onepiece

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Professionista
Voi perché non avete fatto la cessione come di regola? Per il resto la locazione è funzionale all'attività mica è un abitativo
Perchè ci siamo rivolti ad un notaio per cedere l attività e credevamo che quello bastasse ... se il notaio ci avesse detto "attenzione, faresti bene a cessare anche il contratto di locazione" l avremmo fatto sicuramente ... se non si è esperti è facile sbagliare
 

Luna_

Membro Senior
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Ho capito ma il notaio fa il suo mestiere e amen. Non è Dio in terra. Non è proprio tenuto a dire nulla. Ignorantia legis non excusat . Siete voi a dover andare a informarvi dal punto di vista fiscale cosa su deve fare.
 

onepiece

Nuovo Iscritto
Professionista
Ho capito ma il notaio fa il suo mestiere e amen. Non è Dio in terra. Non è proprio tenuto a dire nulla. Ignorantia legis non excusat . Siete voi a dover andare a informarvi dal punto di vista fiscale cosa su deve fare.

Non voglio dare la colpa al notaio ... cmq questo è un altro discorso e si andrebbe fuori tema ... quindi preferisco non approfondirlo ...

Concludendo si può dire che Questo contratto essendo funzionale all attività commerciale può permettere a Russo di salvarsi ...
tra l altro è vero che sul contratto c'è il nome di Russo ... ma l altro nome e cioè Coccia è deceduto ... e il figlio di Coccia che ha ereditato il locale ha solo pensato a incassare soldi dal sig Bruno per 16 anni con tanto di bonifici bancari ... e dopo 16 anni vieni a chiedere i mancati pagamenti a russo ... bah mi sembra fuori da ogni logica ... cmq ho capito che sarà un cosa non facile da risolvere
 

jerrySM

Membro Attivo
Professionista
Sull atto trovo scritto solo che russo è libero da pesi , onerei anche di natura fiscale, sequestri o pignoramenti e che la parte cessionaria sarà immessa nel possesso e godimento dell azienda acquistata a partire da gennaio 1996 e che saranno a favore della parte acquirente i redditi ed a suo carico le relative spese, gli oneri relativi, i tributi afferenti l esercizio dell azienda ..... e per quanto riguarda i contratti relativi a energia elettrica , utenze telefoniche l acquirente si impegnava a rettificare le intestazioni sollevando l attuale intestatario da qualunque responsabilità

Se ho capito bene il proprietario (Sig. A ) affitta (al Sig. B) un immobile ad uso commerciate il quale, a sua volta, 16 anni fa cede (al Sig. C) azienda e contratto di locazione, non registrando però nessun subentro nel contartto in essere all'Agenzia delle Entrate. Inoltre non è stata comunicata all'AdE nessuna proproga alla scadenza del contratto.
Unica domanda, l'atto cui fai riferimento (il maleva in possesso del Sig. B) da chi è stato firmato? Dai Sigg.ri B e C al momento della cessione dell'azienda o anche dal proprietario Sig. A?

- Se c'è la firma anche del proprietario allora, dalla data di firma di quell'atto il sig. A libera il vecchio locatore (B) da qualsiasi pendenza associata al contratto, contratto il cui unico responsabile resta, nei confrotti del proprietario, il nuovo inquilino (C). In poche parole A (o suoi eredi) non possono chiedere a B (o suoi eredi) il pagamento dei canoni non pagati.
- Se invece il vecchio proprietario non ha firmato niente, su quel documento non c'è la sua firma, allora, visto che non è stato registrato nessun subentro, ne all'AdE ne al proprietario (il fatto di pagare l'affitto non significa che automaticamente si subentra nel contratto), l'unico responsabile verso A resta il firmatario del contratto, cioè B. In poche parole A può chiedere i canoni arretrati solo a B, sarà poi onere di B farsi rimborsare da C.
Se fosse stato registrato il subentro, cedente (B) e cessionario (C) sarebbero responsabili in solido di tutti gli oneri associati al contratto (pagamento del canone in primis) a meno che il locatore (A) non avesse liberato espressamente il cedente dell'attività (Sig. B) da qualsiasi obbligazione. In quel caso (e solo in quello) il cessionario (Sig. C) resterebbe l'unico responsabile verso il proprietario (Sig. A).

