joshuatri

Membro Attivo
Professionista
Andiamo con ordine:
1) due immobili che hanno stesse caratteristiche, in tutto e per tutto, non possono avere questa differenza di classe e di consumo di energia primaria è evidente! Ancor di più, se i fabbricati risalgono a prima del '90 sarei più propenso a dire che sono classe G.
2) il condominio al momento chiede le stesse spese? se non hanno stabilito un altro modo per ripartire le spese, è assolutamente possibile. Le do una notizia entro il 31/12/2016 ciò non sarà più possibile, bisognerà dotarsi di contatori individuali del consumo effettivo e del tempo effettivo dell’utilizzo dell’energia;
3) Cosa c'é di reale in questo dato per valutare se compro la mela marcia? l'APE di per sè fa un'analisi qualitativa dello stato del nostro immobile quantificando i consumi energetici in condizioni di utilizzo e climatiche standard a seconda della zona climatica, questo serve al proprietario e/o locatario di rendersi conto dei probabili costi energetici a cui andrà incontro nella normale conduzione dell'immobile, nonchè ed è a mio avviso l'elemento "reale" a rendersi edotto delle possibili soluzioni che potrebbero ridurre e anche notevolmente tali spese, con interventi volti al miglioramento dell'efficenza energetica. Dato che tale analisi tiene conto di diversi parametri, dell'involucro, degli infissi, degli impianti, delle condizioni al contorno, dei ponti termici... Se invece si vuole un'analisi "reale" allora bisognerebbe rivolgersi a una diagnosi energetica. Comunque a parte tutta questa discussione bisognerebbe capire perchè è nata l'APE e quali sono gli obiettivi, se non si ha chiaro questo elemento, il resto è tutta fuffa. L'obiettivo principe è il "risparmio energetico". Che ci piaccia o meno bisogna rendersi conto che non si può continuare su questa strada, che bisogna risparmiare energia e soprattutto sfruttarla meglio. Quindi per questo ho detto che ogni attore della filiera deve fare la sua parte.
4) Obbligo: diciamo che l'obbligo in capo al proprietario nasce allorquando decide di vendere o locare l'immobile, ma per rispondere alla sua domanda, ormai nella nuova edificazione all'atto della richiesta di abitabilità oltre a tutta la documentazione classica il costruttore deve prensentare anche l'APE, quindi come vede già esiste questo obbligo, quindi non vedo quale possa essere il suo problema? Quello di apporre in una pubblicità una lettera dell'alfabeto relativa alla classe energetica o la paura che dovendola dichiarare possiate non vendere o locare l'immobile? O il costo relativo per un'eventuale APE che ovviamente fareste in nome e per conto del vostro cliente, per cui il costo è una partita di giro eventualmente incrementato dello scomodo o se volete tenere il cliente rinunciando a quella decina di euro in più?
5) Cosa facciamo? Ci facciamo parte attiva cercando di far capire che effettuando un certo tipo di interventi sull'immobile, piuttosto che sull'impianto si possono avere degli sgravi fiscali, degli incentivi, che bisogna attenzionare il problema energetico che le nostre case sono dei colabrodo e che necessitano di interventi per migliorarne il comfort e diminuire la bolletta energetica. Questo è quello che noi facciamo e proponiamo.
Purtroppo l'APE viene considerata come l'ennesimo balzello sulla casa e pezzo di carta da allegare, con ciò derivando che il professionista delegato alla sua redazione, non può pretendere più di una pagnotta!! Basta vedere la svendita che c'è di questo prezioso documento... purtroppo siamo in Italia... repubblica delle banane per eccellenza!!! spero di aver risposto alle sue domande
buona giornata
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Salve,
per farla molto breve il proprietario di un fondo in locazione, di cui non ho fatto pubblicità ma solamente un passaparola, ha accettato una proposta di locazione ma a pochi giorni dalla firma si rifiuta categoricamente di produrre l'APE minacciando altriementi di far saltare tutto. Ovvio che a saperlo prima mi organizzavo per farla fare a mie spese (è un affitto sostanzioso) ma ora non è più possibile.
Mi chiedevo se far firmare un contratto senza APE è nullo o annullabile ma soprattutto se l'agente immobiliare, visto che fa la mediazione e redige il contratto, ne è co responsabile a livello contrattuale.
Qualche scappatoia per concludere senza beghe?
Fare faattura solo di consulenza e quindi si sottointende che il contratto di locazione se lo sono fatti e firmati da soli?
L'APE serve per registrarlo, quindi il contratto è valido, ma non regolarizzabile fiscalmente. E' il proprietario che deve produrlo. Ma se è un affitto sostanzioso non vale la pena "litigare" per pochi euro di costo di un'APE.
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Il suo reale valore?
Esempio:
Due bilocali della stessa metratura, nello stesso edificio, sullo stesso piano , stessa esposizione, stessi infissi, stesso riscaldamento centralizzato della stessa caldaia condominiale, come mai che uno risulta in Classe D con Eptot 126,30 mentre l'altro in classe G con Eptot 365,70.:domanda:
Risultato, il Condominio chiede le stesse spese per il riscaldamento......
Cosa c'é di reale in questo dato per valutare se compro la mela marcia?

