare una proposta di acquisto da parte di un consulente terzo, avendo l'agente immobiliare dato una impressione poco affidabile di super-partes e diciamo pure omertosa.
E' l'agente che ha instaurato questi dubbi sul suo operato. Se, presa una lettera di riconoscimento della sua provvigione in caso di conclusione dell'affare, sarebbe bene, a mio avviso, che si mettesse da parte per il bene di tutte e 3 le parti.
Altrimenti è molto probabile che non si conclude nulla.
Tu sei una Agente SENIOR, quello sembra BABY.
 

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