Swingo

Membro Attivo
Privato Cittadino
Buongiorno ho individuato un immobile che è messo in vendita privatamente da una persona che svolge l'attività di agente immobiliare, che dovrà chiudere a distanza di qualche giorno.
Ho firmato la proposta versando un acconto, ho alcune domande da rivolgervi se potete aiutarmi a non commettere errori nella fase successiva del compromesso:

Come prima cosa, ritenendo che un agente immobiliare possa essere considerato un soggetto fallibile, ho optatato per il preliminare trascritto e registrato presso notaio, con tutti i benefici che tale procedura comporta.

La banca ha già fatto uscire il perito ed è tutto assolutamente a posto dal punto di vista edilizio.

Per potere pagare il bene ho chiesto un mutuo, in questo caso la Banca potrebbe fare problemi per via del soggetto fallibile?

Il notaio è tenuto a fare verifiche su eventuali ipoteche e altre problematiche collegabili al soggetto fallibile?

Grazie se potete aiutarmi a dissipare questi dubbi.
 

Rosa1968

Membro Storico
Agente Immobiliare
Il rischio sull'acquisto da un soggetto fallibile, è la revocatoria fallimentare, che in riferimento all'art.67 della legge fallimentare dice che non sono soggetti all'azione di revocatoria le vendite ed i preliminari di vendita trascritti conclusi a giusto prezzo ed aventi per oggetto immobile ad uso abitativo destinati ad essere abitazione principale dell'acquirente e parenti affini ecc ... Quindi acquisto effettuato ad un prezzo che non si discosti più del 25% da quello di mercato e abitazione principale per l'acquirente non è revocabile.

Il notaio è tenuto a fare verifiche su eventuali ipoteche e altre problematiche collegabili al soggetto fallibile?
uno dei primi controlli sono le ipoteche sull'immobile. E se ha una società sicuramente una visura camerale di non fallimento.
 

Swingo

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Privato Cittadino
Grazie mille Rosa, imparo sempre qualche cosa dai tuoi interventi, quindi se ho capito bene si poteva fare un preliminare normale e non trascritto perchè in ogni caso se vengono soddisfatti i requisiti di giusto prezzo e abitazione principale, non si è soggetti ad azione di revocatoria..
 

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
in riferimento all'art.67 della legge fallimentare dice che non sono soggetti all'azione di revocatoria le vendite ed i preliminari di vendita trascritti conclusi a giusto prezzo ed aventi per oggetto immobile ad uso abitativo destinati ad essere abitazione principale dell'acquirente e parenti affini ecc ...
 

Swingo

Membro Attivo
Privato Cittadino
Infatti, e tu me ne dai conferma con la tua risposta, non volendo delle brutte complicazioni faro' aggiungere nel preliminare, visto che lo pago io:


"La restante somma di euro.................. verrà' pagata dalla parte promissaria acquirente alla parte promittente venditrice alla data del definitivo mediante assegni circolari, anche con l'intervento di un istituto finanziatore. In quest'ultimo caso la parte promittente venditrice prende atto ed accetta che l'Ente erogatore potrà' non erogare la somma mutuata contestualmente alla sottoscrizione del contratto di compravendita, ma dopo che il Notaio rogante avrà' iscritto la relativa ipoteca, e certificato all'Ente erogatore l'inesistenza di formalità pregiudizievoli.In tale ipotesi la parte promissaria acquirente si impegna a consegnare al momento della compravendita alla parte promittente venditrice corrispondente mandato irrevocabile."
 

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