andrea b

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Se compri ad un ottimo prezzo perché noncomprarla
Quale potrebbe essere l'ottimo prezzo? Credo che nemmeno Garbuio me lo potrebbe indicare. A prescindere da questo, che resta comunque l'alternativa ancora non cancellata, il discorso è diverso: da una semplice domanda fatta al commercialista sulla possibile convenienza per me, nella mia specifica situazione, a restare per un tempo breve (mia idea iniziale 2-3 anni) in affitto, guardandomi intorno sul mercato e aspettando "l'ottimo prezzo" per una casa di interesse (sarebbe la casa definitiva per almeno i prossimi 20 anni o più), mettendo via nel frattempo un po'di soldi, ho iniziato a fare ragionamenti. Poi mi si è aperto un mondo quando ho preso carta e penna. E' stato in quel momento che ho iniziato ad avere il dubbio di aver sbagliato completamente i calcoli, visto che, nella mia situazione che è quella descritta all'inizio, mi risulta estremamente conveniente una strada rispetto all'altra. Ho fatto il ragionamento "come se fosse" un investimento monetario e non emotivo. Per questo sto provando a vedere che ragionamenti scaturiscono dalle varie posizioni degli utenti: voglio capire cosa conviene. Poi sono libero di seguire la strada che voglio, anche la meno conveniente economicamente, ma DEVO farlo con cognizione di causa. Infatti, come detto prima, sono contento di sapere che prima di me a più di qualcuno è venuta la stessa idea, l'ha applicata e funziona, ma da scettico, voglio i commenti di chi ha l'idea opposta (che è quella che ho sempre avuto io fino a due settimane fa....) per indicarmi dove sbaglio i miei conti. Insomma, dai miei conti iniziali, carta e penna alla mano, cosa è economicamente vincente e perchè? Ripeto, accetto ogni critica sui conti, è esattamente ciò che chiedo!
 

topcasa

Membro Storico
Per me fai troppi conti. Il prezzo giusto!!! Individua l'immobile ciedi tutta la documentazione controlla eventuali difformita, verifica il prezzo richiesto, confrontalo con qualcosa di più simile possibile, verifica le differenze di prezzo, fai la tua offerta.
P.S. potresti rivolgerti ad un AI di zona e capire il tutto meglio.
 

sylvestro

Membro Assiduo
Privato Cittadino
... Credo che nemmeno Garbuio me lo potrebbe indicare. ...

UhhHHh! :shock: Sacrilegio!
rk01_esitobannato.gif
Ma come ti permetti?!
Slap_emoticon_V2.gif
 

ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
Quale potrebbe essere l'ottimo prezzo? Credo che nemmeno Garbuio me lo potrebbe indicare. A prescindere da questo, che resta comunque l'alternativa ancora non cancellata, il discorso è diverso: da una semplice domanda fatta al commercialista sulla possibile convenienza per me, nella mia specifica situazione, a restare per un tempo breve (mia idea iniziale 2-3 anni) in affitto, guardandomi intorno sul mercato e aspettando "l'ottimo prezzo" per una casa di interesse (sarebbe la casa definitiva per almeno i prossimi 20 anni o più), mettendo via nel frattempo un po'di soldi, ho iniziato a fare ragionamenti. Poi mi si è aperto un mondo quando ho preso carta e penna. E' stato in quel momento che ho iniziato ad avere il dubbio di aver sbagliato completamente i calcoli, visto che, nella mia situazione che è quella descritta all'inizio, mi risulta estremamente conveniente una strada rispetto all'altra. Ho fatto il ragionamento "come se fosse" un investimento monetario e non emotivo. Per questo sto provando a vedere che ragionamenti scaturiscono dalle varie posizioni degli utenti: voglio capire cosa conviene. Poi sono libero di seguire la strada che voglio, anche la meno conveniente economicamente, ma DEVO farlo con cognizione di causa. Infatti, come detto prima, sono contento di sapere che prima di me a più di qualcuno è venuta la stessa idea, l'ha applicata e funziona, ma da scettico, voglio i commenti di chi ha l'idea opposta (che è quella che ho sempre avuto io fino a due settimane fa....) per indicarmi dove sbaglio i miei conti. Insomma, dai miei conti iniziali, carta e penna alla mano, cosa è economicamente vincente e perchè? Ripeto, accetto ogni critica sui conti, è esattamente ciò che chiedo!
Se diventi proprietario.. puoi decidere un domani di vendere a nuda proprietà... e ti tieni l'usufrutto... quindi recuperi soldi sul tuo bene...
Oppure se diventa troppo grande la affitti e ti sposti in un altra + piccola... ci guadagni sulla differenza...
Una proprietà la puoi mettere a garanzia un domani per i tuoi figli... ma è anche vero che a volte... senza è meglio.

Una decisione come questa va vista in base alle prospettive che si vogliono considerare.
Una casa proporzionata alle proprie capacità e possibilità è sempre la miglior scelta... sia in affitto che acquistata... eccedere nei mq... perché... piace spesso non considera altri fattori: pulizia e riscaldamento che non sono indifferenti (parlo per esperienza diretta.)
Hai parlato di ristrutturazione... ok ristrutturano loro, ma come?
Le spese maggiori non sono certamente le maniglie delle porte... semmai isolamento, riscaldamento e rifacimento tubature... con annessi pavimenti.
Voglio vedere se ristrutturano con il FAI DA TE quanto sei contento, con il pavimento di cartone, caldaia e radiatori al risparmio etc...
Mettono impianto condizionatore... si ma quale impianto? Consumi? Ristrutturano cmq per mettere persone in affitto...

Solitamente se vuoi che ristrutturino come dici te... devi compartecipare almeno al 50% e poi te lo scalano dagli affitti per gli anni successivi pagando un canone ridotto.
 

andrea b

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Premesso che non sono proprio completamente un babbeo e che sto facendo conti sulla mia situazione specifica per capire cosa mi conviene, la conclusione a cui sono giunto, in sintesi, è che conviene andare a vivere in affitto e con i risprmi comprare e mettere a reddito. Infatti mi ritroverei ad essere proprietario di immobili che rendono e non di immobili che sono a fondo perduto. Se volessi recuperare soldi da casa dove vivo di proprietà devo dipendere dal mercato (quanti e quando, basta vedere la situazione attuale...uno crede di avere 500K Euro e invece ne ha magari meno di 400K, avendone spesi 600K), nell'altro caso posso cambiare casa quando voglio, vivere in una casa più "comoda" di quella che potrei comprare, quando diventa troppo per le mie esigenze, andare in una più piccola o in una di quelle che mi sono nel frattempo comprato. Ne sto facendo un discorso puramente economico, ripeto ho iniziato a fare conti pensandolo come se dovessi investire dei soldi, quasi per gioco, e mi sono ritrovato a valutare risultati che mai mi sarei aspettato, viste le mie convinzioni. Dov'è la fregatura?
Non nella ristrutturazione, che viene concordata prima: non sono un tecnico, ma sono in grado di valutare a che livello viene fatta e quanto viene fatto.
 

ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
il tuo ragionamento non fa una piega... solo un punto non torna...ma il proprietario della casa è un benefattore che ti da in affitto?
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Alto