mariope

Membro Junior
Privato Cittadino
Sono in trattativa, per ora solo verbale, per vendere tra privati un appartamento (mio) a 220.000. Sul prezzo siamo d'accordo, il problema è che l'acquirente non ha i soldi, o meglio li avrebbe dopo aver ricevuto il contributo pubblico provinciale (sicuro, è nella lista) e inoltre il mutuo con la banca, probabile ma non certissimo al 100%. Vorrebbe firmare un preliminare con caparra penitenziale di "soli" 5000 euro. I tempi per avere i quattrini, se tutti fila liscio e senza intoppi e si va a rogito, si aggirano in circa 70 giorni. La risposta dalla banca dovrebbe arrivare in circa 50-60 gg.
Così come è impostata la cosa io come venditore (noi vogliamo senz'altro vendere senza troppe complicazioni) sono tranquillo o no? La caparra è adeguata al valore dell'immobile che così sarebbe bloccato per oltre due mesi? Giusta la caparra penintenziale o sarebbe meglio la confirmatoria e perché? Grazia a chi vorrà chiarirmi i dubbi.
 
M

marcellogall

Ospite
Mi sembra che le probabilità di successo siano alte.
In un momento così difficile direi che una attesa di 2 mesi sono sicuramente sopportabili e ti consiglio di continuare.
La caparra penitenziale deve essere pagata da chi si ritira senza che l'altro possa chiedere ulteriori danni.
La caparra confirmatoria prevede la possibilità di chiedere i danni conseguenti alla rinuncia, cosa difficile da realizzarsi.
In effetti 5000 euro non sono molti ma se pensi che in caso di inadempienza dell'acquirente incasserai in 2 mesi il 2,3% su 220.000 pari ad un interesse al 13,8% annuo direi che non sia proprio male.
 

mariope

Membro Junior
Privato Cittadino
grazie per le risposte. I tempi sembrano effettivamente un po' lunghetti ma se la vendita va in porto direi che sono effettivamente sopportabili :)
 

eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
non metto in discussione l'accettabilità, quando la plausibilità.
di solito in 20 gg si ha una risposta...
 

mosca

Membro Assiduo
Ma perchè c'è ancora gente in giro che prima cerca casa....intavola trattative....e poi, solo poi, si preoccupa di sapere se può accere a un Mutuo !!
 

Gianluca1977

Membro Ordinario
Privato Cittadino
@mosca perche le banche non ti finanziano se non hai una "sorta" di trattativa in essere e vai li dicendo millantando un possibile acquisto.
Non per niente e' sempre più comune la sospensiva nella proposta d'acquisto
 

mariope

Membro Junior
Privato Cittadino
in effetti la sospensiva ce l'avevano proposta, ma abbiamo rifiutato perché questo comportava il blocco dell'immobile per circa due mesi, senza nessun tipo di corrispettivo
 

mosca

Membro Assiduo
banche non ti finanziano se non hai una "sorta" di trattativa in essere e vai li dicendo millantando un possibile acquisto.
Non è assolutamente vero...........se vieni nella mia Agenzia, e quella di molti altri colleghi, ti faccio trovare un consulente del Credito che gratuitamante ti spiega l'intero universo dei Mutui, ti aiuta a scegliere la soluzione più adatta alla tua situazione reddituale e ti fornisce una "predelibera" di un istituto.....senza ancora aver visto un solo "Mattone"....esclusivamente prendendo in esame il reddito familiare.
Questo vuol dire: evitare....e far evitare....inuti perdite di tempo !!
Basta attrezzarsi !!
 

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