Avvocato_77

Membro Junior
Amm.re Condominio
Ok in pratica è successo questo. Sul sito del CNF vi sono 2 documenti. Uno è un dossier sulla nuova legge professionale l'altro è una FAQ. In entrambi vi era questo riferimento all'amministrazione condominiale. Adesso vi è sul dossier ma non più sulla FAQ che è stata immediatamente modificata. Ho avuto notizie che il mio Consiglio dell'Ordine si è mobilitato per far cambiare l'indirizzo al CNF o per sollecitare una modifica legislativa a breve termine.
 

Graf

Nominato ad Honorem
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Non so se la riforma forense, combinata con la recente legge che disciplina le professioni non regolamentate e con l'altra legge che ha riformato il condominio (dare una lettura parallela alle tre nuove leggi sarebbe utile...), abbia sancito l'incompatibilità della professione dell'avvocato con l'attività di amministratore di condominio....
Però, a ben riflettere, non vedo la razio in questo supposto divieto...
Se l'avvocato può legittimamente fare il commercialista e il revisore contabile (se possiede anche la laurea in economia) il consulente del lavoro nonché il docente di materie giuridiche ed economiche nelle scuole superiori e persino il giornalista pubblicista,non vedo per quale motivo non possa fare l'amministratore di condominio, tenendo comunque presente che sarebbe meglio che ciascuno svolgesse un solo lavoro e lo facesse bene.
L'unico appiglio che mi viene in mente che possa giustificare questa eventuale incompatibilità sta nell'ipotesi di una eventuale lite giudiziaria che vedesse attore o convenuto il condominio. In quel caso sarebbe bene che l'avvocato amministratore cedesse la rappresentanza della causa ad altro legale....per evidenti problemi di conflitto d'interesse.
 

Avvocato_77

Membro Junior
Amm.re Condominio
infatti Graf, aggiungiamo che prima l'avvocato poteva essere solo revisore contabile, non invece commercialista o pubblicista, la riforma doveva "allargare" lo spettro di mansioni esercitabili dal legale. Sarebbe paradossale che una norma voluta per ampliare le compatibilità della professione forense con altre attività, escluda quell'unica mansione che prima invece era univocamente ritenuta amminissibile!
 

H&F

Membro Assiduo
Professionista
Ok in pratica è successo questo. Sul sito del CNF vi sono 2 documenti. Uno è un dossier sulla nuova legge professionale l'altro è una FAQ. In entrambi vi era questo riferimento all'amministrazione condominiale. Adesso vi è sul dossier ma non più sulla FAQ che è stata immediatamente modificata. Ho avuto notizie che il mio Consiglio dell'Ordine si è mobilitato per far cambiare l'indirizzo al CNF o per sollecitare una modifica legislativa a breve termine.
Allora : sonni tranquilli !
Io non ne so certo più del tuo COA.
 

H&F

Membro Assiduo
Professionista
infatti Graf, aggiungiamo che prima l'avvocato poteva essere solo revisore contabile, non invece commercialista o pubblicista, la riforma doveva "allargare" lo spettro di mansioni esercitabili dal legale. Sarebbe paradossale che una norma voluta per ampliare le compatibilità della professione forense con altre attività, escluda quell'unica mansione che prima invece era univocamente ritenuta amminissibile!
Visto che l'amministratore di condominio, senza per altro togliere a questo la sua professionalità, non è certo di pari rilevanza con commercialista o consulente del lavoro o pubblicista ( professioni con abilitazione e praticantato obbligatori ), una semplice ragione del provvedimento ( se c'è ancora ) potrebbe essere una riqualificazione della professione forense, che è ben tutelata con esclusive di Legge.
Non si può godere di esclusive nell'esercizio della rappresentanza in giudizio, e poi tenere il piede in 2-3-4-....-X scarpe.
Non vedo garanzie anche verso il cliente dello studio legale.
Avvocati che si farebbero sostituire in Udienza, perchè devono fare la lettura dei contatori dell'acqua o far cambiare le lampadine delle scale.
Ci sarebbe molto da dire, ma non mi sembra il caso.
Comunque, se faranno presto la nuova legge, come dici tu è stato tutto risolto.
 

H&F

Membro Assiduo
Professionista
Allora, mi sa che ti devi tenere, il tuo, di avvocato-amministratore...
:fico:
Intanto in base alla attuale legge è "incompatibile".
E poi, se tutto va bene, fra due mesi circa ci dovrebbe essere (finalmente)la divisione e quegli appartamenti ( di quel condominio ) vanno a mio fratello ed alle due sorelle.
L'amministratore del condominio ove è l'appartamento attribuito a me in sentenza passata in giudicato ( da quasi 1 anno e 1/2 ) è invece un dottore (non so in cosa)
molto capace.
 

Avvocato_77

Membro Junior
Amm.re Condominio
beh basta una semplice addenda, che si può effettuare con qualsiasi provvedimento anche di carattere diverso (un altro decreto sviluppo ad esempio).

Non trovo che amministrare condomini sia dequalificante per la professione in verità. Come lo stesso CNF ha più volte ripetuto in passato, si tratta di un rapporto di mandato che vede come mandante l'assemblea di condominio, che può revocare l'amministratore in qualsiasi momento, proprio come fa il cliente con l'avvocato.

La struttura dei due rapporti è sotto molti punti di vista omogenea.

Io non mi farei mai sostituire ad una udienza per leggere i contatori, mi organizzerei per andarci di pomeriggio oppure manderei un incaricato e così fanno anche i miei colleghi (che hanno strutture ben più mastodontiche della mia!)
 

Avvocato_77

Membro Junior
Amm.re Condominio
ma poi infatti H&F, se il tuo amministratore è un cattivo avvocato, mi sa che preferirà tenersi i condomini, magari proprio il tuo sarà quello a cui si attaccherà più tenacemente, quindi non è che la riforma ti aiuti ;)

L'effetto, ad ogni buon conto, è solo la cancellazione dall'albo, al quale può iscriversi subito dopo (anche il giorno dopo).

Le soluzioni cmq ci sono.

So che un mio collega che ha una struttura molto ampia, amministrando quasi 40 condomini, intende o aprire una s.r.l. o una s.a.s. facendola figurare come amministratore nei vari condomini che amministra.
E mi ha anche detto che contabilmente gli conviene, non versa più il 13% di CPA e nel complesso le tasse sarebbero minori rispetto a quelle che paga attualmente come libero professionista. Inoltre anche i condomini risparmierebbeto (appunto dalle fatture sparirebbe il 4% di CPA che prima invece doveva comunque richiedere).

Quindi mi sa mi sa che la soluzione c'è, almeno per chi è grande... non per me :triste:
 

H&F

Membro Assiduo
Professionista
In bocca al lupo....
Come ho spiegato nel post a Graf spero di non avere più interessi in quel condominio.
Se dovessi averne, sarebbe peggio per quel amministratore, che io ho sempre considerato non regolarmente nominato per NULLITA' dell'Assemblea che lo nominò.
Non agito in quando comunista ereditario di minoranza. La mggioranza non ha voluto agire in tribunale per la revoca ritendo che questa causa avrebbe potuto interferire con la divisione ereditaria. E così l'amministratore la farebbe franca per l'inerzia di alcuni coeredi.
 

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