Acquisto prima casa e vendita immobile al coniuge

[memole753]

grazie davvero...!

 

[Abakab]

Sappi però che ai fini IMU la casa che non verrà di fatto abitata verrà considerata dal Comune come seconda casa.
Prego
Ciao!!

 

[memole753]

grazie ancora....

 

[Manzoni Maurizio]

Per usufruire dell'agevolazione prima casa si deve portare la residenza nell'alloggio acquistato, non si specifica per quanto tempo si debba tenerla !!! se non in in caso di vendita nei 5 anni

 

[adimecasa]

sempre che tenga la residenza nel comune dove chiede le agevolazioni
Manzoni mi hai anticipato la risposta in contemporanea

 

[gardabusiness]

non è proprio cosi: si deve portarla nel comune dove si acquista o esservi già residenti.
Poi siccome non c'è un termine per tenerla, la si può portare anche fuori dal comune dopo poco tempo. Se però si vende entro i 5 anni si va in plusvalenza a meno che il periodo di permanenza con la residenza non è almeno metà del periodo che si è tenuto l'immobile in proprietà prima della vendita. Ovviamente se era una prima casa acquistata con le agevolazioni vengono recuperate con le sanzioni causa la vendita infraquinquennale. Se invece si riacquista entro un anno allora non vi è ne plusvalenza ne perdita agevolazioni, per cui non è influente se si è mantenuta la residenza o meno.

 

[un povero notaio]

La vendita alla moglie è una pratica comune (chiisà perchè mai la vendita al marito) per ottenere le agevolazioni. Il Notaio saprà dare consigli sul necessario passaggio di danaro e sulla sua tracciabilità, nochè sulla eventiale comunione dei beni.
Per il beneficio prima casa (sia della moglie che del marito nel nuovo acquiato) occorre:
1-avere la residenza o impegnarsi a prenderla nel comune (non nell'appartamento comperato!)
2-Non avere altri immobili nel comune (da qui la vendita alla moglie)
3-nel resto d'Italia avere anche 8 ville in Costa smeralda ma mai avere un immobile su cui si sia usufruito in precedenza dei benefici
Notaio Massimo d'Ambrosio - Pescara

 

[alessandro vinci]

non è proprio cosi: si deve portarla nel comune dove si acquista o esservi già residenti.
Poi siccome non c'è un termine per tenerla, la si può portare anche fuori dal comune dopo poco tempo. Se però si vende entro i 5 anni si va in plusvalenza a meno che il periodo di permanenza con la residenza non è almeno metà del periodo che si è tenuto l'immobile in proprietà prima della vendita. Ovviamente se era una prima casa acquistata con le agevolazioni vengono recuperate con le sanzioni causa la vendita infraquinquennale. Se invece si riacquista entro un anno allora non vi è ne plusvalenza ne perdita agevolazioni, per cui non è influente se si è mantenuta la residenza o meno.[/iquote]

molto interessante.. la cosa piu' interessante che ho letto dell'argomento.
quindi la moglie prende la residenza nel comune diverso da quello del marito
e poi puo' ritornre dopo qualche tempo ad abitare nella casa del marito.
con una nuova residenza, immagino.
l'importante e' poter dimostrare che si e' presa la residenza nella casa acquistata dalla moglie entro i 18 mesi in caso di controlli.
e' giusto??

[DOUBLEPOST=1387483699,1387483517][/DOUBLEPOST]Quindi sarebbe legale tutta questa faccenda??

 

[francesca63]

[DOUBLEPOST=1387483699,1387483517][/DOUBLEPOST]Quindi sarebbe legale tutta questa faccenda??

Non proprio; se si vende una prima casa per riacquistarne un’altra non basta la residenza nel Comune, ma va portata proprio nel nuovo immobile.
E poi per vendere alla moglie serve passaggio di soldi.
Comunque discussione molto datata. Se hai domande specifiche, aprine una nuova

 

[Manzoni Maurizio]

Una soluzione potrebbe essere il contratto di mandato senza rappresentanza, la proprietà passa fiscalmente alla moglie senza passaggio di denaro.