La cosa che mi suona un pò strana è " la palazzina ultimata da 2 anni " con alcuni immobili venduti ed il tuo allo " stato grezzo " , è questa una situazione ( il grezzo ) che può dare adito a varie interpretazioni , sono però propenso pensare che la motivazione risieda in una " furbata " che alcuni costruttori ancora applicano... quella di venderti l'immobile allo stato grezzo e poi farti pagare le finiture a parte... il motivo risiede in un risparmio fiscale del costruttore ( per così dire ), aldilà di questo però il comportamento poco collaborativo del collega non è professionalmente valido, per cui io ti consiglierei, nel caso in cui tu fossi interessato all'immobile di redigere una proposta di acquisto condizionata al buon esito di tutte le corrispondenze di legge ed alla commerciabilità dell'immobile, l'inserimento di questa condizione comporterà che fino a quando la condizione non si verificherà ( cioè l'immobile è a posto con le carte ed è commerciabile ) tutto resta sospeso ... quindi l'assegno di caparra ( intestato al venditore ) sarà dato in custodia fiduciaria al collega il quale solo e dico solo quando tutto sarà a posto potrà consegnarlo al venditore e solo e ridico solo quando tutto sarà a posto il collega potrà richiedere e ricevere il pagamento delle commissioni, perchè solo quando la condizione si verificherà la proposta acquisterà valore di contratto. Facendo così avrai il tempo di vedere le tue cose e di far controllare al Notaio ( al quale conferirai mandato a controllare ) o ad un tecnico la regolarità del tutto... è vero che corri il rischio di " buttare una sommetta " ma meglio una sommetta che correre dietro a costruttore, agenzia, avvocati e azzeccagarbugli vari nella speranza di riavere i soldi indietro.
@enzo mi risulta che se l'immobile è sprovvisto di dichiarazione di conformità o altro debba essere dichiarato che l'immobile viene ceduto nello stato di fatto e senza le Di.Co. .
Fabrizio