Sai che ci sono dei mediatori che arrivano a pagarla loro gratuitamente purché si possa procedere all 'affittanza e alla pubblicitá?
Non sarebbe stato piú semplice obbligare alla certificazione energetica tutti i proprietari di immobili, fra l'altro un dato controllabile dalle liste del catasto. No, invece hanno delegato a noi mediatori l'arduo compito, cominciando dall'obbligo di dichiarare la cert. nella Pubblicitá.
Voi invece cosa fate per convincere i proprietari a fare le cert.energ.?
Lo scrivo nell'incarico, tra i documenti che deve produrre, oppure gliela regalo se è un appartamento molto vendibile, 100/150 euro ben investiti.
Poi che questa certificazione serva davvero, in effetti, è tutto da vedere. Ciao
 

Abacus

Membro Attivo
Professionista
grazie per le risposte.. il fatto di "aggirare" il problema derivava semplicemente da 3 situazioni: 1- il proprietario, coscente dei rischi in quanto gli sono stati spiegati, è inflessibile sul non voler assolutamente fare l'APE,pena far saltare tutto; 2- la data fissata per la stipula non poteva essere rimandata per varie esigenze; 3- il non voler perdere l'affare. Ovvio che avendo più tempo l'avrei pagata io piuttosto che far saltare tutto!!! (dimmi te a che punti ci tocca arrivare!!), ma apparte questo la mia vera domanda era sulla co responsabilità del mediatore nel redigere e registrare un contratto ...
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Salve. Un amico (proprietario) ha registrato un contratto di locazione (commerciale) senza l'Ape. Ora, a distanza di mesi, si è "ricordato" e mi chiede se gli conviene andare all'AdE autodenunciandosi, oppure in accordo col conduttore, risolvere il contratto di affitto e presentarne uno nuovo (dopo aver fatto l'Ape). Grazie, saluti.
 

Abacus

Membro Attivo
Professionista
Il contratto registrato senza APE non è nullo ma può far scattare multe fino a 4.000 euro... Non saprei, forse può essere sufficiente produrre l' APE e consegnarne una copia al conduttore tramite raccomandata che fa fede
 

dormiente

Membro Senior
Agente Immobiliare
grazie per le risposte.. il fatto di "aggirare" il problema derivava semplicemente da 3 situazioni: 1- il proprietario, coscente dei rischi in quanto gli sono stati spiegati, è inflessibile sul non voler assolutamente fare l'APE,pena far saltare tutto; 2- la data fissata per la stipula non poteva essere rimandata per varie esigenze; 3- il non voler perdere l'affare. Ovvio che avendo più tempo l'avrei pagata io piuttosto che far saltare tutto!!! (dimmi te a che punti ci tocca arrivare!!), ma apparte questo la mia vera domanda era sulla co responsabilità del mediatore nel redigere e registrare un contratto ...
Secondo me c'è una responsabilità del mediatore che redige un contratto di locazione se viene omessa la certificazione energetica, dovresti far firmare una dichiarazione al proprietario, dove lui dichiara che si assume la responsabilità della omessa certificazione energetica sul contratto di locazione.
 

jerrySM

Membro Attivo
Professionista
dovresti far firmare una dichiarazione al proprietario, dove lui dichiara che si assume la responsabilità della omessa certificazione energetica sul contratto di locazione.
Sarebbe meglio che a firmarla, oltre al locatore, sarebbe anche il locatario. Ricordo infatti che "le parti sono soggette al pagamento, in solido e in parti uguali, della sanzione amministrativa".
"L’accertamento e la contestazione della violazione sono svolti dalla Guardia di Finanza o, all’atto della registrazione di uno dei contratti previsti dal presente comma, dall’Agenzia delle Entrate"
Anche in caso di sanzione persiste sempre l'obbligo di presentazione dell'APE entro 45 gg dalla constatazione.
Devi quindi accertarti che anche il locatario sia disposto a firmare un contratto per un immobile non dotato di APE, così come previsto dalla legge, o comunque informarlo delle eventuali sanzioni cui andrebbero incontro.
 

joshuatri

Membro Attivo
Professionista
Salve. Un amico (proprietario) ha registrato un contratto di locazione (commerciale) senza l'Ape. Ora, a distanza di mesi, si è "ricordato" e mi chiede se gli conviene andare all'AdE autodenunciandosi, oppure in accordo col conduttore, risolvere il contratto di affitto e presentarne uno nuovo (dopo aver fatto l'Ape). Grazie, saluti.
Salve,
la nullità dal 6.06.13 è stata soppressa a favore di sanzioni pecuniarie:
posto questo ci sono diversi obblighi ovvero quello di dotazione, allegazione, consegna ed informativa. Ognuno di questi obblighi è corredato di relativa sanzione.
1) dotazione (ovvero bisogna prima di locare/vendere dotarsi di APE);
2) informativa (ovvero a prescindere o meno di utilizzare annunci di ogni tipo, nel momento che si instaura una trattativa deve essere in grado di mostrarla all'eventuale locatario, quindi deve possederla!)
3) consegna (dovrà consegnare l’attestato medesimo alla fine delle trattative, ossia, al momento della stipula di un eventuale contratto preliminare o una volta raggiunto l’accordo per la stipula del contratto definitivo).
4) allegazione (è dovuta in caso di compravendita o di nuova locazione ad esclusione di locazione di singole unità immobiliari art. 6, c. 3, d.lgs. 192/2005)
Quindi dovendo quest'ultimo essere il suo caso si evince che non c'è l'obbligo di allegazione. Ma resta in piedi l'obbligo di dotazione e di consegna in capo al locatario dell'APE nonchè di informativa, se per caso non fosse stato indicato nel contratto.
 

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