CARAMIA1979

Membro Junior
Privato Cittadino
Salve a tutti.
Per la prima volta in vita mia vendo un immobile (che ho da poco acquistato).
Trovato un compratore senza ausilio di agente immobiliare, questi sceglie per il compromesso un notaio.. che è suo amico. Fin qui niente di male, solo che per andare a compromesso mi produce una lista di documenti che quando ho acquistato la casa io ho ricevuto solo a rogito e che vorrebbe che dessi direttamente a lui:
atto d'acquisto
atto di mutuo (il mutuo con cui ho comprato l'immobile e che estinguerò contestualmente alla compravendita)
documenti d'identità
visura catastale dell'immobile
planimetria dell'immobile
attestato certificazione classe energetica
altre certificazioni relative all'immobile (conformità edilizia, impianti, etc...)

Correggetemi se sbaglio, ma credo che i documenti dovrei darli solo in mano al notaio e non direttamente all'acquirente, e che il notaio sia comunque tenuto alla tutela della mia privacy.
Soprattutto mi servirebbe un'indicazione su quali documenti siano davvero necessari per il compromesso e quali potrei fornire in un secondo momento (cioè in funzione del rogito), considerato che fino al momento del compromesso non ho in mano mia alcuna garanzia da parte dell'acquirente.
Vi ringrazio in anticipo per qualsiasi chiarimento.
 

studiopci

Membro Storico
Salve, Purtroppo è la normalità nel momento in cui ti rivolgi al notaio il quale deve comunque ( anche per forma mentis )giustificare il costo richiesto per il solo compromesso e comunque si anticipa quello che sarebbe un lavoro che normalmente fanno al rogito. Petti solvente la situazione avvisa il compratore che fisserai tu un appuntamento con il notaio per portargli la documentazione richiesta e... Calma, molta calma ne avrai bisogno.
 

Rosa1968

Membro Storico
Agente Immobiliare
Chiede delle garanzie che oggi non ha. Ok l'appuntamento con il notaio ma a fronte di un impegno con assegno a garanzia e condizioni di pagamento e data entro la quale si dovrà andare a rogito.
 
G

GianniU55

Ospite
Salve a tutti.
Per la prima volta in vita mia vendo un immobile (che ho da poco acquistato).
Trovato un compratore senza ausilio di agente immobiliare, questi sceglie per il compromesso un notaio.. che è suo amico. Fin qui niente di male, solo che per andare a compromesso mi produce una lista di documenti che quando ho acquistato la casa io ho ricevuto solo a rogito e che vorrebbe che dessi direttamente a lui:
atto d'acquisto
atto di mutuo (il mutuo con cui ho comprato l'immobile e che estinguerò contestualmente alla compravendita)
documenti d'identità
visura catastale dell'immobile
planimetria dell'immobile
attestato certificazione classe energetica
altre certificazioni relative all'immobile (conformità edilizia, impianti, etc...)

Correggetemi se sbaglio, ma credo che i documenti dovrei darli solo in mano al notaio e non direttamente all'acquirente, e che il notaio sia comunque tenuto alla tutela della mia privacy.
Soprattutto mi servirebbe un'indicazione su quali documenti siano davvero necessari per il compromesso e quali potrei fornire in un secondo momento (cioè in funzione del rogito), considerato che fino al momento del compromesso non ho in mano mia alcuna garanzia da parte dell'acquirente.
Vi ringrazio in anticipo per qualsiasi chiarimento.
La richiesta di alcuni documenti "ci può stare" e cioè:
documenti di identità
visura catastale
planimetria
attestato APE
anche perché sono pubblici. Se tu dai le tue generalità che devi dare per forza tutti questi documenti sono pubblici e possono essere richiesti anche contro la tua volontà con una visura via Internet. L'attestato APE è anche in teoria da mostrare subito in caso di vendita o affitto, anche se poi spesso viene dato al rogito.
Per gli altri se ti secca dare la copia puoi mostrare i documenti in una prima fase e poi consegnare la copia al notaio se l'acquirente è veramente interessato.
 

elisabettam

Membro Senior
Agente Immobiliare
La richiesta di alcuni documenti "ci può stare" e cioè:
documenti di identità
visura catastale
planimetria
attestato APE
anche perché sono pubblici. Se tu dai le tue generalità che devi dare per forza tutti questi documenti sono pubblici e possono essere richiesti anche contro la tua volontà con una visura via Internet. L'attestato APE è anche in teoria da mostrare subito in caso di vendita o affitto, anche se poi spesso viene dato al rogito.
Per gli altri se ti secca dare la copia puoi mostrare i documenti in una prima fase e poi consegnare la copia al notaio se l'acquirente è veramente interessato.

Pure il rogito di provenienza
 

nuova H&F

Membro Attivo
Privato Cittadino
H&F, l'atto non sarebbe nullo.
Si tratta solo di una sentenza che può essere impugnata, o facilmente superata con metafore e che finora nessuno ha utilizzato...
Non capisco. Non si è parlato di alcuna sentenza che può o non può essere impugnata. Forse c'è un tuo equivoco di discussione.
Qui si parla di dare un assegno a garanzia ( fuori-legge), ma per vedere ed avere dei documeneti normalissimi, se esistono.:confuso::confuso:a garanzia di cosa ?
 

nuova H&F

Membro Attivo
Privato Cittadino
Chiede delle garanzie che oggi non ha. Ok l'appuntamento con il notaio ma a fronte di un impegno con assegno a garanzia e condizioni di pagamento e data entro la quale si dovrà andare a rogito.
Scusami, quale sarebbe il testo dell'impegno, che tu proporresti con assegno a garanzia (non ammesso dalla legge) ?:occhi_al_cielo:
 

nuova H&F

Membro Attivo
Privato Cittadino
E' una trattativa tra privati, senza un minimo di screening preventivo fatto da un mediatore. E' logico che uno chieda quello che il mediatore abitualmente chiederebbe al venditore, compreso la carta di identità ( almeno ho studiato così al corso per agenti Confesercenti di Savona ).
 

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