davide tersini

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Privato Cittadino
Buona sera, ho affidato la vendita di un appartamento che ho ricevuto per eredità.
L'agenzia trovato il compratore, e proposta d'acquisto soddisfacente soltanto mi ha comunicato che nell'atto verrà dichiarato un valore più alto per giustificare una richiesta di mutuo da parte del compratore.
Questa differenza tra quello accordato e quello dichiarato andrebbe a compensare una lieve difformità edilizia dell'immobile che tramite una scrittura privata io non incasserei.
E' una procedura regolare? a mio avviso no voi che ne dite?
Grazie
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Buona sera, ho affidato la vendita di un appartamento che ho ricevuto per eredità.
L'agenzia trovato il compratore, e proposta d'acquisto soddisfacente soltanto mi ha comunicato che nell'atto verrà dichiarato un valore più alto per giustificare una richiesta di mutuo da parte del compratore.
Questa differenza tra quello accordato e quello dichiarato andrebbe a compensare una lieve difformità edilizia dell'immobile che tramite una scrittura privata io non incasserei.
E' una procedura regolare? a mio avviso no voi che ne dite?
Grazie

Se l'appartamento ti è pervenuto per eredità non è un grosso problema dichiarare un corrispettivo maggiore.
Tuttavia non credo che la differenza venga in toto usata per sanare la difformità.

Procedura regolare? Regolare é quello che incassi è quello che dichiari.
Se compri un auto non esiste che il concessionario (venditore) ti dichiara di aver preso più soldi di quello che in realtà tu stai pagando per una fiat panda, oggetto di vendita. Ma...

L'appartamento è vecchio..? Un osso duro da vendere..??! Il corrispettivo della proposta ti soddisfa? VENDI e non ci pensare.

Probabilmente il tuo acquirente deve farsi finanziare tutto l'importo per acquistare il tuo appartamento e pure qualcosa di più.
Visto il quesito che hai posto vuol dire che sei a buon punto x la vendita e che l'immobile ha superato l'esame della perizia "mandata" dalla banca.
A volte in questi casi per risolvere questa situazione problematica il venditore dichiara di "accollarsi" ogni spesa.. Quindi incassa l'importo totale e per ogni spesa necessaria a rogitare ci sarà rispettiva fattura.
Tutto alla luce del sole.
Ovvero tutto dichiarato in atto.

La differenza di che ordine è..? Lo sai perchè l'hai visto..? "o per sentito dire dal A I "...?

In ogni caso usa cautela, dichiara al tuo A I che eventualmente non hai problemi a renderti disponibile così come ti ho esposto sopra, solo che pretendi chiarezza prima durante e (anche dopo) l'atto.
Se l'importo lo ritieni congruo Vendi. Quello è il tuo obbiettivo.
 

Key

Membro Attivo
Professionista
Si di questi tempi prendi i soldi.
Comunque ricorda chr al rogito il notaio trattiene in deposito la somma su un conto vincolato.
Quindi fatti dare il massimo possibile al compromesso.
Poi il rogito viene stipulato ad una cifra piu alta di quanto incassi.
 

alessandro66

Membro Senior
Privato Cittadino
Si di questi tempi prendi i soldi.
Comunque ricorda chr al rogito il notaio trattiene in deposito la somma su un conto vincolato.
Quindi fatti dare il massimo possibile al compromesso.
Poi il rogito viene stipulato ad una cifra piu alta di quanto incassi.
Manca ancora il regolamento attuativo...per ora niente deposito...
 

alessandro66

Membro Senior
Privato Cittadino
Se l'appartamento ti è pervenuto per eredità non è un grosso problema dichiarare un corrispettivo maggiore.
Tuttavia non credo che la differenza venga in toto usata per sanare la difformità.

Procedura regolare? Regolare é quello che incassi è quello che dichiari.
Se compri un auto non esiste che il concessionario (venditore) ti dichiara di aver preso più soldi di quello che in realtà tu stai pagando per una fiat panda, oggetto di vendita. Ma...

L'appartamento è vecchio..? Un osso duro da vendere..??! Il corrispettivo della proposta ti soddisfa? VENDI e non ci pensare.

Probabilmente il tuo acquirente deve farsi finanziare tutto l'importo per acquistare il tuo appartamento e pure qualcosa di più.
Visto il quesito che hai posto vuol dire che sei a buon punto x la vendita e che l'immobile ha superato l'esame della perizia "mandata" dalla banca.
A volte in questi casi per risolvere questa situazione problematica il venditore dichiara di "accollarsi" ogni spesa.. Quindi incassa l'importo totale e per ogni spesa necessaria a rogitare ci sarà rispettiva fattura.
Tutto alla luce del sole.
Ovvero tutto dichiarato in atto.

La differenza di che ordine è..? Lo sai perchè l'hai visto..? "o per sentito dire dal A I "...?

In ogni caso usa cautela, dichiara al tuo A I che eventualmente non hai problemi a renderti disponibile così come ti ho esposto sopra, solo che pretendi chiarezza prima durante e (anche dopo) l'atto.
Se l'importo lo ritieni congruo Vendi. Quello è il tuo obbiettivo.
Tutto l'importo? Nel 2014???...Mah!...E che redditi ha...e comunque fa fede la stima del perito...a prescindere dal prezzo concordato fra le parti. Comunque, anche se il magheggio riuscisse, va impostata bene la scrittura, che io non farei privata, per giustificare la restituzione di una parte della somma dopo il rogito, che potrebbe essere imputata a vizi dell'immobile...ad esempio, altrimenti come giustifica il mancato incasso?
 
M

mata

Ospite
Mi pare strano che il venditore non sia a conoscenza di queste irregolarità edilizie e di quanto occorra per sanarle: che fa, rende le dichiarazioni edilizie a caso?
 

andrea boschini

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
vi racconto un aneddoto che gira nel web, ma che potrebbe diventare realta' per alcuni " sprovveduti " ... vendita al 130%... assegni dichiarati in atto... denuncia di smarrimento di alcuni di essi e richiesta all'acquirente di nuova emissione ;);)... attenzione al quesito e traetene le conclusioni
 

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