Oriundo

Membro Attivo
Privato Cittadino
Buongiorno.

A una persona a me vicina capita questo.

Un paio di anni fa era in affitto in nero in un appartamento.
Il padrone di casa gli aveva fatto sottoscrivere un contratto di comodato (non so se registrato), e non ha traccia dei pagamenti, effettuati per contanti.
Successivamente si è trasferita in altro luogo ed il rapporto è cessato.

Oggi gli arriva una lettera dalla Guardia di Finanza dove gli si chiede, risultando dai loro archivi che aveva avuto in uso l'immobile (evidentemente era stata fatta almeno la cessione di fabbricato), notizie sui canoni e sul contratto, da fornire n persona, via raccomandata o via fax.

Se non comunica nulla c'è una multa. (art 11 1° comma lett. b D.Lgs 471/97)

Secondo voi rischia qualcosa ad andare là ed a dire semplicemente come stavano le cose?
C'è qualcosa da consigliargli in merito?
 

studiopci

Membro Storico
Salve, la prima cosa da capire è la lettera che gli è arrivata che cosa chiede, cioè a che titolo chiede queste dichiarazioni, per esempio è chiamato ha rendere testimonianza in quanto persona informata dei fatti, in base all' art. 351 del CPP ... allora in questo caso deve rendere testimonianza innanzi agli Ufficiali di P.G. ( GdF ) in quanto persona informata dei fatti in merito ad una indagine su notizia di reato, la mancata presentazione o dichiarazione comporta una multa oltre che la denuncia e/o l'accompagnamento coatto in caserma. In questa fase dell'indagine la dichiarazione è una dichiarazione testimoniale utile al prosieguo dell'indagine, per la quale verrà redatto un verbale di " altre sommarie informazioni " quindi comporta l'obbligo di resa ( ti devi presentare obbligatoriamente ) ma può essere cambiata in fase dibattimentale ( ovvero quando e se l'indagine diventerà rinvio a giudizio ed allora un giudice chiamerà ha rendere testimonianza ). Ripeto è fondamentale capire a che titolo si deve rendere questa dichiarazione ( fondamentale è in questo caso leggere la lettera di invito ) e comunque dichiarare il vero ( sempre e comunque ) tenendo presente che il tuo amico non è indagato ( la lettera sarebbe stata diversa ) e comunque non potrà essere accusato di evasione fiscale ( il reato non è stato commesso da Lui bensì dal proprietario dell'immobile ) sarebbe il caso, con la lettera innanzi di capire l'art. del CP o CPP che è stato riportato ed eventualmente parlarne con un avvocato ( meglio penalista ) . Fabrizio
 

Oriundo

Membro Attivo
Privato Cittadino
Allora...
Il fatto (nel senso la dichiarazione della PS) risale al 2010, in testa alla lettera è riportata una "Richiesta di dati e notizie ai sensi art 32 e 8bis dpr 600/73 e 51 n.4 dpr 633/72"

Novità... ho parlato con la persona (che è un pò distratta su queste cose, e me ne scuso) in realtà il contratto che ha firmato era un contratto di locazione vero e proprio, non un comodato.
 

studiopci

Membro Storico
Ora sono fuori, ma dai decreti che citi non credo i fatti si riferiscano al solo contratto, il tuo amico deve aver omesso la dichiarazione o resa parzialmente... Credo sia opportuno ne parli con il commercialista
 

Oriundo

Membro Attivo
Privato Cittadino
Mah,

La mia amica al momento ancora non ha dichiarato nulla, è stata chiamata per dare informazioni relativamente al contratto di affitto.

All'epoca il peggio che può aver fatto è di firmare il contratto di locazione (da conduttore) senza far caso che venisse o meno registrato.
 

jerrySM

Membro Attivo
Professionista
Gli articoli citati riguardano gli obblighi di fornire le informazioni richieste.
Probabilmente è in corso un accertamento sui redditi dichiarati dal suo ex padrone di casa e richiedono alla tua amica di fornire copia del contratto di locazione e delle ricevute di pagamento del canone (se in suo possesso) per confrontarle con quanto dichiarato.
Basta che fornisce copie di ciò che è in suo possesso relativamente al rapporto di locazione che era in essere e non deve preoccuparsi di niente. Se il contratto non è stato registrato ci sarà da pagare delle sanzioni ma nulla di pesante.
Ben più gravi i rischi del suo ex padrone di casa in caso di una falsa o incompleta dichiarazione dei redditi.
 

Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Allora...
Il fatto (nel senso la dichiarazione della PS) risale al 2010, in testa alla lettera è riportata una "Richiesta di dati e notizie ai sensi art 32 e 8bis dpr 600/73 e 51 n.4 dpr 633/72"

Novità... ho parlato con la persona (che è un pò distratta su queste cose, e me ne scuso) in realtà il contratto che ha firmato era un contratto di locazione vero e proprio, non un comodato.


L'ex padrone di casa è un privato?
 

studiopci

Membro Storico
L'ex padrone di casa è un privato?
Difatti !!! ed inoltre siamo sicuri che sia la GdF e non l'Agenzia delle Entrate ! La situazione non è chiara, a parte che bisognerebbe vedere la carta che ti è arrivata, gli articoli riportati si riferiscono sostanzialmente all' attribuzione di poteri ispettivi all' AdE in merito a dichiarazione ed altro maggiormente riferite a soggetti giuridici e non privati... quindi qualcosa non torna. Fabrizio
 

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