Walter67

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Vi ringrazio per i commenti, escludendo l'utilitaria non ho beni immobili o beni mobili.
Per Luna_ , non pensavo di aver pubblicato dati inerenti persone, se per favore mi puoi indicare il modo di correggere il mio post, grazie.
 

Bagudi

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Storia terrificante... ma non mi stupisce, dato che ho esperienza di come spesso giudicano i Giudici di Pace e i Tribunali...

In questi casi, ci vorrebbero vendette più sottili...
 

Stefano86

Membro Attivo
Privato Cittadino
Storia terrificante... ma non mi stupisce, dato che ho esperienza di come spesso giudicano i Giudici di Pace e i Tribunali...

In questi casi, ci vorrebbero vendette più sottili...
Il giudice ha applicato la legge e la giurisprudenza dopo aver ascoltato i testimoni e letto la documentazione. La sentenza stabilisce che non basta mettere in contatto i compratore ed il venditore per aver diritto ad una percentuale ma bisogna "concludere". Premesso che non ho elementi per non credere alla versione di questo utente penso che il giudice ne avesse diversi per concludere in suo sfavore. Purtroppo non si puo portare in tribunale qualche telefonata, o qualche testimone preso dalla strada o altro. In tribunale ci vogliono prove non parole. Detto ciò, mi spiace per quello che ti è capitato... Devo anche concludere che tu sia stato consigliato anche legalmente molto male.
 

andrea boschini

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La sentenza stabilisce che non basta mettere in contatto i compratore ed il venditore per aver diritto ad una percentuale ma bisogna "concludere".

Questa sentenza dice altro
Il diritto del mediatore alla provvigione sorge quando la conclusione dell'affare sia in rapporto causale con l'opera dallo stesso svolta, senza che sia necessario il suo intervento in tutte le fasi delle trattative, fino all'accordo definitivo.
Pertanto, conclude la Corte, il diritto del mediatore alla provvigione sorge tutte le volte in cui la conclusione dell'affare sia in rapporto causale con l'attività intermediatrice ed è sufficiente che, anche in presenza di un processo di formazione della volontà delle parti complesso ed articolato nel tempo, la "messa in relazione" delle stesse costituisca l'antecedente indispensabile per pervenire, attraverso fasi e vicende successive, alla conclusione del contratto. Anche la semplice attività del reperimento e indicazione dell'altro contraente, o la segnalazione dell'affare, legittima il diritto alla provvigione.
È questo il principio di diritto espresso dalla Corte d’Appello di Milano nella sentenza n. 3812 del 28 ottobre 2014.


E questa altro ancora...
In attuazione della Direttiva europea in materia di agenzia, il d.lgs. 15 febbraio 1999 n.65 ha innovato la disciplina codicistica, stabilendo che "per tutti gli affari conclusi durante il contratto l'agente ha diritto alla provvigione quando l'operazione è stata conclusa per effetto del suo intervento" (nuovo art.17481 c.c.). Inoltre "salvo che sia diversamente pattuito, la provvigione spetta all'agente dal momento e nella misura in cui il preponente ha eseguito, o avrebbe dovuto eseguire, la prestazione in base al contratto concluso con il terzo. La provvigione spetta all'agente, al più tardi, inderogabilmente dal momento e nella misura in cui il terzo ha eseguito o avrebbe dovuto eseguire, la prestazione qualora il preponente avesse eseguito la prestazione a suo carico" (nuovo art.1748).

La novità - di grande rilievo - consiste, dunque, nello sganciamento del diritto alla provvigione dal "buon fine" dell’affare. Presupposto necessario e sufficiente per il sorgere del diritto dell’agente alla provvigione è, ora, la mera conclusione dell’operazione o affare per effetto del suo intervento.


Il diritto dell’agente (anche abusivo) alla provvigione, alla luce delle più rilevanti novità legislative e giurisprudenziali. :: Diritto & Diritti

http://goo.gl/Svnr6V

Quindi , si dice tutto e il suo contrario, e per quanto riguarda la ns professione le sentenze sono un terno al lotto. :disappunto:
 
Ultima modifica:

Stefano86

Membro Attivo
Privato Cittadino
Il giudice ha ritenuto non sufficiente il lavoro svolto per far maturare la provvigione. Premesso l'imbroglio e un incarico in non esclusiva, il giudice ha ritenuto di credere agli "imbroglioni" e alla seconda agenzia "dei 40 ladroni" in quanto le prove deponevano tutte in loro favore. E per di più, hanno ritenuto il testimone portato dall'accusa non attendibile. Mi piacerebbe leggere le motivazioni della sentenza prima o poi. A questo punto io saprei nemmeno se vale pena procedere per la cassazione.
 

Luna_

Membro Senior
Professionista
Certi interventi sono buttati li tanto per scrivere. Come dice Andrea è un mare magnum però ti ha ben specificato...Anzi...ha ben ribadito quando matura il diritto alla provvigione. Dovresti valutare bene un eventuale cassazione e trovare un ottimo avvocato. È triste ma dovresti giocare sporco anche tu a questo punto.
 

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