Gant

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Agente Immobiliare
Buongiorno.
E' il mio primo post dunque siate clementi...
Un cliente vorrebbe locare un appartamento ad uso abitativo (A/4) per farne una casa vacanze.
Il suo commercialista mi propone un contratto ad uso diverso dall'abitativo (6+6), intestato a società.
Le mie perplessità sono le seguenti:
- l'immobile è ad uso abitativo e il proprietario si troverebbe di fatto con un contratto commerciale
con tutte le tutele legali inderogabili del caso (indennità avviamento ecc)
- mi risulta che si configuri anche un illecito amministrativo facendo di fatto una locazione commerciale su
un immobile abitativo.
 

Avv Luigi Polidoro

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Non ho ben compreso: il tuo cliente è il proprietario che si chiede quale contratto andare a stipulare con coloro che usufruiranno del bed & breakfast, oppure è il conduttore che condurrà in locazione l'immobile per poi destinarlo a bed & breakfast?
 

Antonello

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Agente Immobiliare
Se trattasi della seconda soluzione è corretto stipulare una locazione commerciale.

Un contratto commerciale, quindi un 6 + 6, in un appartamento A/4 ad uso abitativo?
Sono certo che il Comune potrebbe creare discussioni.
Non sarebbe più semplice sottoscrivere un contratto ad uso abitativo , quindi un 4 + 4, autorizzando il conduttore all'esercizio di una casa vacanze, che di fatto autorizza il subaffitto?
 

Avv Luigi Polidoro

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Il fatto è che la finalità della locazione è quella di esercitare una attività commerciale, pertanto dal punto di vista civilistico credo che la soluzione più sicura e confacente ai rispettivi interessi sia quello di stipulare un 6 + 6.
Non è detto che il Comune, a seguito della registrazione del contratto, esegua controlli ed accerti l'utilizzazione non contemplata dalla categoria catastale.
Più che altro mi chiedo: quali autorizzazioni / dichiarazioni devono essere richieste / prestate per l'esercizio della attività di bed & breakfast? Su questo versante possono sorgere problemi a causa della destinazione catastale dei locali.
 

Avv Luigi Polidoro

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Antonello

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Agente Immobiliare
Il Comune lo viene a sapere immediatamente in quanto per aprire un B&B occorre l'autorizzazione comunale.
Per ottenerla va indicato il tipo di immobile, il numero delle camere, dei bagni, la presenza di una cucina ed anche il titolo di possesso e se in locazione il contratto registrato.
E' un'attività ricettiva e come tale va anche dichiarata alla Questura alla quale vanno inoltrati i nominativi dei clienti.
 

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