e_l_e

Membro Attivo
Privato Cittadino
Ciao a tutti. La tabella indicata nell'allegato G del D.M.30.12.2002 è applicabile anche a locali dati in locazione ad uso non abitativo? per intenderci: negozi e/o uffici. Inoltre vorrei sapere se il proprietario dei muri può chiedere all'amministratore condominiale di inviare i MAV di pagamento delle spese condominiali già suddivisi nelle quote di spettanza del locatore e del conduttore.
 

Pennylove

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Ciao a tutti. La tabella indicata nell'allegato G del D.M.30.12.2002 è applicabile anche a locali dati in locazione ad uso non abitativo? per intenderci: negozi e/o uffici.

Per i contratti a canone “libero” (4+4, turistico, commerciale ecc.) non esiste una tabella decisa per legge (come per i contratti agevolati). La legge n°392/1978 non prevede alcun particolare tipo di ripartizione delle spese tra locatore e conduttore, che è rimessa alla libera determinazione delle parti. Salvo diversa pattuizione contrattuale, le spese di manutenzione ordinaria, di cui agli art. 1576 e 1609 cod. civ. sono a carico del conduttore, quelle straordinarie rimangono a carico del locatore.


Inoltre vorrei sapere se il proprietario dei muri può chiedere all'amministratore condominiale di inviare i MAV di pagamento delle spese condominiali già suddivisi nelle quote di spettanza del locatore e del conduttore.

Non spetta all’amministratore provvedere a ripartire le spese tra condomino e inquilino, salvo che simile incarico gli stato affidato dal proprietario del bene. E’ però pacifico che, qualora l’inquilino non provveda al versamento delle quote di spese previste a suo carico dalla legge (o dal contratto), è il condomino-locatore che deve intervenire per evitare di risultare moroso nei confronti del condominio.
 

adimecasa

Membro Senior
Agente Immobiliare
se il locale è commerciale il 4+4 non va bene ci vuole un 6+6, l'amministratore può dividere le spese tra locatore e locatario naturalmente saranno onerose per il locatore. poi se non vengono onorate da locatario, ricadono sempre sul locatore ciao
 

e_l_e

Membro Attivo
Privato Cittadino
Considerato che per i contratti commerciali 6+6 valgono gli accordi contrattuali, se questi sono relativi solo ad una cifra di riferimento, per esempio euro50,00 mensili di spese condominiali salvo conguaglio annuale, come faccio a calcolare il conguaglio? posso avvalermi della tabella dell'allegato G per sapere quali voci di ripartizione sono da imputare senz'altro al conduttore e quali invece sono solo di competenza del locatore?
 

Pennylove

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Posso avvalermi della tabella dell'allegato G per sapere quali voci di ripartizione sono da imputare senz'altro al conduttore e quali invece sono solo di competenza del locatore?

Ai sensi del DM 30 dicembre 2002, la tabella analitica (contenuta nell’allegato G degli oneri accessori e dei soggetti che li devono sostenere) si applica espressamente ai contratti di tipo agevolato, transitorio e per studenti universitari. Nulla vieta, tuttavia, alle parti che pongono in essere altri tipi di contratti di locazione di dotarsi della stessa lista di oneri accessori (che nelle locazioni non sempre coincidono con gli oneri condominiali, pur essendo in questi ricompresi). Ove le parti non volessero applicare tale tabella, è possibile, comunque, identificare altri criteri guida.
 

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