In pratica se quel documento non è stato firmato dal proprietario, serve solo a liberare il cedente l'attività (Sig. B) per qualsiasi incombenze relativa alla cessione dell'attività (pagamento dei fornitori, danni etc etc) ma non libera B dagli obblighi contrattuali assuntosi alla firma del contratto di locazione con A.
 

onepiece

Nuovo Iscritto
Professionista
Se ho capito bene il proprietario (Sig. A ) affitta (al Sig. B) un immobile ad uso commerciate il quale, a sua volta, 16 anni fa cede (al Sig. C) azienda e contratto di locazione, non registrando però nessun subentro nel contartto in essere all'Agenzia delle Entrate. Inoltre non è stata comunicata all'AdE nessuna proproga alla scadenza del contratto.
Unica domanda, l'atto cui fai riferimento (il maleva in possesso del Sig. B) da chi è stato firmato? Dai Sigg.ri B e C al momento della cessione dell'azienda o anche dal proprietario Sig. A?

- Se c'è la firma anche del proprietario allora, dalla data di firma di quell'atto il sig. A libera il vecchio locatore (B) da qualsiasi pendenza associata al contratto, contratto il cui unico responsabile resta, nei confrotti del proprietario, il nuovo inquilino (C). In poche parole A (o suoi eredi) non possono chiedere a B (o suoi eredi) il pagamento dei canoni non pagati.
- Se invece il vecchio proprietario non ha firmato niente, su quel documento non c'è la sua firma, allora, visto che non è stato registrato nessun subentro, ne all'AdE ne al proprietario (il fatto di pagare l'affitto non significa che automaticamente si subentra nel contratto), l'unico responsabile verso A resta il firmatario del contratto, cioè B. In poche parole A può chiedere i canoni arretrati solo a B, sarà poi onere di B farsi rimborsare da C.
Se fosse stato registrato il subentro, cedente (B) e cessionario (C) sarebbero responsabili in solido di tutti gli oneri associati al contratto (pagamento del canone in primis) a meno che il locatore (A) non avesse liberato espressamente il cedente dell'attività (Sig. B) da qualsiasi obbligazione. In quel caso (e solo in quello) il cessionario (Sig. C) resterebbe l'unico responsabile verso il proprietario (Sig. A).

In pratica se quel documento non è stato firmato dal proprietario, serve solo a liberare il cedente l'attività (Sig. B) per qualsiasi incombenze relativa alla cessione dell'attività (pagamento dei fornitori, danni etc etc) ma non libera B dagli obblighi contrattuali assuntosi alla firma del contratto di locazione con A.

Sull atto non c'è la firma di A ma solo di B e C ...
Quindi B è spacciato e deve pagare 6000 € ... che situazione assurda !!!
 

Luna_

Membro Senior
Professionista
Non è tanto l'adempimento fiscale che conta,ma quanto da ultimo in giurisprudenza .

Cessione del contratto di locazione - Responsabilità sussidiaria del cedente

In materia di locazioni, in caso di cessione del contratto di locazione (contestualmente a quella dell'azienda) effettuata ai sensi dell'art. 36 della legge n. 392 del 1978 senza il consenso del locatore, tra il cedente e il cessionario divenuto successivo conduttore dell'immobile esiste un vincolo di responsabilità sussidiaria, caratterizzata dal merobeneficium ordinis, che consente, perciò, al locatore di rivolgersi al cedente, con l'esperimento delle relative azioni giudiziali per il soddisfacimento delle obbligazioni inerenti il suddetto contratto, solo dopo che si sia consumato l'inadempimento di detto nuovo conduttore.

Cassazione Civile, Sezione VI, Sentenza 12-11-2015, n. 23111

Essendoci una responsabilità sussidiaria , anche alle luce della recentissima sentenza 2015 di cui ti copio la massima è che ho appena finito di leggere nella sua interezza,prima che si arrivi all'originario conduttore ne deve passare di acqua sotto i ponti. A meno che l'eredità del secondo conduttore sia a 0 prima deve essere intentata causa verso il secondo conduttore.
e con tutti i soldi che si devono spendere .....mi sa che il lume non ne vale la candela
Purtroppo spuntano sentenze dell'ultimo momento che così a priori non si possono sapere. Per questo ti dico che qui puoi trovare dei pareri generici. Ogni utente da un suo apporto e insieme si arriva al dunque .ma ciò non sostituisce un legale che studia i documenti alla mano,mette qualche giorno e da un suo parere al caso concreto.
Alla tua domanda comunque rispondo un po ' ironicamente .....perché un giudice condanna e l'altro assolve?
 

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